Parmalat (PLT) I promessi sposi: Lucia Parmalat e Renzo Lactalis

Buonasera.

Mentre il mercato festeggia, non si capisce bene cosa, sono uscite le prime indiscrezioni sul DEF (Documento economico e finanziario) che fanno tremare i polsi.

Anche perchè basato su stime di recessione che, a mio modo di vedere, sono troppo ottimistiche.

Ma ecco i numeri.

PUNTO 1 - Tesoro rivede deficit 2012 a 1,7%, 2013 a 0,5% - Bozza Def
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Reuters - 17/04/2012 19:25:45
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* Pil 2012 -1,2%, 2013 +0,5%

* Pareggio 2013 raggiunto in termini strutturali
* Debito 2012 a 123,4%, poi comincia a scendere
* Pressione fiscale sopra 45% fino a tutto 2014
(Accorpa pezzi e aggiunge dettagli)
di GiuseppeFonte
ROMA, 17 aprile (Reuters) - Il governo si avvia a rivedere al rialzo le stime sull'indebitamento netto in rapporto al Pil, che nel 2013 dovrebbe attestarsi allo 0,5%.

È quanto emerge dalla bozza del Documento di economia e finanza(Def) che il Consiglio dei ministri esaminerà domani.

Il documento, di cui Reuters possiede una copia, alza la stima del rapporto deficit/Pil all'1,7% nel 2012, allo 0,5% nel 2013 e allo 0,1% nel 2014. Nel 2015 il bilancio dello Stato dovrebberegistrare un saldo pari a zero.

Approvando la manovra correttiva di dicembre, il governo aveva depositato in Parlamento una relazione in cui scriveva che "gli obbiettivi programmatici di indebitamento netto per il periodo 2012-2014 restanoconfermati e anzi presentano un lieve miglioramento". Le ultime stime pubbliche in valore percentuale risalivano a settembre e indicavano un deficit all'1,6% del Pil nel 2012 e allo 0,1% nel 2013.

La bozza fornisce anche le nuove previsioni suldebito pubblico, che si avvia a toccare nel 2012 il massimo storico a quota 123,4% del Pil. Il rapporto debito/Pil comincerà a scendere a partire dal 2013, quando dovrebbe raggiungere il livello di 121,6%. In base alla bozza il debito dovrebbe scendere ulteriormente al 118,3% del Pil nel 2014 e al 114,4% nel 2015.

Il peggioramento delle stime di finanza pubblica tiene conto della recessione più acuta del previsto. Il documento rivede la stima del Pil nel 2012 a -1,2% dal -0,4% indicato a dicembre. Migliora invece la previsione per il 2013, quando il Pil dovrebbe crescere dello 0,5% dal precedente +0,3%. Il Def conferma poi il +1% del 2014 e prevede +1,2% nel 2015.


PAREGGIO BILANCIO CONFERMATO IN TERMINI STRUTTURALI
Il Tesoro sembra fugare i timori che la recessione renda necessaria una nuova manovra correttiva per centrare gli obiettivi concordati con la Commissione europea, in linea alle ripetute dichiarazioni del presidente del Consiglio Mario Monti. "Da dicembre si è registrato un ulteriore deterioramento delle condizioni economiche ma anche una significativa riduzione dei rendimenti sui titoli di Stato. Unitamente alle misure già adottate e trasformate in legge, questo consente al Governo di confermare sostanzialmente il percorso di risanamento finanziario che era stato tracciato allora: l'indebitamento netto ritorna ampiamente al di sotto del valore di riferimento del 3,0% nell'anno in corso e si riduce progressivamente negli annisuccessivi, consentendo di raggiungere il pareggio di bilancio in termini strutturali nel 2013", spiega il Def.

"Il deficit strutturale dovrebbe ridursi di 3,2 punti percentuali nel 2012 fino a raggiungere nel 2013 un avanzo pari allo 0,6% delPil, oltrepassando con un ampio margine l'obiettivo di bilancio di medio periodo (Mto). Negli anni successivi il saldo strutturale si mantiene ben al di sopra dell'Mto", continua il documento.

La spesa per interessi è vista al 5,3% del Pil nel2012, al 5,4% nel 2013, al 5,6% nel 2014, al 5,8% nel 2015.

L'avanzo primario è visto al 3,6% nel 2012, al 4,9% nel 2013, al 5,5% nel 2014 e al 5,7% nel 2015.

Brutte notizie per gli italiani derivano dalla pressione fiscale, che resteràsuperiore al 45% del Pil fino a tutto il 2014.

Nel dettaglio il Tesoro prevede un peso di tasse e contributi in rapporto al Pil pari al 45,1% nel 2012, al 45,4% nel 2013 e al 45,3% nel 2014. Nel 2015 la pressione fiscale dovrebbe scendere al44,9% del Pil.
 
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Buonasera.

Avevo detto qualche post fa che era giunto il momento di cominciare ad entrare long sul mercato.

Ed avevo indicato tre titoli, vale a dire Siemens, Basf ed Arcelor Mittal.

Bene.

Mi pare che tutti e tre i titoli abbiano registrato da allora ottime performance.

Però Siemens è particolarmente debole in questo momento, in quanto paga una sorta di warning profit del CEO.

