Grillo al 24% di media, circa

Basta raffrontare Ftse e Cross per dedurne che finché siamo 1.2 l'Itlia non trae benefici dall'Euro.
Mentre la Germania si.
Oppure io leggo male i grafici? Può essere ovviamente
 
Insisto. A me piacerebbe oltre che grafici e resoconti del passato, capire se esiste una via alternativa all'uscita dell'Italia dall'euro.

Perchè sinora non ho letto nulla al riguardo.
Ho capito che non siamo politici, ma un'idea - alternativa - di come uscire dal guado ?

Stante i grafici e le cifre postate (numeri e non mere opinioni, mie o di altri) no.
Non entro in diatribe che anche i numeri sono opinabili. O che possono essere truccati. Questo non lo so. Sono reperiti da siti fruibili da tutti.
Per quanto riguarda poi il problema delle riforme italiana ne convengo, se non si mette mano a quelle cq non andiamo da nessuna parte.
La direzione giusta sarebbe di procedere contemporaneamente in entrambe le direzioni.
Ultima cosa, una alternativa sarebbe un dollaro alla pari con l'euro.
Vedremo se la Germania lo consentirà.
 
che figata gli altri sono 20 anni che fanno i caxxi loro e fate questi ragionamenti su un movimento politico nazionale che ha 1 mese :wall:

penso che l'Italia meriti il default

crakkare da soli è impossibile.
Se capitasse trascineremmo all'inferno molti altri paesi...

se si parla dei meriti, invece, hai ragione :(
 
Ciao Gipa,
fatico a seguire il tuo ragionamento .....

"Io preferisco aderire a qualcuno che sia interessato all'umanità e non a singole fazioni in lotta per il predominio su una specifica area geografica".

Finchè mi parli delle multinazionali, sono d'accordo.
Ma paragonarmi la piccola media impresa italiana ad una multinazionale, che cerca il predominio su un'area geografica....beh, ce ne corre.

E' chiaro che io parteggio per questa, perchè coinvolto, ma spiegami - senza il microtessuto industriale italiano - come sarà possibile ottenere benefici per l'umanità ? Presumo pche per "umanità" tu intenda il popolo italiano.

io pensavo che il ns sistema produttivo fosse invidiato da tutto il mondo :(
 
Ciao Gipa,
fatico a seguire il tuo ragionamento .....

"Io preferisco aderire a qualcuno che sia interessato all'umanità e non a singole fazioni in lotta per il predominio su una specifica area geografica".

Finchè mi parli delle multinazionali, sono d'accordo.
Ma paragonarmi la piccola media impresa italiana ad una multinazionale, che cerca il predominio su un'area geografica....beh, ce ne corre.

E' chiaro che io parteggio per questa, perchè coinvolto, ma spiegami - senza il microtessuto industriale italiano - come sarà possibile ottenere benefici per l'umanità ? Presumo pche per "umanità" tu intenda il popolo italiano.

No. no intendo proprio umanità.. il mio non è un discorso campanilistico ma di sopravvivenza della specie...... ritengo che la specie sopravvive solo la dove c'è progresso ed evoluzione mentre si autodistrugge se conserva e mantiene (e questo ti spiega perchè sono progressista di natura).

La concentrazione del capitale è una necessità del capitale per sopravvive re ma è anche la sua contraddizione perchè di fatto elimina concentrandosi la libertà di impresa e le capacità singolari per cui preferisco che un fenomeno di concentrazione acceleri per poter vedere come finisce... :-o
Se invece parliamo in termini sentimentali allora ti posso comprendere perfettamente.... la micrompresa italica era ed è ancora un gioiello di fantasia ingegno e rappresenta in pieno il modello culturale che ci ha rappresentato per secoli.. dall'epoca dei comuni in su e quindi le sue difficoltà non è che mi fanno piacere ma so in che società viviamo e so anche che la stessa non si regge sul sentimentalismo... lo scontro tra grande capitale e piccolo capitale ha il suo centro europeo in Italia e da questo scontro vedremo che italia uscirà.. perchè non sappiamo chi vincerà intendiamoci sebbene io pensi che ahime vinceranno quelli grossi sento che anche nel resto d'europa c'è nostalgia per le arti ed i mestieri...
 
Basta raffrontare Ftse e Cross per dedurne che finché siamo 1.2 l'Itlia non trae benefici dall'Euro.
Mentre la Germania si.
Oppure io leggo male i grafici? Può essere ovviamente

Secondo studi econometrici si dice che per l'Italia una soglia importante sia intorno agli 1,25 ma comunque non è che il mondo nel frattempo resti fermi per cui la competizione sulla meccanica di precisione dai parte dei Cinesi si potrebbe fare più intensa anche a parità di costo... giusto per fare un esempio.
 
