Idee e grafici. - Cap. 1 (4 lettori)
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dondiego49
Forumer storico
News
15/03/2012 12:02
Borse poco mosse, investitori in attesa dei dati Usa
IG Markets
Prevediamo un'apertura poco sopra la parità per gli indici statunitensi questo pomeriggio in vista dei dati macro odierni. Il future sul Dow Jones Industrial Average avanza dello 0,1%, mentre quello sull'S&P 500 segna un +0,15% e quello sul Nasdaq 100un +0,18%. Proseguono contrastate le borse europee, con il Ftse 100 di Londra che cede lo 0,11%, mentre il Dax di Francoforte fa registrare un +0,22% e il Cac di Parigi un +0,1%. Gli investitori sembrano attendere i dati del pomeriggio sul mercato del lavoro Usa e sull'attività manifatturiera per decidere se dar seguito anche oggi al rally in atto da due mesi. Nel bollettino di marzo la Bce ha reso noto che le due operazioni di Ltro hanno evitato che il contagio con le altre economie periferiche. Sull'Italia, si legge che è il Paese che ha avuto la miglior performance in termini di spread rispetto al Bund nel periodo novembre-marzo. La considerazione trova giustificazione nel fatto che sul nostro Paese si era concentrata la gran parte della speculazione nell'ultima parte del 2011. Italia: Ftse Mib tenterà altro attacco a 17.000 A Piazza Affari il Ftse Mib avanza dello 0,22% a 16.887 punti. Ieri il principale indice italiano ha fallito la rottura della soglia psicologica dei 17.000 punti, a differenza degli altri indici europei. Riteniamo che questa resistenza si stia dimostrando più dura del previsto e una volta sfondata la corsa potrebbe essere più veloce. Contrastati i bancari, con Banca Popolare di Milano che cede l'1,26%, mentre Intesa SanPaolo con un +0,67% è il miglior titolo del comparto. Forte calo per Premafin (-4,12%). Prende fiato Geox (-1,16%) dopo la corsa di ieri. Lieve rialzo per Fiat (+0,46%), dopo che i dati sulle immatricolazioni di auto resi noti questa mattina hanno mostrato un calo delle vendite nel mese di febbraio del 16,5% su base annua. Lieve rialzo invece per la quota di mercato salita al 7,2% dal 6,9 del mese precedente. , Valute: prese di profitto sul cross dollaro/yen, sterlina stabile dopo decisione Fitch Tra le valute, tenta il recupero l'euro/dollaro in scia con il ritorno della propensione al rischio degli operatori. Il cambio ha tentato un primo test nella notte a 1,30, per poi ritornare in area 1,3040. Il supporto importante resta a 1,30, mentre la resistenza passa per 1,31. Prese di profitto per il cambio tra il biglietto verde e lo yen (a 83,70), dopo aver aggiornato i massimi dallo scorso aprile nella notte, a quota 84,20. Il supporto si colloca a 83,50 e successivamente a 83. La resistenza importante si colloca a 84,2 e poi 85,00. Rimane al ridosso dell'area di supporto a 1,5660 il cambio sterlina/usd dopo che ieri sera Fitch ha confermato il rating AAA sul debito a lungo termine del Paese britannico, ma rivedendo l'outlook a negativo da stabile. La ripresa rimane fragile e soggetta a shock, ha precisato Fitch. La decisione potrebbe alimentare ulteriormente le aspettative di un ulteriore espansione monetaria della BoE nei prossime mesi e questo potrebbe spingere la sterlina verso i minimi dello scorso anno. Macro: cresce l'attesa dei dati Usa del pomeriggio Sul fronte macro, in Italia il debito pubblico a gennaio è salito a 1.935,8 miliardi di euro dai 1.897,9 di dicembre. Cresce l'attesa per i dati Usa del pomeriggio. Alle 13.30 saranno resi noti i dati settimanali sulle nuove richieste di sussidi di disoccupazione, l'indice dei prezzi alla produzione e l'indice Empire State Manufacturing di marzo, mentre alle 15 le attenzioni si concentreranno sull'indice Fed di Philadephia relativo al mese di marzo. Ieri, in serata l'asta sul trentennale Usa ha mostrato una domanda circa 2,7 volte l'offerta (in rialzo rispetto alle precedenti emissioni). Il rendimento massimo è salito ai massimi da luglio 2011 (al 3,838%) segnalando così come il rally azionario stia spingendo gli operatori verso asset più rischiosi. , Titoli di Stato: