Grillo al 24% di media, circa

è questo il senso del 3d.
Va bene il tifoso. Ma che almeno sia supportato dai dati.
Vedi, l'equazione che passa in questo 3d è questa:
grillo = crollo dell'economia italiana (come se ora fosse florida)
grillo = crescita dell'economia italiana

poi abbiamo le tre varianti

Monti = crescita economia italia
Bersani = crescita economia italia
Berlusconi = crescita economia italia

.............
Diversamente perderò il Regno.

Abbandono il gossip sul movimento ....e torno al concreto.
Stai facendo una domanda che non ha risposta. Perchè non siamo noi a muovere la danza.

Ipotesi :
a) governo minoranza pd
b) governo tecnico aperto ai 3 gruppi (gruppi no movimenti)
c) governo di coalizione

chi può immaginare quale sarà la reazione del mercato ?


d) nessuna soluzione duratura, nuove elezioni entro fine anno.
Beh, se siamo arrivati a fine anno :rolleyes::rolleyes: sulla base di quanto accaduto nel 2012, con una nuova manovra che ci sta aspettando di almeno 15 miliardi :rolleyes::rolleyes: la borsa è sicramente scesa (secondo il mio punto di vista).


State scrivendo moltissimo, leggo tutto, ma non trovo una soluzione in quanto scritto se non una certezza (mia) che non abbiamo altra change che cavalcare il toro, farcene un baffo dei trattati ed uscire dall'euro.


Mila, il cambio non può farlo 1 a 1 - 1 euro = 1000 lire.

Mettiti dalla parte di chi ha acquistato materie prime per la trasformazione, merci per la vendita, etc... non puoi pretendere che abbiano pagato 1 euro = 2000 lire e poi vendano il loro prodotto ad 1 euro = 1000 lire.
Vorrebbe dire un'inflazione immediata del 100%


Il pensionato con 500 euro = 500.000 lire che deve comprare un prodotto che gli costa il 100% in più. :rolleyes::rolleyes:

Il cambio deve essere simile a quello di entrata : 1 euro = 2000 lire.

Poi sarà l'imprenditore a valutare i costi di produzione e vedrai che troverà il sistema di vendere il suo prodotto a 1950 lire e non 2000 lire.
Abbassa l'ipotetico margine di guadagno, aumenta le quantità di vendita, aumenta il profitto totale. E' sempre stato questo il calcolo.


La banca d'Italia ritorna a stampare moneta.
Stampa e paga i debiti alle aziende. Non sto a riscrivere quanto scritto in passato sui benefici.


Nel contempo è chiaro che lo Stato deve contenere i costi.
Le 2 voragini sono la spesa sanitaria, le pensioni.
E qui ci vogliono 2 persone con i contro-cojoni e potere illimitato e non sindacabile.
Esempio : unico centro di acquisto materiali. Parametri fissi di retribuzioni. Limiti massimi alle retribuzioni dei dirigenti (ma massimi reali). Niente benefit.....etc....
Sulle pensioni, ricalcolo di tutte le pensioni con il metodo contributivo, limite massimo a 100.000.000 di lire annue, apposito organismo derivante dalla GdF per il controllo di tutte forme di assistenzialismo (tipo invalidi civili ed accompagnamenti), ....etc....

Poi intervento sui costi della politica...e la cosa migliore sarebbe abolire tutti i costi gravanti sullo stato. La politica la si fa presentando delle proposte ai cittadini e raccogliendo i loro oboli.


TdS. Come ho già scritto. Abolizione delle contrattazioni. Un titolo viene sottoscritto e portato a termine. Ci saranno sottoscrittori che necessitano del capitale investito anticipatamente ? Ci sarà lo Stato a rimborsare quei sottoscrittori. (toglie i titoli dal mercato e stampa moneta, troppo facile dite ?)


Praticamente è una rivoluzione. Bisogna essere pronti a gestire un qualcosa di nuovo e probabilmente anche pericoloso, ma senza ricorrere alle buffonate di un giullare.

Ragazzi....anche la finanza dovrà darsi una regolata e perdere certi privilegi :D


Comunque se Vi sembra che abbia scritto una sproloquio, basta proporre una soluzione alternativa ........concreta.
 
