Habemus Papam

Mister Pink ha scritto:
Mi spiace Dario, nemmeno io son troppo contento di quello che ho fatto.

Argema ha scritto:
Mister pink non è infallibile.

Questo è ovvio. Così come sono certo che avete capito la serenità con il quale l'ho scritto. Quindi per me è già a posto così. :)


Sarebbe un discorso lungo e più interessante da fare a voce quello sulla fede.
Magari un giorno ne parleremo. Mi affascinano le persone di fede, per le convinzioni e la forza morale.

Ciao
 
Juan el paso ha scritto:
Mamma mia che delicatessen di animi...

Per fortuna non faccio parte del GREGGE....


..il termine "gregge", "vigna di Dio" et simila non sono miei...


NON SONO COSI' ILLUMINATO!

Sono un semplice "STOMACO" da ciò si desume "SENZA CERVELLO"...

quindi SOLO chi ha questo superbo dono della fede HA CERVELLO...

Argema..... proprio un maestro del rispetto!


Auguri... :rolleyes:

Juan, mi sfugge una cosa, se mi permetti: dici "per fortuna non faccio parte del gregge" e anche "i termini gregge e vigna di dio non sono miei", ma allora si può sapere cosa te ne frega dell'elezione di un Papa e della chiesa? Perchè arrivi a fare osservazioni pure pesanti nei confronti di persone a cui invece quei termini "interessano", e pure molto magari?
E mi pare pure esagerato mettere in bocca al boss Argema frasi come "solo chi ha fede ha cervello", che lui non ha assolutamente scritto.

Fo64
 
fo64 ha scritto:
....

Juan, mi sfugge una cosa, se mi permetti: dici "per fortuna non faccio parte del gregge" e anche "i termini gregge e vigna di dio non sono miei", ma allora si può sapere cosa te ne frega dell'elezione di un Papa e della chiesa? Perchè arrivi a fare osservazioni pure pesanti nei confronti di persone a cui invece quei termini "interessano", e pure molto magari?
E mi pare pure esagerato mettere in bocca al boss Argema frasi come "solo chi ha fede ha cervello", che lui non ha assolutamente scritto.

Fo64

Ha parlato di "stomaci"... basta e avanza...

Perchè mi interesso? Perchè E' INSOPPORTABILE il PESO del PAPA in questo stato che si definisce LAICO...

se permetti sono un cittadino come VOI...

Se questo papa chiede, con intenti quasi "inquisitori", l'abolizione dell'aborto (ulteriore esplicito invito IERI) in Italia....

se permetti MI INCACCHIO....


Per fortuna che la cattolicissima Spagna viaggia a velocità della LUCE (OGGI IN PARLAMENTO regolarizzato il matrimonio tra GAY!!! :D :D )
 
fo64 ha scritto:
ma allora si può sapere cosa te ne frega dell'elezione di un Papa e della chiesa? Perchè arrivi a fare osservazioni pure pesanti nei confronti di persone a cui invece quei termini "interessano", e pure molto magari?
La societa' e' fatta da una moltitudine di persone, e non tutte sono cattoliche; pero' purtroppo la parte cattolica, che in Italia e' numerosa, tende a PREVARICARE e imporre le LORO regole anche a chi e' ateo, agnostico, musulmano, buddista, ecc.

La violenza verbale "talebana" dimostrata da due utenti di questo forum, e il pathos di Argema a me danno fastidio, non in quanto tali, ma perche' il loro modo di vedere il mondo viene imposto con le leggi a TUTTI indistintamente.

I cattolici, l'imporre agli altri le loro regole, lo chiamano rispetto ?

Ad es. il divorzio.
Ad es. la fecondazione assistita. Vedere il banner su www.ratzinger.it
1114106270referendum_banner.gif



Poi, riguardo a Raztinger, il pensiero teologico sul Sole24ore di Mercoledi, pag 4:
RELIGIONI: Le fedi non sono tutte equivalenti
FAMIGLIA: Divorzi e convivenze derive da combattere

No comment, Saluti.
 
.............siete forti

prendete i Papi come vi pare.
Contro la guerra in Iraq................il Papa si oppone!!!!!!!!!!!!
nella guerra in Kossovo..............silenzio sul Papa che diceva "a volte il non intervento o il pacifismo esasperato può sfociare in pavidità e menefreghismo.

Che vuoi che diciamo:si siamo favorevoli al di vorzio e all'aborto?
Che siamo convinti di capirci qualcosa sulla fecondazione assistita o meno?
Scusa ma se la pensiamo diversamente diciamo quel che ci pare.
E se la gente vuole sposarsi in chiesa, o far la comunione ai figli o lo fa come si deve o lascia perdere, senza pretendere di fare i propri comodi.............è così semplice :)
 
se sono queste le c<ose che spaventano

Prendiamo l’Iraq: lei è convinto che la forza della preghiera sia più pacificatrice di quella delle armi?
Sì, sì. Direi che è la forza che abbiamo noi, perché vediamo che anche con le armi più forti non si può spegnere la fiamma del terrorismo. Violenza crea violenza. Certo, una difesa è necessaria, ma solo con la controviolenza non possiamo spegnere queste fiamme. Abbiamo bisogno di una forza spirituale che nasce proprio dalla preghiera. Se nella società, nel mondo intero è vivo lo spirito di riconciliazione e della forza dei valori possiamo creare un clima in cui questi valori hanno forza e possono vincere.

