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04/02/2013 10:00
Short sul cavaliere
Borsaprof Gerbino
Pietro Origlia, trader privato, sarà presente martedì 5 Febbraio dalle ore 18.00 alle ore 19.00 nel video incontro: STRATEGIE OPERATIVE DI TRADING E WATCH LIST. Cercherà di dare una spiegazione alla probabile direzione dei mercati nei prossimi mesi utilizzando la piattaforma WHS FutureStation per CFD e Forex. Per iscriverti CLICCA QUI. La settimana trascorsa è stata di sostanziale consolidamento per le borse europee (tranne che per Italia e Spagna, di cui discutiamo in seguito) ed ancora di rialzo per quelle USA e le principali borse asiatiche. Si estende così la positività dei mercati, che però evidenziano una certa perdita di spinta al rialzo, dopo gli impulsi delle prime settimane dell'anno. Su tutti i principali indici mondiali che hanno ritoccato i massimi si vedono ben chiare delle divergenze ribassiste, che testimoniano la perdita di spinta e preludono (ma, attenzione, non segnalano) ad una qualche forma di correzione. In Europa i mercati azionari risentono della forza dell'Euro. Se è vero che essa segnala la completa assenza di quelle ansie che circolavano fino allo scorso autunno sul futuro della moneta unica, è anche vero che la rivalutazione dell'euro pesa come un macigno sulle già debole congiunture economiche di Eurolandia e rende sempre più difficile esportare al di fuori del continente. Per delle economie in recessione o in procinto di finirci, non è la più agevole delle condizioni di vita. Un dato che è emerso abbastanza chiaramente in Europa riguarda il ritorno in ospedale dei due principali malati di Eurolandia, dati forse troppo presto per guariti: Spagna ed Italia. Il primo ha subito la durezza speculativa dello scandalo tangenti (sto parlando della Spagna, confermo) che ha colpito il premier Rajoy e la fine del divieto di vendite allo scoperto sulle banche, che hanno fatto tutte delle scivolate epocali. Il nostro paese ha assaggiato la polvere soprattutto grazie a scandali specifici (Monte Paschi e Saipem), ma si comincia a notare una certa tendenza da parte degli stranieri a liquidare le posizioni man mano che si succedono i sondaggi sul possibile esito elettorale, che mettono in evidenza lo scarso appeal del Professore che si è regalato alla politica, mentre risalgono le quotazioni del grande imbonitore, che, dopo aver truffato per ben due volte gli italiani con promesse mirabolanti e menzogne da avanspettacolo, potrebbe riuscirci la terza, grazie ai fuochi artificiali per bambini lanciati da tutte le emittenti: toglierò l'IMU e restituirò i soldi, taglierò le tasse (per i più ricchi), dimezzerò il Parlamento (tanto basto io) ed i costi della politica. Manca ancora il voto perenne di castità, ma c'è ancora un paio di settimane per farlo. , I mercati ricominciano a sentire quello strano vento di Bagaglino e non ci sarebbe da stupirsi se, nelle prossime settimane, qualora i sondaggi continuassero a premiare il Cavaliere, ci mandassero anche il loro, di sondaggio, facendo nuovamente impennare lo spread e scendere la borsa come ai vecchi tempi. Al di là delle considerazioni politiche, la perdita di forza relativa di Italia e Spagna è eclatante e la settimana entrante è chiamata a dirci se si è trattato di un fenomeno passeggero, oppure se la graticola da cui i due paesi sembravano usciti, ricomincerà a crepitare, cuocendo a dovere gli anelli deboli della zona euro. Pierluigi Gerbino Autore:
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