Obbligazioni societarie HIGH YIELD e oltre, verso frontiere inesplorate - Vol. 1

Stato
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Saturday January 15 2011
Financial advisers to Eircom have held informal briefings with some of the creditors owed €4.2bn by the company.
The talks followed the departure of finance director Peter Cross late last month. Discussions were held to reassure creditors that plans to tackle the telco's debt were progressing, a source said. Only a minority of creditors are believed to have been contacted so far. A spokesman for Eircom said the company had no comment to make on the issue.
The contact with creditors is understood to have been initiated after some of them became frustrated by the slow pace of progress on the case, and worried that Mr Cross's resignation would set the timeline to restructure the debt back further.
Finance director Mr Cross was the main point of contact between the company and its creditors before he stepped down at the end of last year.
Some lenders hope Eircom's Singaporean parent STT will inject cash into the business to help the company comply with the terms of its bank loans, which are due to be tested in March.
A source who took part in some of the informal discussions said STT was unlikely to invest fresh cash without a wider restructuring that included asking lenders to write off some of what they were owed.
The price being paid in the market for Eircom's senior bonds has dropped from 50pc of face value before Christmas to a little over 40pc this week.
One lender to the company said the bonds were falling on the continuing uncertainty around the company's plans and on fears the Irish economy could deteriorate further. More junior bonds rarely trade and are valued at around 10 cent in the euro.
- Donal O'Donovan


In altre parole, prima di buttarci dentro soldi freschi, vogliono far ingoiare parte dei debiti anche alle banche, pena la rinegoziazione dei covenats con l'esborso di ulteriore cash che ora come ora per le banche anglosassoni non è certo un toccasana. Aggiungo che rimane in piedi anche la trattativa coi sindacati per ridurre il costo del lavoro di altri 90 mln in un momento in cui i consumi irlandesi sono in forte rallentamento. Insomma, ST Telemedia sta prendendo per il collo un po' tutti: banche, lavoratori, bondholders e azionisti dipendenti di minoranza (Esot) che saranno chiamati giocoforza a ricapitalizzare Eircom quando sarà il momento.
 
L'agenzia bulgara che controlla i ricavi delle stazioni di servizio di carburante (NRA) ha fatto chiudere 40 postazioni su cui aleggia il sospetto di contrabbando di prodotti petroliferi. Non è dato sapere se fra queste rientrano anche i brand di Petrol AD, ma è molto probabile anche solo per un semplice calcolo probabilistico: la maggior parte delle stazioni di servizio è di Petrol. In ogni caso va detto che la pratica di vendita illegale di combustibili in Bulgaria è molto diffusa e sottrae risorse finanziarie al fisco che poi ci va giù pesante coi trasgressori. Bulgarian revenue agency closes down 40 petrol stations - Business - The Sofia Echo

A parte ciò, il 24 Novembre scorso Petrol ha convertito crediti in scadenza per 200 mln BGN in equity nei confronti di Naftex, secondo più grosso azionista di Petrol (42%) in grosse difficoltà finanziarie (equity negativo per 177 mln BGN) . Ne è derivato, quindi, un mancato incasso di fondi per Petrol che a Ottobre dovrà rimborsare un bond in scadenza da 100 mln di euro.

Petrol to fund Naftex Petrol via debt-for-equity swap (Date: 24-11-10)
The shareholders of Bulgarian fuel retailer Petrol decided to finance its wholesale subsidiary Naftex Petrol through a debt-for-equity swap. Petrol plans to transform into equity a BGN 200m out of total BGN 300m loans, extended to its subsidiary in a bid to improve its insolvency and enable it to finance its operations through bank loans. Despite the positive results from core activities this year, Naftex Petrol's accumulated losses from negative revaluations led to the company's complete undercapitalisation. In addition, the wholesaler registered a negative equity of BGN 177m as of end-June.
Source: Dnevnik; FFBH


Considerando che una ricapitalizzazione di Petrol è di fatto impossibile per Naftex (ma anche per l'altro azionista di maggioranza, Petrol Holding, che sostanzialmente è solo una scatola vuota di controllo) e che nelle casse di Petrol al 30 Settembre c'erano 16 mln BGN, il rimborso del bond in scadenza diventa arduo (il rendimento si avvicina al 50%), nonostante i conti siano in tendenziale miglioramento. Questo non significa necessariamente che Petrol sarà insolvente, ma che - come scontato nel prezzo del bond - si possa prefigurare un rimborso cash + equity oppure solo equity, perseguendo la strada già intrapresa per l'estinzione dei debiti infragruppo.
ma non c'era l'ipotesi Gazprom che comprava i distributori?
 
ma non c'era l'ipotesi Gazprom che comprava i distributori?

