Azioni Italia I titoli del rapi 2007-08 (6 lettori)

Rapisarda

Forumer storico
supercalimero04 ha scritto:
scusa rapi volevo sapere come mai hai mollato le maffei non ci credi + ?
grazie

Ci credo ancora sulla società ma 30000 azioni in un unico portafoglio, visti i volumi attuali del titolo mi sembravano piuttosto troppi. Poi l'immobilità degli ultimi mesi, mi ha penalizzato particolarmente il portafoglio. Mi accontento di ciò che ho avuto e preferisco investire la liquidità in modo diverso
 

Rapisarda

Forumer storico
Dopo un prevedibile inizio di settimana alquanto nervoso, l'S&P MIB trova la forza per invertire la tendenza e chiudere l'ottava in recupero rivedendo quota 40000 e portando al + 0.33% il rialzo rispetto al venerdì precedente.
Anche i listini americani hanno recuperato molto dal minimo di venerdì 19 con tutti gli indici in rialzo di oltre 2 punti percentuali e in particolare con la chiusura a 2804.19 punti il Nasdaq Composite in base settimanale guadagna il 2.9% facendo segnare mediamente volumi molto elevati.
La chiusura di Wallstreet ci lascia supporre che l'apertura dell'indice delle principali bluechips italiane avverrà in territorio positivo e probabilmente si proverà ad attaccare, fin dalle prime ore della giornata, la resistenza posta a 40.300 punti.
Gli oscillatori non presentano situazioni di eccesso, stanno stemperando la negatività accumulata in questa seconda parte di ottobre e nel brevissimo non escludono la possibilità di un ulteriore miglioramento.
Sopra i 40300 punti l'S&P MIB troverà come resistenza area 40600 che non dovrebbe avere una grossa valenza. Qual'ora venissero superati in close e con decisione i 40300 punti il vero obiettivo è rappresentato dal precedente massimo in area 41100.
La media mobile semplice a 200 sedute transiterà lunedì a 41190 punti, solo sopra tale valore riprenderemo gli acquisti per un portafoglio di lungo periodo. Viceversa finchè staremo sotto operativamente si consigliano solo operazioni di trading di breve respiro.
Al ribasso, i supporti dell'S&P MIB li troviamo a 39900, 39500-39400, 39150 e 39685 punti.
Molto importante sarà per il Nasdaq Composite l'eventuale superamento del forte ostacolo posto a 2830 punti che permetterebbe di riflesso agli altri indici mondiali di accelerare con più decisione.

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Rapisarda

Forumer storico
La settimana è stata caratterizzata inizialmente dall'aspettativa circa il taglio dei tassi di interesse (che ha spinto su i listini) e dalla successiva reazione che come spesso avviene è stata di netto ritracciamento con la seduta di giovedì che per l'S&P MIB si chiude con un secco -1.97% annullando di fatto il rialzo di inizio ottava.
Complessivamente rispetto al venerdì precedente l'S&P MIB perde lo 0.78%, sottoperformando come spesso avviene gli indici americani che complessivamente arrivano a guadagnare fino lo +0.2% in base settimanale.
Più precisamente la chiusura di Wallstreet venerdì (Nasdaq 2810.38 +0.56%, DJIA 13595.10 +0.20%, S&P 500 1509.65 +0.08%) ci lascia intuire che il nostro indice delle principali bluechips aprirà in territorio positivo e non è da escludere che tale positività possa durare almeno qualche ora con l'S&P MIB che magari potrebbe provare ad avvicinarsi nuovamente ad area 39900 punti, l'eventuale step successivo, logicamente non immediato, sarebbe a 40300 e sopra tale valore troviamo il vecchio massimo di riferimento in area 41100.
Quello che succederà dopo è davvero difficile da prevedere e molto collegato a ciò che avverrà in America. Da una parte il Nasdaq non è lontanissimo da 2830 (che in verità era stata brevemente superata in settimana senza però confermarsi il giorno dopo) che rappresenterebbe una sorta di spartiacque il cui superamento potrebbe riproiettare l'indice sopra i 3000 punti e favorire quindi una complessiva crescita dei listini globali. Dall'altra il 25 settembre il Nasdaq ha lasciato aperto un gap a 2683.92 punti che prima o poi sarà chiuso. Nelle ultime sedute i volumi segnati in USA sono stati notevolmente più alti della media.
Chiusure inferiori a 39500 punti, potrebbero proiettare l'S&P MIB fino a 39100 punti sotto cui suonerebbe un campanello d'allarme e il target a 38650 circa non sarebbe improbabile.
Operativamente, come consigliato più volte, per la ricostituzione di un portafoglio di lungo periodo sarà necessario aspettare il superamento della media mobile a 200 sedute che lunedì passerà a 41422 punti. Si consigliano solo operazioni intraday di breve durata.