Stante i grafici e le cifre postate (numeri e non mere opinioni, mie o di altri) no.
Non entro in diatribe che anche i numeri sono opinabili. O che possono essere truccati. Questo non lo so. Sono reperiti da siti fruibili da tutti.
Per quanto riguarda poi il problema delle riforme italiana ne convengo, se non si mette mano a quelle cq non andiamo da nessuna parte.
La direzione giusta sarebbe di procedere contemporaneamente in entrambe le direzioni.
Ultima cosa, una alternativa sarebbe un dollaro alla pari con l'euro.
Vedremo se la Germania lo consentirà.

Se facciamo le riforme di cui parlavo ieri basta anche 1,20... anche di più in base alla capacità di fare sistema seriamente e non a parole... (e per fare sistema intendo dire che il pubblico faccia sistema con il privato e viceversa) e questo non necessiterebbe neanche di un maggiore dimensionamento delle imprese italiane come si vocifera in giro e per la gioia di val.. purtroppo però in questo caso intervengono le fazioni di destra e sinistra internazionalista a dirci che non è vero...
 
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Secondo studi econometrici si dice che per l'Italia una soglia importante sia intorno agli 1,25 ma comunque non è che il mondo nel frattempo resti fermi per cui la competizione sulla meccanica di precisione dai parte dei Cinesi si potrebbe fare più intensa anche a parità di costo... giusto per fare un esempio.

Se facciamo le riforme di cui parlavo ieri basta anche 1,20... anche di più in base alla capacità di fare sistema seriamente e non a parole... (e per fare sistema intendo dire che il pubblico faccia sistema con il privato e viceversa) e questo non necessiterebbe neanche di un maggiore dimensionamento delle imprese italiane come si vocifera in giro e per la gioia di val.. purtroppo però in questo caso intervengono le fazioni di destra e sinistra internazionalista a dirci che non è vero...

A giugno 2010 abbiamo toccato un minimo a 1.187, per qualche giorno. Non c'è stata nessuna reazione positiva per l'Italia.
Forse il timing era troppo stretto?
Con un cambio sopra a 1.2 abbiamo resistito sul top 1 anno. Poi siamo crollati. La soglia è stata superata sostanzialmente a ottobre 2006.
Non so a quali studi ti riferivi, ma il mercato pensa che sopra gli 1.2 l'Italia non è competitiva.
E dunque shorta Milano.
 
Tranquillo........non dovrai aspettare molto !

Monti in 1 anno ha fatto solo tasse

Berlusconi il 10+ anni ha fatto solo i caxxi suoi

Bersani in 10+ ha fatto da spalla a Silvio e gli intrallazzi suoi per banche italiane e straniere e portato l'Italia a diventare una Babilonia di immigrati

Prodi in quei quattro anni ha svenduto mezza italia

Gli industriali italiani sono come i figli dei re: rimangono anche se sono dei falliti con piani industriali fallimentari e vivono solo di monopoli

In Italia non c'e' selezione in nulla, se Bill Steve Jobs e Bill Gates fossero nati in italia sarebbero a riparare gli IBM con sistema operativo CP/M-Windows della digital e oggi avrebbero voglia di scappare ai tropici perche' non ne possono piu'!!!
 
Il problema è la crescita del Pil, non il debito.

Il problema è la crescita del Pil, non il debito.
Se il Pil crescesse del 2.4% l'anno, il rapporto debito/Pil si ridurrebbe da solo... è matematica, non un'opinione.
E per fare aumentare il Pil, bisogna ridurre le tasse: l'esatto contrario di quello che stanno facendo tutti i governi fino a quello Monti. La scusante?
Non si possono ridurre le tasse finché stiamo nell'euro.
Se così è, allora dobbiamo uscire dall'euro. Oppure qualcuno ha un'idea migliore?
I creditori non sono tutti da Bar Borsa, se ti prestano dei soldi vogliono essere sicuri che tu glieli rimborserai. E quale sicurezza maggiore del fatto che il tuo reddito aumenta negli anni?
Quale creditore si fiderebbe di te se scoprisse che il tuo reddito (il Pil nel caso di uno Stato) diminuisce anno dopo anno?
Voi li prestereste 120.000 euro ad uno che ha un reddito di 100.000 euro l'anno che si riduce annualmente del 2.4%?
Ancora una volta, la crescita è la migliore garanzia per il creditore e, quindi, l'incentivo a prestare i suoi soldi pretendendo un minore premio per il rischio (quindi per richiedere un minor tasso di interesse)...

Si scriveva nel 2012, sulle previsioni di Confindustria in merito al Pil:
“Se il Pil nel 2012 calerà del 2.4%, significherà che per mantenere lo stesso rapporto debito/Pil, il debito (che è il 120% del Pil) dovrà calare di (1.2 * 2.4%=) 2.88% del Pil... ovvero di 40.3 miliardi di euro a partire dall’anno successivo”

Ma se il debito resta costante ed il Pil cala del 2.4% l'anno, tra 10 anni il rapporto debito/Pil arriverà al 150%...
Dotiamoci quindi anche noi di una tabella con cui verificare gli andamenti del Pil per i prossimi 10 anni
 
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