Grillo al 24% di media, circa (1 Viewer)

Val

Torniamo alla LIRA
Per carità, sarà forse l'età, saranno i momenti, ma se posto un allegato - senza commentarlo negativamente - è perchè sono in linea con quanto pubblicato.
E comunque ti ripeto, nulla di personale. Tu hai la tua idea ed io la mia. Come è giusto che sia.

Il lavoratore ti risponderà che stava meglio 20 anni fa, ma anche solo 12 anni fa.
Chiedi al lavoratore cosa ne pensa del fatto che - dalla sera alla mattina - il suo stipendio valeva - non dico la metà, ma un buon 25/30% meno.

E chiedi ad un piccolo imprenditore come stava nel 2001, quando si rese conto delle balle che gli avevano raccontato sull'euro e che si ritrovò con il prezzo di vendita del suo prodotto perequato esattamento al valore di concambio 1936,27 (specialmente se esportava) mentre i costi degli acquisti lievitavano.

Comunque non ho ancora capito quale è la soluzione per il futuro nell'euro.
Ieri hanno detto che il 2013 sarà ancora di recessione e che - forse - dal 2014 avremo un più 0,5.

A prescindere dal fatto che voglio vedere chi sarà ancora attivo nel 2014, se il pil è diminuito - dato a caso - del 2% nel 2012 e del 1,5% nel 2013, ci vuole almeno un 4% più per tornare alla pari, non dico crescere.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Francamente, non capisco come possa un 5 stelle votare Rodotà, con il suo passato e con i privilegi di cui gode, ma non capisco nemmeno come un pdl possa votare Marini .

Secondo me salta fuori qualcosa di differente.
 

superbaffone

Guest
la verità è che bersani sa che questa è la sua ultima occasione, se si rivota lui non sarà più il candidato pd, quindi il suo obiettivo è evitare nuove elezioni, cosa non si fa per una poltrona....
 

snapo

the greater the truth, the greater the libel
pare che la spiegazione di questo accordo sia l'inaffidabilità del m5s, beh certo il berlusca è affidabilissimo :D
cmq la probabilità che lo impallinino, marini, a me pare da nn trascurare
sono i corsi e ricorsi :D
l'uscita di ieri del capo buba sul taglio dei tassi mi ha fatto venire un'ideuzza...:mumble:
 

gipa69

collegio dei patafisici
Per carità, sarà forse l'età, saranno i momenti, ma se posto un allegato - senza commentarlo negativamente - è perchè sono in linea con quanto pubblicato.
E comunque ti ripeto, nulla di personale. Tu hai la tua idea ed io la mia. Come è giusto che sia.

Il lavoratore ti risponderà che stava meglio 20 anni fa, ma anche solo 12 anni fa.
Chiedi al lavoratore cosa ne pensa del fatto che - dalla sera alla mattina - il suo stipendio valeva - non dico la metà, ma un buon 25/30% meno.

E chiedi ad un piccolo imprenditore come stava nel 2001, quando si rese conto delle balle che gli avevano raccontato sull'euro e che si ritrovò con il prezzo di vendita del suo prodotto perequato esattamento al valore di concambio 1936,27 (specialmente se esportava) mentre i costi degli acquisti lievitavano.

Comunque non ho ancora capito quale è la soluzione per il futuro nell'euro.
Ieri hanno detto che il 2013 sarà ancora di recessione e che - forse - dal 2014 avremo un più 0,5.

A prescindere dal fatto che voglio vedere chi sarà ancora attivo nel 2014, se il pil è diminuito - dato a caso - del 2% nel 2012 e del 1,5% nel 2013, ci vuole almeno un 4% più per tornare alla pari, non dico crescere.

Ho già risposto da tempo a questa domanda su questo ed altri thread: la soluzione prevede l'utilizzo di un mix di soluzioni (compresa anche una possibile svalutazione dell'euro che comunque non dimentichiamocelo è stato anche a 1,60 contro dollaro e nei periodi pre crisi viaggiava sui livelli attuali, il proxy dell'euro era intorno ai livelli attuali nel 1995/1996 ) per non rendere squilibrato il processo necessario di rinnovamento complessivo del sistema economico/produttivo/finanziario italiano e quindi anche europeo e mantenersi in un area che come dimensioni e potere di persuasione "commerciale" è pari a quello con cui ci scontriamo sui mercati internazionali
 

superbaffone

Guest
Ho già risposto da tempo a questa domanda su questo ed altri thread: la soluzione prevede l'utilizzo di un mix di soluzioni (compresa anche una possibile svalutazione dell'euro che comunque non dimentichiamocelo è stato anche a 1,60 contro dollaro e nei periodi pre crisi viaggiava sui livelli attuali, il proxy dell'euro era intorno ai livelli attuali nel 1995/1996 ) per non rendere squilibrato il processo necessario di rinnovamento complessivo del sistema economico/produttivo/finanziario italiano e quindi anche europeo e mantenersi in un area che come dimensioni e potere di persuasione "commerciale" è pari a quello con cui ci scontriamo sui mercati internazionali

ricordo il tricheco e il suo fottuto euro forte, quante gliene abbiamo dette :-o
 

Val

Torniamo alla LIRA
la soluzione prevede l'utilizzo di un mix di soluzioni per non rendere squilibrato il processo necessario di rinnovamento complessivo del sistema economico/produttivo/finanziario italiano e quindi anche europeo e mantenersi in un area che come dimensioni e potere di persuasione "commerciale" è pari a quello con cui ci scontriamo sui mercati internazionali __________________

Ho il dubbio che manchi il "contatto produttivo".
In Azienda ci sono problemi, anche giornalieri, che devono essere risolti con soluzioni concrete. Non possiamo aspettare l'assesto dello squilibrio........
 

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