Per carità, sarà forse l'età, saranno i momenti, ma se posto un allegato - senza commentarlo negativamente - è perchè sono in linea con quanto pubblicato.
E comunque ti ripeto, nulla di personale. Tu hai la tua idea ed io la mia. Come è giusto che sia.
Il lavoratore ti risponderà che stava meglio 20 anni fa, ma anche solo 12 anni fa.
Chiedi al lavoratore cosa ne pensa del fatto che - dalla sera alla mattina - il suo stipendio valeva - non dico la metà, ma un buon 25/30% meno.
E chiedi ad un piccolo imprenditore come stava nel 2001, quando si rese conto delle balle che gli avevano raccontato sull'euro e che si ritrovò con il prezzo di vendita del suo prodotto perequato esattamento al valore di concambio 1936,27 (specialmente se esportava) mentre i costi degli acquisti lievitavano.
Comunque non ho ancora capito quale è la soluzione per il futuro nell'euro.
Ieri hanno detto che il 2013 sarà ancora di recessione e che - forse - dal 2014 avremo un più 0,5.
A prescindere dal fatto che voglio vedere chi sarà ancora attivo nel 2014, se il pil è diminuito - dato a caso - del 2% nel 2012 e del 1,5% nel 2013, ci vuole almeno un 4% più per tornare alla pari, non dico crescere.