domanda asta spagnola inficiato da basso ammontare in emissione Sul fronte governativo, il Tesoro spagnolo ha emesso questa mattina titoli per 3 miliardi di euro equamente ripartiti su tutte e tre le scadenze (3, 4 e a 6 anni). Forte la domanda (5 volte l'offerta) soprattutto sul Bonos a più breve scadenza, visto il continuo affluire dei fondi della Ltro. Riteniamo che a favorire questi livelli di bid-to-cover sia stato anche l'ammontare relativamente basso in emissione. Lo spread tra il Btp e il Bund questa mattina è sceso ai nuovi minimi da agosto 2011, a 283 punti base. Commodity: oro resta stabile a 1.645 dollari dopo recenti cali Tra le commodity, stabile l'oro dopo il tonfo delle ultime due sedute. Il prezzo spot scambia a 1.645 dollari/oncia. Poco sotto la parità il petrolio con cfd sul light crude che scambia in area 105,50 dollari/barile. Il supporto importante resta 104,6-104,5. La prima resistenza si colloca a 106 e successivamente a 106,5. Vincenzo Longo, Market Strategist of IG Markets Italy Fonte: News Trend Online Fonte: News Trend-online
15/03/2012 12:02
Borse poco mosse, investitori in attesa dei dati Usa
IG Markets
Prevediamo un'apertura poco sopra la parità per gli indici statunitensi questo pomeriggio in vista dei dati macro odierni. Il future sul Dow Jones Industrial Average avanza dello 0,1%, mentre quello sull'S&P 500 segna un +0,15% e quello sul Nasdaq 100un +0,18%. Proseguono contrastate le borse europee, con il Ftse 100 di Londra che cede lo 0,11%, mentre il Dax di Francoforte fa registrare un +0,22% e il Cac di Parigi un +0,1%. Gli investitori sembrano attendere i dati del pomeriggio sul mercato del lavoro Usa e sull'attività manifatturiera per decidere se dar seguito anche oggi al rally in atto da due mesi. Nel bollettino di marzo la Bce ha reso noto che le due operazioni di Ltro hanno evitato che il contagio con le altre economie periferiche. Sull'Italia, si legge che è il Paese che ha avuto la miglior performance in termini di spread rispetto al Bund nel periodo novembre-marzo. La considerazione trova giustificazione nel fatto che sul nostro Paese si era concentrata la gran parte della speculazione nell'ultima parte del 2011. Italia: Ftse Mib tenterà altro attacco a 17.000 A Piazza Affari il Ftse Mib avanza dello 0,22% a 16.887 punti. Ieri il principale indice italiano ha fallito la rottura della soglia psicologica dei 17.000 punti, a differenza degli altri indici europei. Riteniamo che questa resistenza si stia dimostrando più dura del previsto e una volta sfondata la corsa potrebbe essere più veloce. Contrastati i bancari, con Banca Popolare di Milano che cede l'1,26%, mentre Intesa SanPaolo con un +0,67% è il miglior titolo del comparto. Forte calo per Premafin (-4,12%). Prende fiato Geox (-1,16%) dopo la corsa di ieri. Lieve rialzo per Fiat (+0,46%), dopo che i dati sulle immatricolazioni di auto resi noti questa mattina hanno mostrato un calo delle vendite nel mese di febbraio del 16,5% su base annua. Lieve rialzo invece per la quota di mercato salita al 7,2% dal 6,9 del mese precedente. , Valute: prese di profitto sul cross dollaro/yen, sterlina stabile dopo decisione Fitch Tra le valute, tenta il recupero l'euro/dollaro in scia con il ritorno della propensione al rischio degli operatori. Il cambio ha tentato un primo test nella notte a 1,30, per poi ritornare in area 1,3040. Il supporto importante resta a 1,30, mentre la resistenza passa per 1,31. Prese di profitto per il cambio tra il biglietto verde e lo yen (a 83,70), dopo aver aggiornato i massimi dallo scorso aprile nella notte, a quota 84,20. Il supporto si colloca a 83,50 e successivamente a 83. La resistenza importante si colloca a 84,2 e poi 85,00. Rimane al ridosso dell'area di supporto a 1,5660 il cambio sterlina/usd dopo che ieri sera Fitch ha confermato il rating AAA sul debito a lungo termine del Paese britannico, ma rivedendo l'outlook a negativo da stabile. La ripresa rimane fragile e soggetta a shock, ha precisato Fitch. La decisione potrebbe alimentare ulteriormente le aspettative di un ulteriore