Idee e grafici. - Cap. 1 (3 lettori)

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cismax

Forumer storico
ma no dai sono solo 2 mini

ragionate su queste 2 cose (con questi ragionamenti nel 2006/2009)

andavo...benino...

minimo di ieri 245 + 600 punti 845

minimo di ieri alle 10:10 massimo di oggi 10:10

posso vantarmi un pochetto?
grazie

fibmaster meglio di un libro :lol:

tutto gratis per gli amici :up: anche chi legge e non scrive

e poi parlate male del sottoscritto!!! :V

ora magicamente :down:

ciao a domani :)
uè Fib spero non ti sia alterato per il mio post di stamattina dove dicevo che avremmo aperto in gap up...
io mi sono messo short ieri con la debolezza, poi smentita alla grande qui e a WS...mi bruciava un po' il deretano, tutto qui e dato che ieri sera non avevi postato e che ti considero moltissimo, mi chiedevo implicitamente se avevi cambiato visione...
non volevo fare il saccente in nessuna maniera...tantomeno a carte già sul tavolo
 

deltazero

Forumer storico
Ciao Daniele
L anno scorso tu avevi 1 livello che doveva essere il top ,1 volta rotto si andava su, mi sembra fosse a 20800 ca in questo periodo

Hai 1 livello ora che se rotto si sale?
Grazie

ma no dai sono solo 2 mini

ragionate su queste 2 cose (con questi ragionamenti nel 2006/2009)

andavo...benino...

minimo di ieri 245 + 600 punti 845

minimo di ieri alle 10:10 massimo di oggi 10:10

posso vantarmi un pochetto?
grazie

fibmaster meglio di un libro :lol:

tutto gratis per gli amici :up: anche chi legge e non scrive

e poi parlate male del sottoscritto!!! :V

ora magicamente :down:

ciao a domani :)
 

Embolo

Nuovo forumer
Ciao a tutti se puo' interessare..............ma tanto salgono lo sttesso:
MILANO (MF-DJ)--Il calo del 4,3% m/m a dicembre delle esportazioni tedesche di beni indica che "la bassa domanda globale di fine 2011 ha avuto un impatto piu' forte di quanto atteso". Lo sostiene Ulrike Rondorf, economista di Commerzbank, aggiungendo che, "come gia' avvenuto con il calo della produzione, il forte calo e' anche da attribuire ad effetti di calendario". Ciononostante, Rondorf riconosce che "le prospettive per l'economia della Germania sono migliorate ad inizio anno, con l'economia globale che sta rianimandosi e con l'incertezza legata alla crisi del debito che e' diminuita". red/gfn [email protected]
 

xgil

Forumer storico
Ciao fib.. Continuo a dirlo si impara di piu da te che sui libri. Grazie a te e agli altri, senza fare nomi per non dimenticare qualcuno
 

duca.64

Forumer storico
chi parla male e un cretino e anche un incapace , qui bisogna ringraziare chi si espone con i suoi ragionamenti poi può andare bene come non andare , , dipende da ogni persona se seguire ho usarli come indicazione ... Io come vedi non sempre concordo con i tuoi ragionamenti e seguo la mia testa , ma se sono qui a leggere e perché quello che trovo e molto utile per confrontare la mia di visione e come si dice sempre più occhi guardano meglio si vede :bow::bow::bow: io ringrazio te e altri come wusu ho simile mi scuso :D

Mi accodo ai complimenti, ciao a tutti...............:up:
 