Quali sono i confini della tolleranza nel rapporto con le religioni?
C’è un primo punto fondamentale. Da sempre è chiaro che la fede è un evento di libertà e non può essere imposta e che l’altro, con la sua fede, la sua convinzione religiosa merita rispetto. Merita di essere trattato come un fratello, come un uomo creato ad immagine di Dio. Poi c’è la responsabilità reciproca. L’altro, probabilmente, cerca di convincerci delle sue ragioni. Rispettiamolo, riflettiamo pure su quanto dice, ma, d’altro canto, dobbiamo essere sicuri che abbiamo una strada che porta verso la giustizia. Cerchiamo, dunque, di aprire il cuore ai valori che conosciamo, nel pieno rispetto della libertà dell’altro.

Anche perché ci sono valori comuni.


Quindi, nessuna guerra di religione?
Assolutamente no.

Trovandosi di fronte al prefetto della Congregazione per la Dottrina della fede, c’è chi viene tentato di chiederle: può andare in paradiso anche un credente che non pratica o un non cristiano?
Un uomo che dimentica o trascura la fede, e quindi la comunione eucaristica, perde cose essenziali della sua vita, quindi è in pericolo di perdere valori importanti di se stesso. E perciò possiamo soltanto invitarlo a stare attento a non fermarsi alle cose secondarie. Non è di nostra competenza dire se va in paradiso o all’inferno, ma quella di promuovere attenzione per il cammino che la persona prende. Se in montagna l’escursionista imbocca un sentiero sbagliato, lo mettiamo in guardia: attenzione, ciò che fai è una cosa pericolosa. Altrettanto deve accadere nella vita. Per quanto riguarda i non cristiamo, ricordiamo che il Signore ha dato ad ogni uomo l’organo della sua coscienza che lo aiuta ad essere buono, a seguire la strada del bene e del giusto. Anche gli altri, dunque, hanno questa forza interiore. E il Signore completa quanto noi non possiamo dare. Quindi non c’è una condanna dei non cattolici, dei non cristiani, ma alla fine esiste una convergenza di tutti. Quindi non c’è un bene per un cattolico che sia un male per un musulmano. Alla fine il bene è sempre lo stesso: l’amore, il perdono, la giustizia. E anche se viviamo in contesti diversi, dobbiamo puntare a questa convergenza sotto la guida della nostra coscienza.


allora vi crucciate per poco :)
 
Re: se sono queste le c<ose che spaventano

felixeco ha scritto:
....

allora vi crucciate per poco :)

Beh... che sia poca cosa l'ho sempre detto....

...ma voi la rendete come il prezzemolo... la mettete dappertutto....

...nel latte è INSOPPORTABILE

Vi rispetto come qualsiasi "movimento di pensiero"... null'altro!


PArliamo d'altro che razzingher mi ha già stufato....
 
tzr ha scritto:
La societa' e' fatta da una moltitudine di persone, e non tutte sono cattoliche; pero' purtroppo la parte cattolica, che in Italia e' numerosa, tende a PREVARICARE e imporre le LORO regole anche a chi e' ateo, agnostico, musulmano, buddista, ecc.

ma scusa tzr, e rispondo anche a Juan el paso, da come scrivete sembra che stiamo vivendo ancora nel medioevo... che i non cattolici sono perseguitati dalla santa inquisizione :)
Ma dove sono tutte queste prevaricazioni?
Mi parlate di divorzio ed aborto, a me risulta che ci siano 2 leggi dello Stato che regolamentano i 2 temi, o no? Anche nell'Italia degli anni 70 c'era un Papa ed una Chiesa, eppure il referendum e la legge ci sono stati.
Mi citi il prossimo referendum sulla fecondazione, è chiaro che la Chiesa dica la sua, come giustamente dicono la loro i radicali o chiunque altro, che siano atei buddisti o protestanti... se ci sarà una maggioranza starà poi al Parlamento prenderne atto e legiferare.
Io vedo il problema più dal punto di vista politico che "legato" alla Chiesa, vediamo cosa sta facendo in Spagna il socialista Zapatero, nonostante il parere del Vaticano, e penso che il paese possa essere tranquillamente paragonato a noi in quanto a presenza di cattolici.
Di certo un Aznar (e Berlusconi da noi) non avrebbe mai fatto quella proposta di legge sull'unione tra gay, non credi?

Fo64
 
fo64 ha scritto:
Ma dove sono tutte queste prevaricazioni?
Mi parlate di divorzio ed aborto, a me risulta che ci siano 2 leggi dello Stato
E meno male... se non ci fosse la possibilita' del divorzio, chi si sposerebbe ancora ???
Per risponderti: ad es. la legge sulla fecondazione assistita, tempo fa l'avevo seguita e secondo me in uno stato laico e' inaccettabile.
(EDIT: perche' il punto di vista dell'embrione come essere umano e' di ispirazione religiosa)

Se poi vuoi davvero vedere il medioevo, cerca con Google "Planned Parenthood" e "catholic" e quello che succede in USA.


Comunque qui dicono che Ratzinger e il Vaticano stanno cambiando idea:
Sacramenti per i divorziati
Benedetto XVI prepara la svolta

http://www.repubblica.it/2005/d/sezioni/esteri/nuovopapa2/divorziati/divorziati.html

Mah... :rolleyes:

Saluti :)
 

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