espansione monetaria della BoE nei prossime mesi e questo potrebbe spingere la sterlina verso i minimi dello scorso anno. Macro: cresce l'attesa dei dati Usa del pomeriggio Sul fronte macro, in Italia il debito pubblico a gennaio è salito a 1.935,8 miliardi di euro dai 1.897,9 di dicembre. Cresce l'attesa per i dati Usa del pomeriggio. Alle 13.30 saranno resi noti i dati settimanali sulle nuove richieste di sussidi di disoccupazione, l'indice dei prezzi alla produzione e l'indice Empire State Manufacturing di marzo, mentre alle 15 le attenzioni si concentreranno sull'indice Fed di Philadephia relativo al mese di marzo. Ieri, in serata l'asta sul trentennale Usa ha mostrato una domanda circa 2,7 volte l'offerta (in rialzo rispetto alle precedenti emissioni). Il rendimento massimo è salito ai massimi da luglio 2011 (al 3,838%) segnalando così come il rally azionario stia spingendo gli operatori verso asset più rischiosi. , Titoli di Stato: domanda asta spagnola inficiato da basso ammontare in emissione Sul fronte governativo, il Tesoro spagnolo ha emesso questa mattina titoli per 3 miliardi di euro equamente ripartiti su tutte e tre le scadenze (3, 4 e a 6 anni). Forte la domanda (5 volte l'offerta) soprattutto sul Bonos a più breve scadenza, visto il continuo affluire dei fondi della Ltro. Riteniamo che a favorire questi livelli di bid-to-cover sia stato anche l'ammontare relativamente basso in emissione. Lo spread tra il Btp e il Bund questa mattina è sceso ai nuovi minimi da agosto 2011, a 283 punti base. Commodity: oro resta stabile a 1.645 dollari dopo recenti cali Tra le commodity, stabile l'oro dopo il tonfo delle ultime due sedute. Il prezzo spot scambia a 1.645 dollari/oncia. Poco sotto la parità il petrolio con cfd sul light crude che scambia in area 105,50 dollari/barile. Il supporto importante resta 104,6-104,5. La prima resistenza si colloca a 106 e successivamente a 106,5. Vincenzo Longo, Market Strategist of IG Markets Italy Fonte: News Trend Online Fonte: News Trend-online
dondiego49
Forumer storico
News
15/03/2012 12:35
Finalmente la curva dei rendimenti si irripidisce
Gaetano Evangelista
Ancora una seduta brillante per i mercati azionari, con piazza Affari che penetra nuovamente all’interno della fascia di resistenza fra 17000 e 17500 punti, indicata ad inizio anno come obiettivo minimo di questo rialzo. Sarebbe significativo spingersi oltre, evidentemente.
Ma una rottura più eclatante si è consumata ieri. Complice una sorta di inversione del fenomeno del “flight to quality”, che nei mesi passati ha riversato una montagna di liquidità sui titoli di Stato dal massimo rating, le curve dei rendimenti di Germania e Stati Uniti hanno fatto registrare un notevole irripidimento nelle ultime 48 ore. In USA, lo spread fra 10 anni e 3 mesi è schizzato da 195 a 219 punti base in soli due giorni. Al di là del sensibile scostamento, questo dato è rilevante perché finalmente produce un’inversione di tendenza su questo fronte. Come si può apprezzare dal grafico in seconda pagina del rapporto di oggi, ciò equivarrebbe ad un segnale bullish sul mercato azionario; l’ennesimo, si intende, di una annata eccezionale. Qualche perplessità sul timing ovviamente c’è; ma quantomeno sta per rientrare l’anomalia di un rendimento sui bond americani ancorato al 2.0% malgrado il rialzo dei listini azionari. Fonte: AGE Italia: la tendenza giornaliera
Nota. Il presente commento è un estratto sintetico del Rapporto Giornaliero, pubblicato tutti i giorni alle 8.20 da AGE Italia; pertanto eventuali riferimenti a studi tecnici vanno intesi riferiti ai grafici ivi riportati. Informazioni su contenuti e modalità di sottoscrizione sono disponibili sul sito di AGE Italia.
15/03/2012 12:35
Finalmente la curva dei rendimenti si irripidisce
Gaetano Evangelista
Ancora una seduta brillante per i mercati azionari, con piazza Affari che penetra nuovamente all’interno della fascia di resistenza fra 17000 e 17500 punti, indicata ad inizio anno come obiettivo minimo di questo rialzo. Sarebbe significativo spingersi oltre, evidentemente.