dondiego49

Forumer storico
News

08/02/2012 11:04
Borsa: bancari in rialzo. Sconto di 11 miliardi alla Grecia
Rossana Prezioso
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Uno spiraglio, forse una certezza in più, sono stati sufficienti alle borse europee per avviare al rialzo i primi scambi della mattinata. gli indici Ftse Mib e Ftse It All Share avanzano di circa un punto percentuale e in positivo anche Francoforte e Parigi. Motivo dell'entusiasmo, speriamo non passeggero, gli sviluppi nella trattativa per il debito greco, che hanno coinvolto anche la Bce disposta a scontarlo di 11 miliardi. Fonti del Wall Street Journal online hanno affermato che la Bce ha stabilito di scambiare i bond greci 2011 con quelli emessi dall'European Financial Stability Facility a un prezzo inferiore al loro valore nominale. Proprio in base a questa operazione il debito di Atene scenderebbe di circa 11 miliardi di euro. Le singole banche centrali dell'Eurozona, però, già si sono dette contrarie e perciò non parteciperanno, preferendo essere rimborsate per l'intero valore dei bond da loro custoditi (12 miliardi). Nulla ancora è ancora dato sapere sull'appogio interno che i partiti greci (ossia George Papandreou del Pasok, socialista), Antonis Samaras di Nea Dimokratia, centro destr e Giorgos Karatzaferis di Laos, estrema destra) daranno all'esecutivo tecnico del premier Lucas Papademos, elemento non da poco visto che troika richiede compattezza per le riforme che devono essere ratificate. Ultima notizia sul panorama greco: il parlamento ha deciso di rprendere oggi le trattative sulle misure di austerità chieste per ottenere in cambio. Tornando al panorama borsistico, invece, corrono i bancari trainati da UniCredit, Intesa Sanpaolo vede un +4,71%, ubi Banca si assesta sul 3,37%, Bca Popolare di Milano al 5% netto, mentre si registra alta volatilità sui titoli implicati nel riassetto Unipol-Fonsai. La prima finisce in asta di volatilità in Piazza Affari con un teorico +13,36% a 0,3145 euro per azione. Il titolo aveva chiuso ieri con un calo del 12,54% a 0,277 euro. , Ancora due note: l'indice Nikkei-225 ha superato per la prima volta in tre mesi quota 9.000 con un progresso dell'1,10% a 9.015 punti, mentre è ancora in ribasso lo spread tra Btp e Bund ora sceso sotto i 350 punti, - 13 punti rispetto a ieri (minimi da ottobre) come anche in ribasso è la rendita decennale che si assesta al 5,49%. Fonte: News Trend-online
 

dondiego49

Forumer storico
News

08/02/2012 11:15
Analisi tecnica titoli italiani del 8 febbraio

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Quadro tecnico ed operatività giornaliera consigliata su: Lottomatica, Prysmian, Exor, Azimut, Atlantia, Tod's. LOTTOMATICA (PC 13.42) Il rialzo delle ultime sedute ha condotto le quotazioni al test di area 13.40/50. Per le prossime sedute: chiusure confermate sopra 13.50 hanno come primo obiettivo area 13.85/95 e successivamente la resistenza posta a 14.35/45. Perdita di spinta sotto 12.70 con possibilità di ulteriori discese verso area 12.25/35 e a tendere