Grillo al 24% di media, circa

il pd copia il m5s? :D

«Chi non vota la fiducia è fuori dal partito»
Nel Pd la minaccia delle espulsioni
 
fa ridere ma dovrebbe farvi dare le testate sul muro voi che li avete votati

:-o
 

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Ciao a tutti.
Dunque:

- indice in risalita dopo i minimi di aprile sull'LSP di inversione e in probabile mark-up (prezzo volumi).
L'effetto Grillo non ha causato sfaceli. Già qualcosa.
- oro a ribasso come da previsione. Massimo fatto? Sembra di si. Dunque iniziato un ribasso di lunga durata con un possibile ritorno a 850 dollari\oncia sul lungo (molto lungo) periodo.
- Bce che a febbraio fa un +7% di M1 rispetto all'anno precedente
- Giappone che continua la svalutazione dello Yen ormai dichiaratamente e volutamente in dumping rispetto alle altre monete. Come si diceva un mese fa
- Euro in ripresa a dimostrare che i tedeschi non mollano la presa. Qualche dubbio in merito? E il nostro 1.1 sul dollaro con almeno un contentino a 1.2 è ancora un sogno utopico.
- produzione industriale in ripresa a -3.8% (fa ridere ma è in ripresa)
- ma non accompagnata da una diminuzione della disoccupazione che anzi è in aumento.
- mercato immobiliare che tiene (per forza essendo legato all'andamento dell'oro e della borsa). E questo è già qs per me.

Dunque meno oro = più borsa
Più borsa = più carta moneta circolante
Più carta moneta circolante = più ripresa.

Si sono spostati dei quattrini. A conferma il Carry trade. Ma non è il 3d adatto questo.
Cq una ripresa in atto.
Più massa monetaria = meno crisi economica.
E l'Italia?
E il M5S?
Partiamo dal fatto che si evidenzia nelle cifre che non sono il male peggiore come i politici vogliono dipingerli. Anzi.
Prova? Saremo di nuovo sui minimi.
Invece non è così.
Vediamo un pò.
Dunque cosa è successo?
 
ci vogliono i tassi europei uguali x tutti
la germania con i suoi tassi a zero ha risparmaito miliardi x il suo debito e delle imprese...
basta o eurobond e tassi uguali x tutti o germania fuori...caput
 
E' un fatto acclarato che e ora condiviso da molti economisti (ma prima nel 2009 dove erano? E nel 2010? E nel 2011?) che non può esserci ripresa economica senza politica fiscale e monetaria espansiva. E ora, dopo anni di colpevoli restrizioni fiscali, anche la Bce torna a stampare denaro . Fa ora quel che doveva fare prima.
Il perché non lo ha fatto io lo so. Ma me lo tengo visto che questo 3d è letto da troppi. E poi non è pertinente.
Dunque in mezzo ci sono milioni di disoccupati in Europa. E troppi suicidi (in Italia praticamente a carico della piccola imprenditoria - p.iva).
Ma veniamo di nuovo al M5S e a quello che è successo con il PD (ma non è che il PDL possa ridere).
 
