Giusto per capirci cosi come condivido poco le posizioni dei no euristi di ritorno (perchè i movimenti no euro esistono da un pezzo ma nessuno li considerava) in quanto appunto in ritardo storico sul pezzo e spesso strumentale alla politica per acchiappare voti di protesta non condivido neanche i fedeli del rigore teutonico che certo in italia sono piu contrastati che in altri paesi in quanto gli interessi delle elite internazionalisti sono sicuramente minori che nel resto d'europa.
ma giusto per far capire vi posto dei grafici messi su un altro thread che parlano degli aiuti finanziari concessi e realmente utilizzati dagli stati europei ed autorizzati dalla commissione europea dal 2008 ad oggi. nonostante la nostra profonda crisi noi abbiamo utilizzato molto meno aiuti dei paesi core per il settore finanziario che ancora nel 2012 ci hanno dato dentro particolarmente anche se la crisi picchia molto meno che da noi.
Una politica seria andrebbe nella UE non per dire che esce dall'euro ma per dire che è tempo che gli aiuti di stato possano fluire anche verso i settori industriali in crisi visto che quelli al settore finanziario sono stati molto generosi esu cui noi siamo stati molto virtuosi vista la situazione economica e finanziaria con il capitale delle nostra banche bastonato più che quello dei paesi core.
ma è più facile o fare i fedelissimi della linea europeista per accreditarsi al parlamento europeo o fare l'estremista economico per attirare l'attenzione ed in alcuni casi i voti del voto di protesta.
http://www.investireoggi.it/forum/t...ained-tra-krug-bubbles-balls-vt74598-134.html