Gipa a me sembra che tu fingi, non so se per convenienza, d'ignorare che il problema del debito pubblico in Italia è figlio dell'adesione allo Sme, e successivo divorzio Tesoro Banca d'Italia tappe necessarie per arrivare all'euro, per cui questo non poteva essere la soluzione del problema del ns debito perchè se ci ha permesso per alcuni anni di avere tassi bassi, si omette volutamente di dire che prima del divorzio, per trent'anni noi avevamo tassi reali negati sul ns debito e quelli ci consentivano di tenere sotto controllo il debito pubblico e nel contempo di sviluppare lo Stato Sociale.
Riporto le parole di Andreatta all'intervista del sole 24 ore.

[FONT=&quot]Naturalmente la riduzione del signoraggio monetario e i tassi di interesse positivi in termini reali si tradussero rapidamente in un nuovo grave problema per la politica economica, aumentando il fabbisogno del Tesoro e l' escalation della crescita del debito rispetto al prodotto nazionale[/FONT]

Per quanto concerne le teorie economiche non capisco il tuo modo di ragionare, se per 4 volte abbiamo svalutato e la bilancia dei pagamenti è migliorata invece di peggiorare, tu mi dici che i riscontri sul piano statistico sono pochi. Allora qual'è la soluzione non capisco, fare l'estatto contrario di quello che i riscontri storici per quanto breve il periodo ti confortano?
 
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Questo messaggio è OT, molti di Voi già lo sanno,ma serve a far capire ai più, perchè le piccole medie aziende italiane sono e stanno scappando .....

Cos’è e perché una SA svizzera

In Svizzera la formula più utilizzata come società di capitali è la Società Anonima, nei cantoni di lingua italiana e francese si abbrevia in SA, nei cantoni a lingua tedesca A.G..

La SA o AG Svizzera è la piu’ prestigiosa, sicura e anonima tipologia di società al mondo,non ha eguali in nessuna altra giurisdizione.

I soci di una SA svizzera si chiamano azionisti e la loro responsabilità è limitata al capitale sociale azionario detenuto, una volta costituita gli azionisti rimangono completamente anonimi e le azioni passano di mano senza alcuna formalità, quindi senza alcun atto notarile, ma con la sola e semplice consegna del titolo cartaceo rappresentante l’azione.

Tutte le società Svizzere beneficiano di una imposta sul valore aggiunto (IVA) del 7,6%, quindi molto inferiore alla corrispondente tassa nella maggior parte dei paesi europei normalmente è il 20%.

L’imposizione fiscale delle S.A. è basata su tre componenti: comunale, cantonale e federale e salvo accordi migliorativi col fisco, è intorno al 28% dell’utile diviso.

E’ molto importante sottolineare che in Svizzera le società possono dedurre praticamente tutti i costi inerenti la gestione societaria, rendendo Spese di rappresentanza, trasporto, autovetture, pubblicità, ristoranti ,telefoni ecc. possono essere facilmente dedotte dall’imponibile, dando luogo quindi ad una fiscalità estremamente giusta e mite, di fatto, la base imponibile molto più bassa rispetto ad altri paesi molto tassati come Italia e Germania ad esempio.

Come altra nota importante occorre sottolineare che in Svizzera, l’attribuzione del numero iva (equivalente della partita IVA italiana) è obbligatorio solo sopra un certo ammontare di fatturato interno (cioè realizzato all’interno del territorio elvetico), dando luogo ad una notevolissima semplificazione fiscale e gestionale delle società che si trovano a gestire quindi, una contabilità veramente semplice.

I controlli fiscali non sono mai punitivi ma collaborativi, il Fisco contatta l’azienda e si accorda con la società per un appuntamento di verifica fiscale con un preavviso in genere di 60 giorni.

La verifica è gestita senza uso di minacce o intimidazioni ma con educazione gentilezza e competenza e spesso è motivo di reciproca stima e crescita imprenditoriale e spesso all’imprenditore vengono spiegati sia come evitare errori di contabilità che come sfruttare le opportunità di deduzione fiscali offerti dal cantone in cui l’azienda opera.

Un sogno per molti imprenditori di paesi confinanti ma solo un dovere per chi opera in rappresentanza dello stato nell’interesse dello stato e della comunità.

Almeno una persona che rappresenta la società deve essere domiciliata in Svizzera, Questa persona può essere un membro del cda oppure un membro della direzione la figura dell’amministratore è solo formale e non prevede l’obbligo di detenere delle azioni, può essere ricoperta sia da cittadini EU previo rilascio del permesso di soggiorno oppure dai nostri preposti, in tal caso si richiederà a chi opera realmente la minima ma necessaria correttezza commerciale ed etica ovvero non aderiremo a commerci di prodotti non in linea con l’etica aziendale che sia basa sul rispetto Cristiano del prossimo.
 
