lukas
Forumer storico
Ogni giorno c'è n'è una nuova
Mi speghi come hai fatto a mettere le palle (punti inversione) sull'indicatore RSI pivot , mi pare ??
Idee e grafici. - Cap. 1 (7 lettori)
- Creatore Discussione FibMaster
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Ogni giorno c'è n'è una nuova
Mi speghi come hai fatto a mettere le palle (punti inversione) sull'indicatore RSI pivot , mi pare ??
GekkoCorp
Forumer storico
ora devo andare ...e faccio enormi sacrifici per scrivere qualche stupidaggine sul forum
Una sola parola... grazie
Buongiorno a tutti...
dondiego49
Forumer storico
mi chiedo perchè mai sia risalita
ok bene rifai la domanda che riprende i massimi
dondiego49
Forumer storico
News
09/02/2012 10:47
Attenzione: pericoli di perdite dai titoli bancari svizzeri
Rossana Prezioso
Grecia. Senza dubbio. Le banche in difficoltà, mercati in affanno ma se ora a vacillare sono anche le banche svizzere allora si perde ogni certezza. Ebbene si. Anche i dati dei mitici istituti bancari iniziano ad essere erosi. Di qualche giorno fa i dati riguardanti UBS. Il profitto netto è drasticamente crollato del 61,5%. Nello stesso periodo del 2010 poteva vantare un utile da capogiro (1,66 miliardi di franchi), ogggi si deve "accontentare" di 393 milioni. Questo in seguito alla divisione di investment banking che ha portato a una perdita di 256 milioni di franchi svizzeri. Inizialmente gettatasi a capofitto in investimenti sui settori emergenti, ha dovuto successivamente ridurre le attività di rischio, pregiudicando la possibili vincita sui ricavi. Non va bene neanche per Credit Suisse che registra una perdita di 637 milioni di franchi che ha portato il dividendo a 0,75 franchiper azione (in precedenza era dell'1,30-stime 2010). Questo sembra essere proprio la nota più dolente proprio perché inaspettata, non soloper l'identità stessa della banca ma per l'enorme cifra in perdita. Si, perché tutt le previsioni contavano addirittura non solo su di un utile ma anche particolarmente sostanzioso (430 milioni, sempre di franchi). A cosa è dovuta quindi una performance tanto negativa? Attribuire tutto alla situazione internazionale potrebbe essere riduttivo. Più probabile gli oltre 980 milini che il gruppo ha dovuto incasellare tra gli oneri di ristrutturazione. Purtroppo, per stessa ammissione dell'amministratore delegato di Credit Suisse Brady Dougan, la banca ha scontato la lentezza nell'adeguarsi ai nuovi requisiti, anche regolamentari, di un mercato in continua evoluzione, non sempre prevedibile, ormai, con i classici strumenti operativi. , Presi provvedimenti per arginare eventuali conseguenze, Dougan ha ancora sottolineato la buona partenza nel 2012: a questo proposito cita un ritorno sull'equity che è rimasto sostanzialmente in linea con l'obiettivo fissato a inizio 2012, del 15%. Resta però il fatto che il calo dell'utile netto del 62% rispetto al 2010 resta e le sue dichiarazioni, alla luce di questo dato, suonano come una rassicurazione poco convincente verso una clientela anch'essa fin troppo cauta nei suoi movimenti. Prova ne è il fatto ch il titolo di Credit Suisse a Zurigo perde il 2'54% fermandosi al valore di 24,59 franchi. Meglio Piaza Affari dove l'ottimismo ancora regna (non si sa per quanto) in riferimento ai bancari (Sanpaolo e Unicredit rispettivamente a +1,50% con 1,62 euro e +2% a 4,57 euro) Il titolo Credit Suisse alla Borsa di Zurigo però scivola del 2,54% a quota 24,59 franchi svizzeri, frenando solo in parte il comparto bancario europeo (+0,16% lo Stoxx). A piazza Affari comunque le banche italiane sono ben impostate. Intesa Sanpaolo sale dell'1,50% a 1,62 euro e Unicredit del 2% a 4,57 euro. Fonte: Finance Channel Trend-online
09/02/2012 10:47
Attenzione: pericoli di perdite dai titoli bancari svizzeri
Rossana Prezioso
