aste
Milano - Il Tesoro ha emesso 9 miliardi di Bot a sei mesi a un rendimento del 3,251%, decisamente al di sotto del 6,504% dei tassi che gli stessi titoli avevano presentato nell'ultima asta. La domanda è stata buona, con il bid to cover che si è attestato a 1,69.
Bene anche l'esito dei Ctz a due anni, i cui rendimenti sono scesi al 4,85%, contro il 7,814% dell'ultima asta, con un bid to cover a 2,23.
Lo spread Btp-Bund a 10 anni intanto rallenta e scende sotto la soglia dei 500 punti base, a fronte di un rendimento che si posiziona al 6,7%. e
Fine d'anno con i riflettori puntati sull'Italia sul mercato dei titoli di Stato. Prima dell'arrivo del 2012, un anno in cui l'Italia sara' al centro dell'attenzione dovendo collocare circa 440 miliardi di debito, ci sono ancora due appuntamenti-chiave il cui il tesoro mette sul mercato 20 miliardi di titoli.
Una prova del fuoco per la manovra-Monti, visto che per alcuni titoli si tratta della prima asta dopo i provvedimenti del nuovo esecutivo e dopo i record storici segnati prima dell'addio del governo Berlusconi.
In offerta agli investitori domani, invece, ci sara' 'carta' italiana a medio e lungo termine. Il Tesoro vendera' la terza tranche del Btp 15 novembre 2014, offerto fra due e tre miliardi, e la nona del decennale marzo 2022 (1,5-2,5 miliardi) insieme alla quindicesiMilano - Il Tesoro ha emesso 9 miliardi di Bot a sei mesi a un rendimento del 3,251%, decisamente al di sotto del 6,504% dei tassi che gli stessi titoli avevano presentato nell'ultima asta. La domanda è stata buona, con il bid to cover che si è attestato a 1,69.
Bene anche l'esito dei Ctz a due anni, i cui rendimenti sono scesi al 4,85%, contro il 7,814% dell'ultima asta, con un bid to cover a 2,23.
Lo spread Btp-Bund a 10 anni intanto rallenta e scende sotto la soglia dei 500 punti base, a fronte di un rendimento che si posiziona al 6,7%. e
Fine d'anno con i riflettori puntati sull'Italia sul mercato dei titoli di Stato. Prima dell'arrivo del 2012, un anno in cui l'Italia sara' al centro dell'attenzione dovendo collocare circa 440 miliardi di debito, ci sono ancora due appuntamenti-chiave il cui il tesoro mette sul mercato 20 miliardi di titoli.
Una prova del fuoco per la manovra-Monti, visto che per alcuni titoli si tratta della prima asta dopo i provvedimenti del nuovo esecutivo e dopo i record storici segnati prima dell'addio del governo Berlusconi.
In offerta agli investitori domani, invece, ci sara' 'carta' italiana a medio e lungo termine. Il Tesoro vendera' la terza tranche del Btp 15 novembre 2014, offerto fra due e tre miliardi, e la nona del decennale marzo 2022 (1,5-2,5 miliardi) insieme alla quindicesima riapertura del settembre 2021 (1-2 miliardi) e all'undicesima tranche del CctEU aprile 2018 (500 milioni-un miliardo).
ma riapertura del settembre 2021 (1-2 miliardi) e all'undicesima tranche del CctEU aprile 2018 (500 milioni-un miliardo).