Tutti i nodi stanno venendo al pettine e il governo italiano, comunque sia fatto, dovrà fronteggiare la grande questione: applicare gli accordi europei.
Applicazione che comporta:
più tasse,
più recessione
più disoccupazione
ancora più disperazione di quella che stiamo tutti testimoniando.
Non applicarli significa mettere a punto un piano B alternativo all'euro.
Tutti i governi precedenti (Prodi, Berlusconi e Monti) hanno approvato leggi che hanno tramutato in recessione l'economia italiana per applicare le regole tedesche per un Europa che, passivamente, ha accettato di diventare una provincia germanica.
Il pareggio di bilancio e il dimezzamento in venti anni del debito pubblico, significano l'estensione, ancora per molti anni a venire, della terribile recessione che ha già condotto questo paese alla miseria. Quelle regole rappresentano la matematica certezza che l'Italia non si solleverà dal baratro in cui l'hanno condotto tutti i partiti e gli uomini politici che si sono alternati al potere negli ultimi 20 anni.
Ecco perché il PD vorrebbe "imbrigliare" il M5S nel prossimo governo: vuole coinvolgerlo nei tagli di servizi e nelle nuove tasse che dovranno essere applicati, in modo da estendere anche a lui il disprezzo generalizzato degli elettori per la classe politica di questa paese. Vorrebbero che gli italiani pensassero che anche il M5S è come tutti gli altri partiti, in modo da impedire il travaso di altri elettori, oltre quei quasi quattro delle passate elezioni.
E se questo (il M5S) dovesse ad un certo punto sfilarsi facendo cadere il governo, quello (il PD) l'accuserebbe "al volo" di irresponsabilità per avere provocato una crisi politica nel bel mezzo di un tempesta economico-finanziaria e di avere regalato l'Italia a Silvio Berlusconi.
Il vero nodo, dunque, non è il governo... la legge elettorale... l'inutilità dei dieci saggi... o scoprire se Berlusconi è davvero un Ruby rubacuori...
Il nodo è come uscire dall'Europa salvando la faccia di quelli che in quel guaio ci hanno condotto, e senza provocare un terremoto politico-economico...
E' evidente a tutti che continuare su questo binario di rigore e moneta (per noi) sopravvalutata, significherebbe la morte certa di una nazione che fu la quinta potenza del pianeta prima di entrare nell'euro.
Ed è altrettanto evidente che la Germania non accetterà mai di allentare le ferree regole che ha imposto all'Europa la quale, per lei, è ormai diventata una "colonia" tedesca (Euro e borse in ripresa).
Aimé se si avvera quanto è stato scritto da molti su questo 3d ne vedremo delle belle.
Cosa vedremo?
 
Ci hanno raccontato per oltre un anno che Monti aveva guadagnato il rispetto e la stima internazionale che Berlusconi aveva dissipato, ma ormai è chiaro che era un "fiduciario" della germania e che, lungi dall'avere mai messo in discussione le rigide regole tedesche, si è limitato ad applicarle alla lettera, indipendentemente dalla convenienza per l'Italia.
Il prossimo governo, dunque, dovrà affrontare una scelta micidiale: portare il proprio paese al disastro nell'euro, oppure metterlo in discussione (l'euro) e, se necessario, arrivare alle estreme conseguenze...
ahi ahi cantava il poeta
intermezzo musicale
 
Una classe politica vecchia e corotta ha dovuto rieleggere, per non continuare a farsi ridere dietro da tutto il pianeta, un vecchissimo presidente della Repubblica che chiedeva solo di essere lasciato in pace, consapevole di essere ormai in odore di avanzata senilità.
Un Presidente che ha legato il proprio nome ai peggiori anni dell'Euro, da Prodi a Monti.
E che porta una grande responsabilità delle nefandezze fatte da quei tre governi per essere stato se non arteficie sicuramente esecutore: ritornare a lui l'incarico è come mangiare il minestrone vomitato l'altra sera da mia figlia.
Cosa è successo?
PD e PDL sono innegabilmente gli eredi del PCI e della DC. Ed hanno fatto la stessa politica dagli anni '60 ad oggi: l'inciucio. Nulla di nuovo.
Talmente vecchio che il vecchio del vecchio colle di Roma ha detto: la stampa non deve nemmeno più usare la parola. Complimenti, peggio del MINCULPOP.
Hanno rilegittimato il loro piano ormai quasi secolare:
le larghe intese
la solidarietà nazionale
il governo di salvezza nazionale
il compromesso storico
La matassa cattocomunista, ha regolato la vita del paese... all'insaputa dello stesso.
E solo su questo punto ultimo..."all'insaputa" fa capire molte cose.
E il M5S?
 
Poi siamo arrivati alla farsa di Prodi. Bruciato dalla genialità di Bersy.
Prodi, uomo degno del suo nomignolo per le gesta mirabili dei suoi governi = il nulla politico. Più della mortadella non è riuiscito a pubblicizzare in Europa per l'Italia. Sich.
Oggi sappiamo, con assoluta certezza, che quel Prodi è un pirla ai sensi di legge.
A meno che non esista altra definizione per un boccalone che, evidentemente, ama farsi ciurlare dalla stessa banda di simpaticoni che gli somministra la stessa ricetta dal lontano 1996.
Cosa poteva nascere dal duo Bersy-Mortadella?
Per fortuna si sono impallinati da soli.
Pensiero gioioso: che futuro potrà riservare l'Italia se questi due si fanno per sempre da parte? (dove per Bersy si intende l'ignobile classe dirigente del PD).
E il M5S?
 

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