Grecia. Senza dubbio. Le banche in difficoltà, mercati in affanno ma se ora a vacillare sono anche le banche svizzere allora si perde ogni certezza. Ebbene si. Anche i dati dei mitici istituti bancari iniziano ad essere erosi. Di qualche giorno fa i dati riguardanti UBS. Il profitto netto è drasticamente crollato del 61,5%. Nello stesso periodo del 2010 poteva vantare un utile da capogiro (1,66 miliardi di franchi), ogggi si deve "accontentare" di 393 milioni. Questo in seguito alla divisione di investment banking che ha portato a una perdita di 256 milioni di franchi svizzeri. Inizialmente gettatasi a capofitto in investimenti sui settori emergenti, ha dovuto successivamente ridurre le attività di rischio, pregiudicando la possibili vincita sui ricavi. Non va bene neanche per Credit Suisse che registra una perdita di 637 milioni di franchi che ha portato il dividendo a 0,75 franchiper azione (in precedenza era dell'1,30-stime 2010). Questo sembra essere proprio la nota più dolente proprio perché inaspettata, non soloper l'identità stessa della banca ma per l'enorme cifra in perdita. Si, perché tutt le previsioni contavano addirittura non solo su di un utile ma anche particolarmente sostanzioso (430 milioni, sempre di franchi). A cosa è dovuta quindi una performance tanto negativa? Attribuire tutto alla situazione internazionale potrebbe essere riduttivo. Più probabile gli oltre 980 milini che il gruppo ha dovuto incasellare tra gli oneri di ristrutturazione. Purtroppo, per stessa ammissione dell'amministratore delegato di Credit Suisse Brady Dougan, la banca ha scontato la lentezza nell'adeguarsi ai nuovi requisiti, anche regolamentari, di un mercato in continua evoluzione, non sempre prevedibile, ormai, con i classici strumenti operativi. , Presi provvedimenti per arginare eventuali conseguenze, Dougan ha ancora sottolineato la buona partenza nel 2012: a questo proposito cita un ritorno sull'equity che è rimasto sostanzialmente in linea con l'obiettivo fissato a inizio 2012, del 15%. Resta però il fatto che il calo dell'utile netto del 62% rispetto al 2010 resta e le sue dichiarazioni, alla luce di questo dato, suonano come una rassicurazione poco convincente verso una clientela anch'essa fin troppo cauta nei suoi movimenti. Prova ne è il fatto ch il titolo di Credit Suisse a Zurigo perde il 2'54% fermandosi al valore di 24,59 franchi. Meglio Piaza Affari dove l'ottimismo ancora regna (non si sa per quanto) in riferimento ai bancari (Sanpaolo e Unicredit rispettivamente a +1,50% con 1,62 euro e +2% a 4,57 euro) Il titolo Credit Suisse alla Borsa di Zurigo però scivola del 2,54% a quota 24,59 franchi svizzeri, frenando solo in parte il comparto bancario europeo (+0,16% lo Stoxx). A piazza Affari comunque le banche italiane sono ben impostate. Intesa Sanpaolo sale dell'1,50% a 1,62 euro e Unicredit del 2% a 4,57 euro. Fonte: Finance Channel Trend-online
dondiego49
Forumer storico
Accidenti MPS sta sprofondando nuovamente e se e vero che anticipa sempre i corsi non tarderanno a seguirle le altre
il cartomante
Forumer storico
buongiorno un saluto a tutti, operativita' molto contenuta da parte mia , sn troppo preso dal lavoro, anche se cn ritardo posto l'agenda
popov
Coito, ergo cum.
ciao. un caro saluto a tutti. lo so scrivo poco ma vi leggo sempre, compatibilmente con tutto il resto che ci ho da fare.
scrivo una cosa di quelle che piaccio a papino/gladiatore. allora: il 7/2 il daily ha disegnato una outside. ieri (8/2) la outside è stata rotta sopra. il target di questa rottura - tradando la barra intera - era 16855. qual è stato il max oggi? 16860.
ho detto.
scrivo una cosa di quelle che piaccio a papino/gladiatore. allora: il 7/2 il daily ha disegnato una outside. ieri (8/2) la outside è stata rotta sopra. il target di questa rottura - tradando la barra intera - era 16855. qual è stato il max oggi? 16860.
ho detto.
- Stato