Idee e grafici. - Cap. 2

Forse questo dipende dalla scarsa partecipazione dell'italiano medio alla "cosa pubblica", che il più delle volte vede l'iscrizione al partito come un modo per ottenere dei favori.
Ma se si guardano le sezioni giovanili, tutto ciò è destinato a cambiare in meglio.

io confido molto nei giovani....
ma perchè tutto cambi in meglio....bisogna decapitare i vertici della "cosa pubblica"....secondo me...

Buongiorno a tutti...:ciao:
 
peccato tu nn sia giovane...:D
oltre la cultura servono le esperienze professionali

io metterei ineleggibilità sopra 50 anni
li vogliamo "sbambocciare" 'sti ragazzi?;)


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Tornando alla borsa, dopo questa notizia:
MARKET TALK: Terna; tra top pick MS, target sale a 3,12 euro

30/11/2012 12:36 MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Morgan Stanley conferma Terna (-0,14% a 2,92 euro) tra le proprie top pick nel settore delle utility in Europa, alzando le stime sugli utili 2012 del 3%. Sul titolo il rating e' overweight, con target price che passa da 2,88 euro a 3,12 euro. Gli esperti citano la visibilita' sulla regolamentazione e il premio limitato sulla Rab, mentre il nuovo piano industriale che dovrebbe essere presentato nel primo trimestre 2013 dovrebbe "contribuire a chiarire la strategia di investimento nelle attivita' non strategiche"
Terna si è persa quasi il 3% ..con l'indice ai massimi...mica che qualcuno vuole entrare a buon prezzo, vero?? Io stamattina ho cannato l ingresso per arrotondare la posizione di 2 tick..
Per il mib..avevo short a 210, alzato a 230..mi stò a mangiar le mani..perchè forse ora potrebbe andar a chiudere il gup di stamattina e ripartire..o forse no ;-)
Beato chi ci capisce..
Saluti
LEb
 
News

05/12/2012 11:28
Possibile una correzione, ma l'intonazione resta positiva
Alberto Susic



Di seguito riportiamo un'intervista realizzata ad Enrico Malverti, trader quantitativo e analista di Private & Consulting. L'indice Ftse Mib si è spinto ancora in avanti nelle ultime sedute, superando anche la soglia dei 16.000 punti. A questo punto il target dei 16.500 punti da lei indicato nell'ultima intervista potrà essere raggiunto già nel corso delle prossime giornate o prima si potrebbe assistere anche a qualche ritracciamento? Riuscire ad arrivare a 16500 punti senza ritracciamenti andrebbe oltre le più rosee previsioni, almeno una correzione dovremmo vederla, di certo il target per metà mese è verosimile. L'ostacolo dei 16500 punti sarà molto importante, lì si giocherà la partita per assistere ad un eventuale rally anche nell'inizio del 2013 oppure un ritorno con i piedi per terra. Le prima settimane dell'anno sono solitamente molto importanti per dare l'impronta ai mesi successivi. Anche se dovesse tornare pessimismo sui mercati azionari al momento gli operatori sembrano aver allontanato da se' l'ipotesi di un fallimento della moneta unica che continua a rafforzarsi nei confronti dei principali cambi. Nella seduta di ieri Banca Monte Paschi e Ubi Banca sono stati i due bancari più gettonati dagli acquisti. Quali indicazioni operative ci può fornire per questi due titoli? MPS è quasi certamente l'istituto italiano con le maggiori difficoltà in questa fase di crisi economica, ciò nonostante le quotazioni hanno formato una base di supporto a 0.195 EUR e nell'ultima seduta ha dato un segnale forte ma non ancora sufficiente a recuperare la resistenza a 0.225 EUR che costituisce anche il massimo a 30 giorni. Occorrerebbe quindi prudenza ed attendere un'ulteriore eventuale fase di consolidamento prima di prendere posizione nel medio termine. , Ubi Banca invece da alcune sedute si sta riportando verso i massimi a 3 mesi in area a 3.30 EUR e secondo i nostri modelli di analisi da venerdì scorso è overweight nel comparto bancario on primo target a 3.40 EUR. Negativo solo il cedimento di 2.89 EUR. Il rialzo dei prezzi del petrolio non è riuscito ad offrire un sostegno ieri a Tenaris e a Saipem che hanno chiuso gli scambi in controtendenza rispetto al mercato. Consiglierebbe di acquistare questi due titoli sui livelli attuali? Saipem ieri ha avuto una chiusura debole ma sembra avere comunque trovato la forza di infrangere la trendline ribassista di breve periodo. Per cercare di evitare falsi segnali attenderei una chiusura superiore ai 35 EUR. Tenaris dal punto di vista tecnico è più convincente, il trend è girato al rialzo anche se non è molto forte. In area 14.70 EUR si potrebbero fare acquisti con stop loss contenuti in area 14.46 EUR. Fiat Auto sta mostrando una minore forza relativa rispetto al Ftse Mib, mentre si sta comportando meglio Fiat Industrial. Come valuta l'impostazione di questi due titoli e quali indicazioni ci può fornire per entrambi? Entrambi i titoli non hanno particolare appeal in questo periodo, ma se finora sono stato più ottimista per Fiat Industrial ora le cose si sono invertite, Fiat ha formato un supporto forte a 3.30 EUR su cui è rimbalzata e se riuscisse a chiudere sopra 3.60 EUR darebbe un segnale rialzista di breve con target a 3.80 EUR. In caso di ulteriori salite del mercato, quali sono i titoli che potrebbero performare meglio nel breve? A quali consiglia di guardare ora? Un titolo molto interessante a mio giudizio è Generali che è riuscita a portarsi sopra alla resistenza a 13 EUR ed ha un buon trend rialzista di breve. Il prossimo ostacolo sarà a 13.66 EUR. A seguire puntiamo ancora sugli stessi titoli della scorsa settimana: Azimut, Unicredit, Luxottica e Tod's. Fonte: News Trend Online
 
Dobbiamo andare a campo 2. :-)

Cioè 17000??? :eek:
Mmmhhh ... ho qualche dubbio, e mi auguro di avere ragione :)
Inoltre come storicamente Monti ha propagandato che lo spread si era abbassato, questo è sempre risalito subito :D
Lui si era posto un target l'altro ieri... è stato raggiunto in intraday prima che parlasse e poi si è violentemente risaliti lo stesso giorno, ora siamo stabilmente sopra i 300 :lol:
 

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