Ma una rottura più eclatante si è consumata ieri. Complice una sorta di inversione del fenomeno del “flight to quality”, che nei mesi passati ha riversato una montagna di liquidità sui titoli di Stato dal massimo rating, le curve dei rendimenti di Germania e Stati Uniti hanno fatto registrare un notevole irripidimento nelle ultime 48 ore. In USA, lo spread fra 10 anni e 3 mesi è schizzato da 195 a 219 punti base in soli due giorni. Al di là del sensibile scostamento, questo dato è rilevante perché finalmente produce un’inversione di tendenza su questo fronte. Come si può apprezzare dal grafico in seconda pagina del rapporto di oggi, ciò equivarrebbe ad un segnale bullish sul mercato azionario; l’ennesimo, si intende, di una annata eccezionale. Qualche perplessità sul timing ovviamente c’è; ma quantomeno sta per rientrare l’anomalia di un rendimento sui bond americani ancorato al 2.0% malgrado il rialzo dei listini azionari. Fonte: AGE Italia: la tendenza giornaliera
Nota. Il presente commento è un estratto sintetico del Rapporto Giornaliero, pubblicato tutti i giorni alle 8.20 da AGE Italia; pertanto eventuali riferimenti a studi tecnici vanno intesi riferiti ai grafici ivi riportati. Informazioni su contenuti e modalità di sottoscrizione sono disponibili sul sito di AGE Italia.
dondiego49
Forumer storico
News
15/03/2012 12:37
Vola la Borsa a New York: Nasdaq +3000 punti
Rossana Prezioso
Freccia verde per i titoli di New York con in Dow Jones Industrial Average che fa segnare un dell'1,68% a 13.177,68 punti e il Nasdaq Composite dell'1,88% a 3.039,88 punti, un record che non si vedeva da oltre 12 anni. Il tutto nasce dai dati positivi delle vendite al dettaglio che viaggiano su un rassicurante +1,1%, di poco superiore alle previsioni, con un dato che, se si esclude il settore auto, si attesta intorno allo 0,9%. Non solo, ma Morgan Stanley, Goldman Sachs, Bank of America/Merrill Lynch, Barclays e Macroeconomic Advisers stimano verso l'alto i dati sul Prodotto Interno Lordo americano, grazie sempre alle vendite al dettaglio che sulla spesa di una famiglia americana pesano anche per il 70%. Per questo motivo, la Federal Reserve ha deciso un basso profilo anche per gli interessi (0,25%) e d i bloccare il costo del denaro fino alla fine del 2014. Buoni gli acquisti su Apple (buy) che aumentano del 2,9% e Jp Morgan che ha annunciato un aumento dei dividendi. In rialzo anche l'altro grande nome, Yahoo (+0,41%) nonostante, o proprio a causa, dell'avvio di una causa contro Facebook per la violazione di alcuni brevetti. Fonte: News Trend Online Fonte: News Trend-online
15/03/2012 12:37
Vola la Borsa a New York: Nasdaq +3000 punti
Rossana Prezioso
Freccia verde per i titoli di New York con in Dow Jones Industrial Average che fa segnare un dell'1,68% a 13.177,68 punti e il Nasdaq Composite dell'1,88% a 3.039,88 punti, un record che non si vedeva da oltre 12 anni. Il tutto nasce dai dati positivi delle vendite al dettaglio che viaggiano su un rassicurante +1,1%, di poco superiore alle previsioni, con un dato che, se si esclude il settore auto, si attesta intorno allo 0,9%. Non solo, ma Morgan Stanley, Goldman Sachs, Bank of America/Merrill Lynch, Barclays e Macroeconomic Advisers stimano verso l'alto i dati sul Prodotto Interno Lordo americano, grazie sempre alle vendite al dettaglio che sulla spesa di una famiglia americana pesano anche per il 70%. Per questo motivo, la Federal Reserve ha deciso un basso profilo anche per gli interessi (0,25%) e d i bloccare il costo del denaro fino alla fine del 2014. Buoni gli acquisti su Apple (buy) che aumentano del 2,9% e Jp Morgan che ha annunciato un aumento dei dividendi. In rialzo anche l'altro grande nome, Yahoo (+0,41%) nonostante, o proprio a causa, dell'avvio di una causa contro Facebook per la violazione di alcuni brevetti. Fonte: News Trend Online Fonte: News Trend-online
dondiego49
Forumer storico
Dati Usa Buoni Fut in salita
ironclad
Pitchfork + Harmonic patterns
Sono in "attraversamento" autostrada,................................
Puoi anche chiudere gli occhi che non ti succede nulla
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