Davide Rapisarda

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Rapisarda

Forumer storico
L'S&P mib termina un'ottava a dir poco disastrosa a 37845 punti con un ribasso settimanale del 4.69%. La settimana era già iniziata male fin dalle primissime ore di lunedì. La possibile apertura in territorio positivo che si poteva ipotizzare guardando la chiusura di venerdì degli indici americani, in realtà non vi è stata perchè il contratto future sul nasdaq fin dalle prime ore di contrattazione faceva segnare un pesante ribasso intorno ai 20 punti di indice.
Il testa spalle in formazione sull'S&P MIB dovrebbe avere un target minimo (che potrebbe quindi non essere il finale) calcolato in close compreso tra i 37300 e 37400 punti ed andrebbe fin sotto il minimo (intraday) di metà agosto a 37568 portando altro nervosmo sui mercati. Sull'eventuale tenuta del minimo di agosto potrebbe formarsi un doppio minimo da cui partire un rimbalzo di natura tecnica.
Infatti è lo stesso testa spalla ribassista che prevede anche la possibilità di un rimbalzo (return move) prima di giungere al suo target. Tale movimento di ritorno verso la neckline (passando attraverso le resistenze rapresentate da area 3800, 38400 e 38700 circa) avrebbe come obiettivo massimo area 39600, ma è possibile che si concluda prima, sul gap lasciato aperto tra mercoledì e giovedì a 39072 punti. Tra questi due valori si pone una resistenza intermedia in area 39150 punti.
Viceversa sotto l'obiettivo del testaspalle ribassista potrebbero esserci target più profondi come ad esempio 36600-36700.
E' consigliabile estrema prudenza, qualunque sia la posizione (rialzista o ribassista che avete sul mercato) in quanto laltissima volatilità di questi giorni unita agli oscillatori in forte ipervenduto potrebbero favorire recuperi sostanziosi ma contemporaneamente trovare un punto di ingresso può rivelarsi rischioso e soprattutto costoso.
La media mobile a 200 sedute continua a restare molto alta (41355 punti) ed invita chi è fuori dai mercati e in attesa di rientrarvi per il lungo periodo, di aspettare ancora un pò.

Davide Rapisarda

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ottodenari

Forumer attivo
Ciao Davide,
innanzitutto grazie per le tue pubblicazioni. Se avessi ascoltato i consigli che riporti verso la fine ora non sarei più ricco ma almeno non sarei più povero... :lol:
Peccato che non sò aspettare, vedendo occasioni ovunque... mi ci butto. L'unica consolazione è che i miei investimenti in azioni possono star lì anche anni, quindi c'è tempo per recuperare.

Volevo chiederti cosa ne pensi dell'adc di Banca Italease. Da come è partito, il prezzo di 9,1 € delle nuove azioni è un pò altino, o no? Ho la sensazione che a quel prezzo tra poco le azioni le compriamo sul mercato (sempre che valga comunque la pena di prenderle), senza spendere i soldi per procurarci i diritti dell'adc.... Che dici? :specchio:
Ciao.
 

Rapisarda

Forumer storico
è un adc pesante. non dovrebbe tenere tantissimo il prezzo. Come sempre in questi casi mi guarderei un pò i diritti a fine adc
 

rezam73

Nuovo forumer
puntata

BIESSE - CARRARO - ESPRINET

DOPO BOTTE MICA DA POCO SECONDO VOI SU QUALE FARESTE UNA PICCOLA OPERAZIONE DI TRADING?

se qualcuno vuole dirmi la sua lo ringrazio anticipatamente!
:up:
 

Rapisarda

Forumer storico
L'S&P Mib termina l'ovvava a 38535 punti in rialzo del 1.82% rispetto al venerdì precedente. La situazione come evidenziato nella scorsa settimana presentava degli eccessi di ipervenduto che con il raggiungimento del (doppio) minimo legermente debordante a 38845 punti ha favorito il rimbalzo tecnico aspettato.
Individuare gli obiettivi futuri di rimbalzo non è affatto facile. Il più facile sembrerebbe quello rappresentato dalla chiusura del gap a 39072 punti lasciato aperto tra il 7 e l'8 novembre.
In questo periodo parlare di supporti o resistenze ed elencarle in modo millimetrico come più volte fatto in passato non ha una grandissima valenza a causa dell'altissima volatilità, inoltre se si dovesse usare (in questo momento) quest'analisi per capire quale ptrà essere l'andamento futuro di un paniere di titoli che abbiamo in portafoglio rischieremmo di sottostimare il rischio complesivo.
Come avrete notato, infatti, sono tanti i titoli (soprattutto small cap) che ultimamente in seguito a profit warning fanno performance del -20/-30% in un sol giorno, ed anche la più blasonata B. mps ha riportato loss superiori al 10% in una sola seduta.
Se poi andiamo a guardare più in dettaglio, nelle sedute in cui si scende, il settore bancario e quello delle costruzioni sta vivendo un vero e proprio dramma con quotazioni che rispetto ai massimi di pochissimi mesi fa sono quasi dimezzati.
In virtù di tutto questo possiamo elencare due tipi di operatività:
- chi è fuori dai mercati ed è interessato al lungo periodo, ne stia fuori ancora per un bel pò almeno fino al raggiungimento della media mobile semplice a 200 sedute che oggi transiterà a 41260 punti.
- chi è dentro i mercati, nonostante l'attuale rimbalzo la situazione è ancora molto a rischio e affondi sotto il minimo settimanale (doppio minimo) provocherebbero ulteriori decisivi ribassi di diversi punti percentuali.
Resta comunque possibile operare intraday, anche con discreti risultati data l'elevata volatilità, ma questo richiede molto tempo e conoscenze tecniche.
La chiusura di venerdì dei mercati statunitensi in territorio decisamente positivo ci lascerebbe ipotizzare che anche la nostra apertura possa avvenire su livelli discreti.

 

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Nuovo forumer
Ciao Rapi,
ho chiuso in netta perdita -30% una posizione in IGD, sono ancora convinto della bontà del titolo ma mi sembra inutile continuare a perdere perchè tutto crolla.
Secondo il tuo parere personale quale è il prezzo minimo raggiungibile dal titolo,
perchè ipotizzando l'85% degli utili in dividendo (come previsto dalle siiq) su 20 centesimi di utile a cedola ci aggiriamo su 17 centesimi di utile con un prezzo di 2,04 è un rendimento dell'8% piu' che appetibile....
Quindi o mie ipotesi sono completamente senza senso e gli utili dovuti alla crisi subprime caleranno drasticamente al 2 3 centesimi oppure appena le acque si calmano il titolo ricomincerà a salire?
 

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