C'era, ma era un'ipotesi appunto. Del resto le stazioni di benzina oggetto di trattativa (circa 200) sono strategiche per Petrol e per la sua continuità industriale. Cederle (o svenderle, come si ipotizzava) vorrebbe dire rinunciare all'espansione della rete distributiva di carburanti e soprattutto alla rete commerciale, su cui Petrol ha investito molto negli ultimi anni. La domanda da porsi è: meglio (s)vendere le stazioni e rimborsare gli obbligazionisti o tenersi le stazioni cercando un'alternativa al rimborso del bond? Sinceramente, non saprei cosa bolle in pentola, ma di certo faranno di tutto tenersi sia l'uovo che la gallina.
 
Questo non può che fare piacere.:up::up:
Ho questo bond da un annetto e comunque penso di portarlo a scadenza salvo problemi dell'emittente.
 
L'ho preso senza problemi, dovrebbe girare sui 96, questa una delle ultime news in merito
Jyske corporates daily - 16.08.10:

Fage Dairy released strong accounts for the
second quarter 2010. Again the accounts show
strong growth in the international markets,
mainly driven by the US while the Greek market
still shows signs of weakness due to the
economic situation in the country.

Total sales grew by 11.9% y/y to EUR 90.0m,
which cover a fall of 6.1% y/y in the Greek
market and an increase of 48.2% in the
international markets. Sales in the US market
grew by 76.4%. The international activities now
account for about 40% of sales.

Total debt rose to EUR 222.6m, mainly due to
the stronger US dollar against the euro. The
cash position was 40.0m at the end of the
quarter while undrawn credit facilities amount
to EUR 14m. The liquidity is thus still strong.

We expect the US activities to contribute
considerably in the coming years, providing the
basis for higher earnings on operations. At the
same time, we assess that Fage Dairy’s
operational performance opens up for a
possible upgrade by the rating agencies, which
will be positive for the bond price. Therefore we
maintain our BUY recommendation for Fage
Dairy EUR 7.5% 2015.
 
Yioula

Ciao qquebec,
non ci conosciamo ma voglio farti i miei complimenti per i tuoi interventi sempre centrati e qualificati.
Questa notizia che hai postato come la interpetri per un eventuale trade sulla Ns obbligazione? Positiva, negativa?
Yioula ha anche bond subordinati?:-?

Yioula Glassworks ha perfezionato l'accordo raggiunto lo scorso mese di dicembre con EFG Eurobank Ergasias per la rinegoziazione di due linee di credito da 14 e 30 mln in scadenza. I nuovi prestiti scadranno nel 2015 e saranno rimborsati ogni sei mesi a partire dal prossimo mese di giugno.
 
Moody's ha cambiato l'outlook di Fage in senso positivo. Fra un po' ci sarà l'upgrade
Riporto news aggiornata:
Moody’s raises outlook on Fage Dairy
The rating agency Moody’s has changed its
outlook on Fage Diary from stable to positive.
Moody’s states as reason for the change of the
outlook that in the recent quarters Fage Dairy
has strengthened its rating position in the B3
category. Also, Fage Dairy’s operational
performance has been very strong throughout
the difficult market conditions in the company's
core markets. Moody’s will consider an upgrade
of Fage Dairy, if in the medium term the
company can maintain an EBITDA margin above
10% as well as total debts relative to EBITDA
below 6.0x.
We are still very bullish about Fage Dairy and
we expect Fage Dairy to maintain the strong
performance, and we expect an upgrade over
time. We maintain our HOLD recommendation
for the company’s bond issue Fage Dairy €7.5%
2015, since the liquidity of the bond issue is
still limited.

Anche se il bond sembra non aver risentito della buona nuova.
 
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