Oggi performance eccezionale dei bancari europei, ma onestamente mi pare possa dirsi che si tratti di un semplice, per quanto corposo, rimbalzo legato ai fortissimi cali registrati di recente, che non una inversione di trend.

Infatti gli spread sono tuttora molto elevati per poter pensare a una inversione di trend.

E gli spread segnalano che l'incendio nell'euro area è sempre pronto a divampare, da un momento all'altro.
 
Buongiorno,
vedo che escluso il solito pianto di ISP il resto va abbastanza bene (anche Tod's non ho incrementato sui 70 a causa dell'esposizione troppo elevata che avevo sul titolo e ho perso un'ottima occasione...pazienza).
Camparina nonostante sia venuto giù l'indice galleggia ancora sul mio prezzo di carico.
Insomma per ora non mi lamento, ma per la povera italia si preannuciano tempi orrendi.
 
Buongiorno.

Veramente una logica c'è.

Oggi l'aumento della domanda interna molto probabilmente non avrebbe alcun effetto sulla crescita, in quanto è probabile che sarebbe in gran parte rivolta verso beni di importazione, in quanto la produzione interna non è, per i beni più consumati (elettronica ecc.) competitiva.

Ecco la logica di aumentare le tasse sul consumo (IVA) per far abbassare i consumi interni e spingere le imprese a cercare sbocchi sui mercati esteri.

La politica avrebbe anche una sua logica se fosse, appunto, una politica perseguita con criterio.

Ma in questo caso manca una gamba, la più importante.

Mi riferisco all'abbassamento del costo del lavoro, del carico fiscale e dell'aiuto alle imprese sui mercati internazionali (politica nella quale eccelle la Germania, infatti Merkel in ogni visita all'estero è acompagnato da un codazzo di imprenditori).

Beh, Sal, è fin troppo chiaro!
Se le ns. imprese a causa del carico fiscale (e non solo) non sono competitive con quelle estere, in che cavolo di ripresa possiamo sperare?
 
Aggiungo: non si capisce proprio cosa (ieri) il mercato abbia avuto tanto
da festeggiare. Il prossimo futuro è giù, punto.
 
Buongiorno.

Ieri sono stato facile profeta ad ipotizzare un semplice rimbalzo dei bancari, in quanto lo spread non si era mosso.

Quindi confermo quanto detto ieri.

Fuori dal mercato italiano, dai titoli finanziari ovunque, in accumulo sui titoli industriali, specialmente tedeschi.

Evitare accuratamente la Spagna e anche la Francia, quest'ultima fino a dopo le elezioni.

Ovviamente le indicazioni, inutile dirlo, valgono per i long.

Io comunque aspetterei almeno i 6000 di Dax per un ingresso deciso, di più largo respiro.

Fino ad allora solo operazioni mordi e fuggi.
 
Buongiorno,
vedo che escluso il solito pianto di ISP il resto va abbastanza bene (anche Tod's non ho incrementato sui 70 a causa dell'esposizione troppo elevata che avevo sul titolo e ho perso un'ottima occasione...pazienza).
Camparina nonostante sia venuto giù l'indice galleggia ancora sul mio prezzo di carico.
Insomma per ora non mi lamento, ma per la povera italia si preannuciano tempi orrendi.

Il CENSIS ha previsto un crollo, causato dall'IMU, del prezzo degli immobili dal 20% al 50%.

Questo governo sta sferrando un attacco inaudito al patrimonio degli italiani e sta innescando una recessione che sarà ricordata sui libri di storia.

Qualcuno ritiene che fosse inevitabile, io ritengo di no.

Anzi ritengo che l'azione del governo sia deliberatamente volta a favorire l'aggravamento della crisi, al fine di favorire, come detto dallo stesso Monti, le cessioni di sovranità.

Inutile dire che un crollo dei prezzi degli immobili di questa portata metterà le banche italiane al tappeto definitivamente.
 
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Buongiorno :-o
State calmi e ....ocio
Eccovi F come es.
il -4,8% non deve spaventare fin quando non rompe il min di ieri. Sono le mechinette short ..ste figlie de na mi:D:D:D

Ocio, il mio non è un'invito ad entrare...dico solo che forse sta girando :up:
 

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Buongiorno :-o
State calmi e ....ocio
Eccovi F come es.
il -4,8% non deve spaventare fin quando non rompe il min di ieri. Sono le mechinette short ..ste figlie de na mi:D:D:D

Ocio, il mio non è un'invito ad entrare...dico solo che forse sta girando :up:

Buonasera.

A me un -4,8% fa sempre paura soprattutto se sono long.:D

A me Fiat non piace, Guery.
:D
Se mi devo incastrare meglio stare in una BMW, un'Audi o una Mercedes.
 
Buonasera.

A me un -4,8% fa sempre paura soprattutto se sono long.:D

A me Fiat non piace, Guery.
:D
Se mi devo incastrare meglio stare in una BMW, un'Audi o una Mercedes.

Buongiorno :-o

Come darti torto? :bow:

Ma, spiegati meglio :-?..mi stai dicendo.... che prenderlo in quel posto:sorpresa::sorpresa: con CLASSE è "DIVERTENTE"?:D:D
 
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