il supporto posto a 11.80/90. Per l'infraday: probabile consolidamento sopra 13.30. Nuova positività solo sopra 13.40 con obiettivo 13.55. Indebolimento sotto 13.30 con possibilità di discesa a 13.15. PRYSMIAN (PC 12.31) Il rialzo in atto ha condotto le quotazioni al test di area 12.20/40. Per le prossime sedute: chiusure confermate sopra 12.40 hanno come primo obiettivo area 13.00/20 e successivamente la resistenza posta a 13.60/70. Perdita di spinta sotto 11.50 con possibilità di ulteriori discese verso area 10.65/75 e a tendere il supporto posto a 10.20/30. Per l'infraday: probabile consolidamento sopra 11.95. Nuova positività solo sopra 12.40 con obiettivo 12.55. Indebolimento sotto 11.95 con possibilità di discesa a 11.80. EXOR (PC 18.68) Nelle ultime sedute le quotazioni stanno consolidando sopra area 18.45/55. Per le prossime sedute: finché le quotazioni rimangono sopra area 17.65/75 il tono di fondo rimane moderatamente positivo con possibilità di salite verso area 19.40/50 e a tendere la resistenza posta a 19.80-20.00. Ritorno di debolezza sotto 16.65 con possibilità di discese verso area 16.80-17.00 e successivamente il supporto posto a 15.75/85. Per l'infraday: probabile consolidamento sopra 18.60. Nuova positività solo sopra 18.80 con obiettivo 19.02. Indebolimento sotto 18.60 con possibilità di discesa a 18.38. , AZIMUT (PC 6.91) Il rialzo in atto ha condotto le quotazioni al test di area 7.05/10. Per le prossime sedute: nuovi spunti rialzisti sopra 7.10 con primo obiettivo 7.35/40 e a tendere la resistenza posta a 7.65/75. Perdita di spinta sotto 6.50 con possibilità di discese verso area 6.20/25 e successivamente il supporto posto a 5.85/95. Per l'infraday: probabile consolidamento sopra 6.83. Nuova positività solo sopra 7.00 con obiettivo 7.08. Indebolimento sotto 6.83 con possibilità di discesa a 6.75. ATLANTIA (PC 12.58) Il rialzo delle ultime sedute ha condottole quotazioni al test di area 13.05/15. Per le prossime sedute: nuovi spunti rialzisti sopra 13.15 con primo obiettivo area 13.60/70 e a tendere la resistenza posta a 14.00/10. Perdita di spinta sotto 11.85 con possibilità di discese verso area 11.50/55 e a tendere il supporto posto a 11.20/25. Per l'infraday: probabile consolidamento sopra 12.50. Nuova positività solo sopra 12.65 con obiettivo 13.80. Indebolimento sotto 12.50 con possibilità di discesa a 12.35. TOD'S (PC 72.00) Il rialzo delle ultime sedute ha condotto le quotazioni al test della resistenza posta a 72.50-73.50. Per le prossime sedute: nuovi spunti rialzisti sopra 73.50 con primo obiettivo area 76.00-77.00 e a tendere la resistenza posta a 79.00/50. Perdita di spinta sotto 68.50 con possibilità di discese verso area 66.50-67.00 e a tendere il supporto posto a 65.00/30. Per l'infraday: probabile consolidamento sopra 71.60. Nuova positività solo sopra 73.00 con obiettivo 73.90. Indebolimento sotto 71.60 con possibilità di discesa a 70.70. A cura di Matteo Maggioni dell'Ufficio Analisi Tecnica Gruppo Banca Sella Si prega di leggere il Disclaimer Fonte: News Trend-online
 