[FONT=&quot]Fazio ha sottolineato il valore della politica monetaria, ricordando però come "allorché le politiche di bilancio, di struttura, dei redditi sono inadeguate, prezzi e costi interni contraddizione che "ha segnato l' esperienza dell' economia italiana durante l' ultimo decennio". Positivo, invece, il giudizio sul biennio Amato-Ciampi quando "sono intervenute una correzione della tendenza dei conti pubblici e una decisa moderazione nell' aumento dei redditi". Queste politiche, assieme alla caduta della domanda, hanno permesso l' insperato miracolo di una svalutazione della lira che non ha comportato i temuti effetti inflazionistici. Ciò ha consentito un fortissimo rilancio delle esportazioni e la riduzione dei nostri debiti con l' estero, con una tendenza positiva che proseguirà ancora nell' anno in corso e, se saremo "virtuosi", negli anni a venire[/FONT][FONT=&quot]. [/FONT]

Rilancio delle esportazioni si .....nel 1992 , ma oggi le cose sono molto cambiate , le materie prime e il petrolio in primis non avevano i prezzi alti come oggi ....inoltre la capacità dell'italia di generare tecnologia a basso costo è minata da Cina,India e Brasile ........secondo mè anche se svalutiamo non siamo più in grado di competere a livello globale.

Anche l''input del 92 non ha avuto gli effetti duraturi e sperati allora
Fazio diceva anche che tale operazione ha consentito la riduzione dei debiti con l'estero che continuerà negli anni a venire, ragionamento molto infelice dato che da allora il debito è triplicato.

Giannino sul debito nella seconda repubblica,

Oscar Giannino che il debito pubblico si è incrementato dal 1992 - YouTube
 
Aggiungo che l' adesione Sme e divorzio banca d'Italia, non solo ha fatto esplodere il debito, pubblico, su cui adesso paghiamo interessi esorbitanti e ci costringe da 20 anni ad avere un AVANZO PRIMARIO DI BILANCIO, ma proprio per pagare l'esorbitante ammontare degli interessi ci ha costretto a portare la tassazione a livelli insostenibili per le ns imprese con conseguenza perdita di competività

Per quanto riguarda la riforma Hartz è stata una vera e propia dichiarazione di guerra, in quanto di fatto la Germania ha attuato una politica di svalutazione del tasso di cambio reale, in conflitto totale con i trattati europei firmati, che prevedono la cooperazione economica.
Anzi se proprio volessimo essere pignoli, potremmo dire ( ma lo dicono i giuristi non nonsoniente) che con la riforma Hartz si potrebbe configurare una limitazione della circolazione dei beni e servizi, in quanto se comprimo la domanda interna via svalutazione del lavoro, di fatto impedisco la piena circolazione di beni e servizi in contrasto con i trattati firmati. Per cui sempre secondo alti Giuristi e non a detta di Nonsoniente si potrebbe ricusare i trattati firmati per implicita violazione da parte della Germania.
 
Ultima modifica:
Per Lucas vai a studiarti cosa dice la commissione europea su l'attuale elasticità di prezzo di esportazione ed importazione. L'Italia sarebbe il paese che trarebbe maggior vantaggio da un deprezzamento del cambio, lo dice la commissione europea non nonsoniente.
Ti allego link dove il problema è stato affrontato
Goofynomics: Marshall-Lerner (astenersi piddini)
 
x Mila: cosa ne pensi del ruolo degli USA nei prossimi 5 anni e come si concluderà la vicenda debito statunitense?
 
Per Lukas: scusa non avevo visto, ma tu mi rimandi a Giannino , quello che si è inventato le lauree e master in economia?
 
Per Lucas vai a studiarti cosa dice la commissione europea su l'attuale elasticità di prezzo di esportazione ed importazione. L'Italia sarebbe il paese che trarebbe maggior vantaggio da un deprezzamento del cambio, lo dice la commissione europea non nonsoniente.
Ti allego link dove il problema è stato affrontato
Goofynomics: Marshall-Lerner (astenersi piddini)


Io ho letto altri studi in cui in alcuni casi sostengono che il princiopale beneficiario sarebbe la Germania mentre su altri report si parla della Spagna... ma penso che sia irilevante nel senso che le esportazioni in essere in ogni caso ne beneficerebbero chi piu chi meno anche se la domanda di Lukas sul fatto che le due situazioni non siano paragonabili e che l'impatto complessivo potrebbe essere diverso non è campata per aria
 

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