Nella norma? Sono le banche centrali di realtà ciclopiche e rappresentano gli interessi dell'1% che governa il mondo, se anche non fossero nella norma lo diventerebbero con una legge ad hoc.. è come la democrazia, va bene finchè l'involucro contiene tutte le frizioni.. quando le fazioni non riescono piu a governare arrivano i tecnici o chi per loro... per cui stupirsi se la contabilità di un Banca Centrale ha dei punti oscuri oppure ha degli elementi di criticità è per me insignificante; e tra parentesi sostituire una banca centrale con un altra banca centrale non risolve il problema della non linearità delle leggi economiche capitalistiche ed in un sistema capitalistico una banca centrale non sarà mai del popolo e per il popolo ma stamperà e si indebiterà solo per gli interessi dell1%; prendiamo l'esempio del fatto che le banche centrali sono governate dai privati... non puo essere una cosa che stupisce, si liberasse il giogo del privato dalle banche centrali pensate che agirebbero in maniera diversa?
Io non lo penso assolutamente..sarebbe sempre un organo regolatore interno destinato ad impedire al sistema finanziario di collassare e quindi destinato a garantire la tenuta economica delle realtà economiche che devono sopravvivere nella incessante lotta del capitale.
Perchè non ha funzionato questa volta? Di proposito secondo me.
In questa tenzone il micro tessuto industriale italiano è un anomalia del capitale che teoricamente concettualiza che è la dimensione che permette di inglobare i concorrenti e di aumentare i profitti; negli ultimi due anni c'è stato uno scrontro in Italia tra la fazione di capitale ancora legata allo spirito nazionale ed alla microimpresa e quello invece piu internazionalista/europeista legato alle multinazionali. Lo scontro in italia è stato più virulento che altrove visto le forze in campo dei due settori.
Quelli che chiedono la svalutazione e l'uscita dell'euro, il ritorno alla banca d'Italia fanno parte di quella frazione, magari neanche senza rendersene conto, ma comunque fanno gli interessi di quella specifica categoria.. mentre quelli che chiedono l'adesione alle regole fanno parte della fazione internazionalista e fanno gli interessi di quella specifica parte (che in italia poi si è divisa a sua volte in due fazioni una di destra e l'altra di sinistra)
Io preferisco aderire a qualcuno che sia interessato all'umanità e non a singole fazioni in lotta per il predominio su una specifica area geografica; del M5stelle apprezzo infatti la vena utopistica/ideale e non mi scandalizzo della struttura che si è data come fanno molti da sinistra in cattiva fede; potrebbe essere l'unica struttura che permette la sopravvivenza dell'idea se non viene manipolata. Del M5stelle apprezzo il fatto che bastoni entrambe queste fazioni che poi sono in ogni caso ampiamente rappresentate in parlamento anche se come ho già detto in altro thread non sono andato a votare perchè non mi sento rappresentato da una democrazia parlamentare.
Bagnai mi definirebbe un trokzsista/marxista ma molti dimenticano che la miglior critica al capitalismo è stata scritta tanti anni fa da degli uomini barbuti...