dondiego49

Forumer storico
Ennesimo strappo rialzista per Unicredit, che ha centrato il target a 4,45-4,50 euro, trovando anche lo spazio per un ulteriore breakout: il titolo deve però gestire anche oggi un ampio gap iniziale e nel corso della giornata potrebbe pagare una veloce fase correttiva. Certo è che la forza dell'odierno spunto positivo è davvero sostenuta e il superamento di 4,45-4,50 appare molto netto. La trendline rialzista che sostiene il titolo dai minimi di inizio anno transita oggi attorno a 4,15-4,20 euro: in corrispondenza di quest'area si colloca quindi il supporto più importante
 

dondiego49

Forumer storico
News

08/02/2012 11:51
Grecia, riforme a un passo e i mercati ne approfittano
IG Markets
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Prevediamo un'apertura in lieve rialzo per gli indici statunitensi questa mattina in scia con l'andamento delle borse europee. Il future sul Dow Jones Industrial Average sale dello 0,26%, mentre quello sull'S&P 500 segna un +0,2% e quello sul Nasdaq 100 un +0,1%. In Europa il Ftse 100 di Londra avanza dello 0,2%, mentre il Dax di Francoforte sale dello 0,7% e il Cac di Parigi dello 0,37%. Sembra proseguire l'effetto positivo delle notizie del tardo pomeriggio di ieri su un possibile accordo tra la coalizione governativa sulle riforme di austerity richieste dalla cosiddetta troika (Bce, Ue e Fmi). Secondo le ultime news, oggi il premier greco, Lucas Papademos, dovrebbe incontrare nuovamente i leader dei tre partiti che lo sostengono per discutere i dettagli finali, anche se circolano voci secondo cui un documento definitivo sia già in circolazione. Secondo altre indiscrezioni anche la Bce sarebbe disposta ad accettare un haircut sui titoli di Atene, che avrebbero un impatto sulla riduzione del debito di Atene pari a 11 miliardi di euro. Ieri sera, commentando i dati sul mercato del lavoro, il numero uno della Federal Reserve, Ben Bernanke, ha dichiarato che seppur positivi questi sono ancora lontano dal target di lungo periodo del 5,2%-6%. La reazione sui mercati è stata positiva visto che il commento lascia trasparire un ulteriore programma di quantitative easing. Tutti i principali indici azionari statunitensi sono prossimi a livelli importanti e la probabile rottura in scia a una risoluzione della questione greca potrebbe aprire a la strada a nuovi massimi dal 2008. Il bullish sentiment rimane intatto, anche se non è escluso un ritracciamento prima della ripresa del trend rialzista. Sul fronte corporate attesi i dati di Cisco System e News Corp. , Italia: bancari guidano il Ftse Mib oltre la resistenza a 16,640 punti A Piazza Affari il Ftse Mib oscilla ha accelerato al rialzo dopo un'apertura positiva. Il principale indice italiano segna ora un +1,6% a 16.750 punti. La rottura decisa della resistenza a 16.640 punti fa presagire che la forza sottostante rimane ancora sostenuta. Forte rialzo per tutti i bancari, con Unicredit che sale di oltre 4 punti percentuali. Bene anche Intesa (+3%) e Banco Popolare (+3,5%). Dopo il forte calo di ieri, sembrano tornare a correre i titoli legati all'operazione di maxi fusione tra Unipol (+9%) e Fondiaria-Sai (+6,3%), con Premafin che avanza del 3,6%. Valute: euro/dollaro prosegue su massimi di giornata Tra le valute, mantiene un'impostazione abbastanza tonica il cambio euro/dollaro, con il cross che si mantiene vicino alla resistenza 1,3290, la cui rottura apre lo spazio all'1,3360. Il supporto odierno si colloca a 1,3235. La moneta unica sta beneficiando sia delle news provenienti da Atene che di un quantitative easing della Federal Reserve. Recuperano terreno sia il dollaro che l'euro contro lo yen, con i rispettivi cambi a 77,05 (massimo dal 27 gennaio) e 102,25 (massimo dal 21 dicembre). Macro: continua a deludere l'economia tedesca e la Bce potrebbe decidere di intervenire Sul fronte macro, oggi il dato sulla bilancia commerciale tedesca di dicembre ha mostrato un calo del surplus a 12,9 miliardi di euro (dai 15,9 a novembre). A pesare sul dato è stato il calo più accentuato delle esportazioni (-4,3% sul mese) rispetto alle importazioni (-3,9% a dicembre). Insieme al dato largamente sotto le attese di ieri sulla produzione industriale (-2,9% sempre a dicembre) si può notare come l'economia tedesca sia rallentata nell'ultima parte del 2011. Riteniamo che una probabile recessione per i Paesi periferici dell'area euro possa trascinarsi dietro anche Berlino e i dati lo stanno dimostrando. Intanto cresce l'attesa per domani quando la Bce comunicherà il tasso di riferimento nel mese di febbraio. Riteniamo in merito che l'Istituto con sede a Francoforte possa decidere già nel corso di domani o al massimo nella seduta di marzo per un taglio dei tassi al di sotto dell'1%, visti anche i deludenti dati macro provenienti dalla Germania. Intanto questa mattina il deficit di bilancio francese a dicembre si è attestato a 90,8 miliardi di euro, in calo dai 97,2 miliardi del mese precedente. Negativa ma comunque migliore delle attese la produzione industriale in Spagna, scesa a dicembre del 3,7% rispetto all'anno precedente (-6,7% il consenso). , Titoli di Stato: spread Btp-Bund tocca i minimi da inizio ottobre a 350 pb Sul fronte governativo, attesa per oggi l'asta tedesca sul comparto a 5 anni, mentre nel pomeriggio il Tesoro Usa collocherà T-note sul comparto a 10 anni per 24 miliardi di dollari. Intanto lo spread tra Btp-Bund dopo essere sceso sino ai minimi da inizio ottobre a 350 punti base, ritorna sui livelli dell'apertura a 363 pb. Commodity: petrolio tenta il recupero in scia al mercato azionario, attenzione ai dati sulle scorte Usa Tra le commodity, salgono quasi tutti i comparti. Consolida i guadagni di ieri l'oro, con il prezzo spot a 1.743 dollari/oncia, dopo aver toccato un massimo in mattinata a 1.752 dollari. Prosegue positivo il petrolio con il cfd sul light crude con consegna a marzo a 99,40 dopo aver toccato un massimo dal 1 febbraio a 99,50 dollari/barile. Attesi per oggi i dati settimanali sulle scorte di greggio Usa rilasciati dal Dipartimento dell'Energia che potrebbero portare pressione al petrolio, soprattutto se dovessero risultare peggiori delle attese. Vincenzo Longo, Market Strategist of IG Markets Italy Fonte: News Trend-online
 
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