Idee e grafici. - Cap. 2 (7 lettori)

dondiego49

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con calma senza spingere ce tempo per entrare SHORT e un momento duraturo e iniziato sollo ora
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wushu

Guest
non penso di aggiungere grandi cose a quello che vedete, ma questo è il 5' ... vedo una serie di hammer e doji sui minimi di oggi ... che a questo punto nn deve + essere persa, a pena accelerazione nell'altra che tengo 15150/200 ... e quindi mi regolo in base a queste info ...

principali setup per oggi li ho alle 12.15 e alle 14.00 ... speremo bene ...
 
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crupps62

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in linea con quello che ho in mente, io no stop ... anzi, perso incremento a 250 ... pazienza ...

Ho avuto troppa fretta ad entrare....ma guardando BUND e BTP a .350 mi sembrava che gli potesse bastare aver chiuso il GAP del 29/11
Doppio min a .250 col BUND che ha perso .20 dal massimo di questa mattina ed in BTP che si è fermato a 108.00 formando un doppio minimo

Minimi visti ....:-? O come dice DON, siamo all'inizio della discesa....?

P.s. Capisco la ridiscesa in campo di Berlusconi....nulla di nuovo...ma lui è Bersani quanti voti prenderanno alle prossime elezioni....? E quanti italiani andranno alle urne...?
 

dondiego49

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News

10/12/2012 09:12
Berlusconi: la prevista reazione dei mercati. E dell'Europa
Rossana Prezioso
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Ad ogni modo, Monti questo fine settimana ha dichiarato di essere pronto a dimettersi non appena il Parlamento avrebbe approvato la legge di bilancio attualmente in discussione (anzi il Patto di Stabilità), ponendo le basi per elezioni anticipate che probabilmente avverranno a febbraio. L'ultima cosa di cui l'Italia ha bisogno: incertezza politica. L'elemento che negli ultimi 50 anni di governo l'ha caratterizzata e l'ha resa alla lunga del tutto inaffidabile sul piano finanziario e così, dopo lo scandalo di Mani Pulite negli anni '90 e le imbarazzanti vicissitudini degli ultimi anni di governo, Roma sembra sempre di più il teatrino di una telenovela ripetitiva.Con un'Europa dissestata dalla crisi del debito molti al di fuori, si chiedono se non sarà proprio questo, l'ultimo atto di una tragicomica farsa. Da un pinto di vista finanziario, i mercati asiatici e la reazione iniziale dell'euro possono offrire qualche indizio, ma la cosa migliore sarà quella di vedere la performance dei titoli di Stato italiani e spagnoli, spesso in via di influenza reciproca, rispetto ai bund tedeschi. Infatti proprio mentre Madrdi si dilaniav nel dilemma "ESMo non ESM, questo è il problema" più concretamente erano i titoli di Stato italiani a rimetterci e quindi, logica vuole che proprio adesso che Roma si destreggi tra l'odioso dilemma "Berlusconi o non Berlusconi", la Spagna "restituisca" il favore. I rendimenti sui titoli e lo spread sono diminuiti drasticamente dalla fine di luglio, quando Draghi si era impegnati a fare "tutto il possibile" nell'ambito del mandato della BCE per salvare l'euro, condannato dalla litigiosità e dall'indecisione dei suoi leader l'euro. , Nel novembre del 2011, il differenziale BtP-Bund riflette il panico, colpendo un record di 7,24 punti percentuali, secondo Tradeweb piattaforma di trading elettronico, differenza che si assottiglia proprio in concomitanza dell'impegno di Draghi e la successiva introduzione della BCE di un aggressivo programma di acquisto di obbligazioni il cosiddetto OMTS, particolarmente contestato dalla Bundesbank che lo considera l'equivalente di una stampa di valuta. E per quanto riguarda il resto dei critici, molti lo considerano come un altro modo per rinviare la vera causa del problema, cioè le riforme che ogni singola nazione europea (Italia in testa) dovrebbero fare per rimettere in sesto una disuguaglianza palese interna tra le varie economie, cosa che ha creato la famosa frammentazione dei mercati, all'origine della crisi (sebbene questa disparità fosse nota agli addetti ai lavori, già dalla nascita della moneta unica, costruita come un'entità omogenea, nascente però da una realtà troppo frastagliata al suo interno). Ma gli umori degli investitori che si dividono sulle sorti politiche (e di conseguenza economiche) dell'Italia, potrebbero essere fortemente influenzate (in negativo) dalle dichiarazioni di allarme del presidente del Parlamento europeo Schulz, il quale ha definito Berlusconi, il contrario della stabilità di cui l'Italia ha bisogno adesso. Seguito anche dall'urlo di angoscia del Der Spiegel o del Bild che, riportando le paroled di Joerg Asmussen, rappresentante tedesco alla Bce, ha delineato il pensiero comune fra gli economisti: "Monti è riuscito in meno di un anno a fare ciò di cui l'Italia aveva bisogno, a riconquistare la fiducia dei mercati e a incanalarla verso riforme virtuose. Il suo successore dovrà fare altrettanto" , La Germania, dal canto suo, sta iniziando a risentire adesso della crisi con una produzione industriale (fiore all'occhiello della sua economia), in calo del 2,6%. Con Monti al governo e la potenziale ripresa in generale, la Merkel avrebbe potuto sperare di evitare ulteriori discese, anche in vista delle elezioni nazionali di settembre, in cui dovrà rendere conto del suo operato anche agli euroscettici. Con il ritorno di Berlusconi e il disastro euro annunciato, allora tutti i suoi sforzi risulteranno vani. In compenso perderebbe un nemico con il venir meno del famoso asse con Hollande a favore di un fondo salvastati. E mentre Londra trema, Madrid di certo non gioisce, visto che sarà la prima vittima sacrificale di un crollo della moneta unica. Fonte: News Trend Online
 

wushu

Guest
Ho avuto troppa fretta ad entrare....ma guardando BUND e BTP a .350 mi sembrava che gli potesse bastare aver chiuso il GAP del 29/11
Doppio min a .250 col BUND che ha perso .20 dal massimo di questa mattina ed in BTP che si è fermato a 108.00 formando un doppio minimo

Minimi visti ....:-? O come dice DON, siamo all'inizio della discesa....?

P.s. Capisco la ridiscesa in campo di Berlusconi....nulla di nuovo...ma lui è Bersani quanti voti prenderanno alle prossime elezioni....? E quanti italiani andranno alle urne...?


di certo guardiamo cose diverse ... vedendo i grafici di don (a cui faccio i complimenti), lui vede cose ampie ... e anche guardando cose ampie, c'è chi segue sempre e comunque il trend, e chi invece, come me, cerca il punto di ripartenza long dei mkt, col rischio di perdere pezzi di discesa, e prendere anche degli stop ... ma prendendo poi il minimo da cui potere gestire con estrema serenità ... sono scelte operative, queste, che dipendono anche da quello che si trada e da come si imposta li trading, dalle capacità economiche e dalle capacità di sopportazione del dolore ... ma qui si apre un argomento troppo vasto ...
 

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