Per un attimo un brivido mi ha percorso e ho pensato, non so perché, che fosse un cavallo Vincente, Exprivia.
E che fa di bello?
Non lo so.
Io vedo solo i dati ufficiali dai siti internet, non mi fido neanche di mia moglie, tanto è vero che di notte dormo con un occhio chiuso ed uno aperto.
Intanto ho perso un minuto a guardare CIA e posso solo dire che è stato un minuto perso.
Ubi avrà serie difficoltà dato che non mi hanno ancora accreditato il dividendo, secondo me vogliono proporre una compensazione con l'Adc.
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si sapevo che non ti sarebbe piaciuta per come è messa sia patrimonialmente sia economicamente, ho detto che però mi piaceva quello che faceva..
ah poi visto che l'hai sfogliata 1po' ti faccio una domanda veloce: per le immobiliari che hanno a bilancio degli immobili valutati a costo storico (basso) e a valore (però non di mercato, perchè se vengono vendute valgono molto di più vedi infatti le ultime vendite con plusvalenze del 100%..) come si fa a capire il valore vero degli immobili? perchè si ostinano a mettere un valore falso (perchè non sono onesti con gli azionisti o altro?)?
A B C ma che te lo leggi a fare Guatri se non sai manco l'A B C del bilancio.
Non ti voglio complicare la vita, cominciamo dal semplice.
Per LEGGE Si sceglie sempre il più basso tra:
a) costo di acquisto o di produzione;
b) valore di mercato.
Con una eccezione immportante.
Infatti con gli IAS per alcune categorie di beni, e segnatamente per gli strumenti finanziari e gli investimenti immobiliari (vedi IAS 40 se vuoi approfondire IN ALLEGATO), la valutazione può essere fatta al fair value, cioè al valore corrente di mercato.
Per le IMPRESE IAS ADOPTER (Tutte le quotate) per sapere come sono stati valutati GLI EVENTUALI INVESTIMENTI IMMOBILIARI e, quindi, le singole voci di bilancio (al costo o al fair value, devi leggere il bilancio sezione CRITERI DI VALUTAZIONE
Art. 2426 cc Criteri di valutazione
Nelle valutazioni devono essere osservati i seguenti criteri:
1) le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione. Nel costo di acquisto si computano anche i costi accessori. Il costo di produzione comprende tutti i costi direttamente imputabili al prodotto. Può comprendere anche altri costi, per la quota ragionevolmente imputabile al prodotto, relativi al periodo di fabbricazione e fino al momento dal quale il bene può essere utilizzato; con gli stessi criteri possono essere aggiunti gli oneri relativi al finanziamento della fabbricazione, interna o presso terzi;
.....
3) l'immobilizzazione che, alla data della chiusura dell'esercizio, risulti durevolmente di valore inferiore a quello determinato secondo i numeri 1) e 2) deve essere iscritta a tale minore valore; questo non può essere mantenuto nei successivi bilanci se sono venuti meno i motivi della rettifica effettuata.
9) le rimanenze (immobili destinati alla vendita Nda), i titoli e le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni sono iscritti al costo di acquisto o di produzione, calcolato secondo il numero 1), ovvero al valore di realizzazione desumibile dall'andamento del mercato, se minore; tale minor valore non può essere mantenuto nei successivi bilanci se ne sono venuti meno i motivi. I costi di distribuzione non possono essere computati nel costo di produzione;
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perfettamente d'accordo con quello che dici.. (eccetto che non so l' ABC)
errore mio: perchè mi sembrava di aver letto da qlc parte nel bilancio entrambi i valori, però scorrendo le partecipazioni sono effettivamente valorizzate solo allo storico (minore) e applicati gli ammortamenti..
la domanda cmq resta: per valutare il valore della società dal punto di vista patrimoniale (sapendo che la maggior parte delle partecipazioni saranno destinate alla vendita) bisogna calcolarsi il valore di mercato di ogni immobile.. perchè se guardo velocemente solo il costo storico scritto a bilancio mi sembra la società abbia un debito enorme quando invece può benissimo essere sostenibile con le vendite..
questo era il concetto che volevo esprimere.. è sbagliato?
so che scherzi, ma so anche che spesso mi dimentico le basi e do dimostrazione di ignoranza manifestaPer l'abc SCHERZAVO.
si, in effetti non è per nulla semplice valutarla dall'esterno, soprattutto per me.. e come sempre bisogna fidarsi delle persone dentro e quindi l'importanza del managment e degli azionisti..Per quanto riguarda la tua domanda dovrei dare un'occhiata al bilancio per risponderti.
In linea generale dovresti considerare solo gli immobili a rimanenza, in quanto quelli immobilizzati non sono, per scelta della società, destinati alla vendita e di norma messi a reddito (locati) e in quanto tali da non considerare per il rimborso del debito, perchè i proventi sono destinati a coprire le spese di esercizio.
In ogni io ci starei attento ad avventurarmi a fare valutazioni del genere, dall'esterno, sugli immobili per stimare la Società.
Per valutare gli immobili bisogna mandare un perito di fiducia, capace, che veda oltre che l'immobile dal vivo, anche il fascicolo urbanistico in maniera da individuare eventuali problemi specifici del singolo immobile.
Uniland docet.
In alternativa prendi per buone quelle che ti dicono loro ( di solito in bilancio scrivono il valore di perizia) e prega che Dio te la mandi buona.
Ps Ma a te li hanno acccreditati i dividendi UBI?
A me no non vorrei li avesse presi mia moglie.![]()