Di Paola "Ridurre i militari di 30mila unità"
Taglio agli F 35: "Ne acquisteremo solo 90"
Il ministro alle commissioni congiunte di Senato e Camera illustra le linee della riforma del settore. "Nei prossimi dieci anni il personale dovrà calare del 20 per cento". Diminuito anche il numero dei caccia. Un percorso "doloroso ma necessario". Critica la Rete italiana per il disarmo: "Si finge un cambiamento di rotta che non esiste"
Lo leggo dopo
Il ministro Giampaolo Di Paola (ansa)
ROMA - Tagli al settore della difesa, per ottenere una "migliore efficacia operativa". Il ministro Giampaolo Di Paola ha illustrato questa mattina il regime di "dimagrimento" alle commissioni Difesa congiunte di Senato e Camera. Che riguarda, prima di tutto, l'organico: oggi ci sono 183mila militari e 30mila civili nella Difesa, ha detto: "Occorre scendere progressivamente verso 150mila militari e 20mila civili, con una riduzione di 43mila unità".
La Difesa, inoltre, ridurrà da 131 a 90 il numero dei caccia Joint Strike Fighter, i cosiddetti F35, che acquisirà, con un taglio di 41 unità. Riguardo le strutture, l'obiettivo, ha annunciato ancora il ministro, è quello di ridurle del 30 per cento in 5-6 anni". Una misura "che consentirà di contribuire alla ristrutturazione della Difesa e più in generale al risanamento finanziario del Paese".