Idee e grafici. - Cap. 2

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bellissima questa poesia :up:
 
in attesa di un black out elettrico in italia, stile india..???
un kivemmuorten elettrico a passera che è a londra a vedere le olimpiadi...

Gli interessi dell'enel, gli intrecci della lobby del petrolio, la non volontà di dare all'italia una rete elettrica per affossare le rinnovabili.. il tentativo del nuke..
una storia da servizi segreti elettrici..quasi ..
Oggi 31/7/2012 una superficie piu grande dell'Europa, in India vede saltare le linee elettriche e piu di 300 milioni di eprsone restano senza corrente elettrica.
In italia, i casi storici di black out sono tanti, in Sicilia nel 2003, am cmq il SUD è a rischio.
L'Italia si muove solo con le EMERGENZE. Ci auguriamo che ci sia prima o poi un FORTE BLACK OUT per far emergere la evrgogna di una RETE ELETTRICA NAZIONALE dove l'ENEL non fa piu investimenti se non minimali e dove TERNA è lasciata sola.
L'AUTORITA PER ENERGIA E GAS ha avevrtito che bisogan puntare sulle BATTERIE.
Quando si parla di rete bisogna distinguere tra alta tensione, che fa capo a Terna, e media tensione, che mantiene ancora l'Enel e che presenta tre problemi sostanziali: il primo è che si investe troppo poco".
Oggi si procede con un tasso di sostituzione pari all'incirca all'1% l'anno,l'obsolescenza di questa rete dovrebbe essere di 100 anni. In realtà così non è perché tecnicamente non dura più di 30-35 anni". Insomma, se non si investe di più sarà difficile avere buoni livelli di qualità del servizio, soprattutto nelle aree più disagiate del Paese, come nelle zone montane e al Sud, dove è più facile che si verifichino strozzature di rete. La seconda questione riguarda le cosiddette "reti intelligenti" o Smart Grids, che grazie alle nuove tecnologie consentono l'interattività con l'utente. il problema sono gli investimenti: si parla di sistemi nuovi, ma per realizzarli occorrono molti soldi". La terza questione riguarda le energie rinnovabili: impianti eolici, fotovoltaici o a biomasse che siano, tutti hanno bisogno di avere uno scambio sul posto. Bisogna, cioè, che la rete sia lì pronta a ricevere energia. Ma se la rete non è magliata (come si dice in gergo), cioè non è flessibile, il rischio è che quell'impianto anche nuovissimo, resti una cattedrale nel deserto. A fronte di questi tre problemi, ed in ragione del forte indebitamento dell'Enel la ns Italia con Terna ha recepito solo in parte una direttiva Ue e cioè si cerca di avere le Batterie di accumulo e non si puntoa anche su sistemi di pompaggio come la Ue vorrebbe.
La soluzione aquesti problemi è LA CREAZIONE DI UNA SOGGETTO PUBBLICO IN MANO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI CHE CON UN MEGA INVESTIMENTO REALIZZI DA SUBITO SITEMI DI CATTURA E DISPACCIO DI ENERGIA CON BATTERIE E POMPAGGI E CHE CONTEMPORANEAMENTE PREPARI UN AMMORDERNAMENTO E AMPLIAMENTO DELLA RETE CHE RICHIEDE NUOVI ASSERVIMENTI E TEMPI.
LE BATTERIE HANNO DURATA 15 ANNI E POTREBBERO NEL FRATTEMPO CONSENTIRE UNA MAGGIORE EFFICIENZA DELLA PRODUZIONE EOLICA E COSI CONTRIBUIRE AD UN ABBATTIMENTO DEI COSTI.
SI EVITEREBBERO BLACK OUT.
Si puo stimare in 70.000/100.000 persona da assumere per realizzare tutto cio.
LEGGETEVI STO LINK: STUDIO REF-E del 17/7/2012 attualissimo.
http://www.ref-e.com/static/press/Slides_REF-E_17072012.pdf

 
Sviluppo della rete e sistemi di accumulo:

STUDIO REF-E per ENERGIA CONCORRENTE
17/07/2012

un dibattito urgente in uno scenario
ad alta intensità di rinnovabili
 
in attesa di un black out elettrico in italia, stile india..???
un kivemmuorten elettrico a passera che è a londra a vedere le olimpiadi...

Gli interessi dell'enel, gli intrecci della lobby del petrolio, la non volontà di dare all'italia una rete elettrica per affossare le rinnovabili.. il tentativo del nuke..
una storia da servizi segreti elettrici..quasi ..
Oggi 31/7/2012 una superficie piu grande dell'Europa, in India vede saltare le linee elettriche e piu di 300 milioni di eprsone restano senza corrente elettrica.
In italia, i casi storici di black out sono tanti, in Sicilia nel 2003, am cmq il SUD è a rischio.
L'Italia si muove solo con le EMERGENZE. Ci auguriamo che ci sia prima o poi un FORTE BLACK OUT per far emergere la evrgogna di una RETE ELETTRICA NAZIONALE dove l'ENEL non fa piu investimenti se non minimali e dove TERNA è lasciata sola.
L'AUTORITA PER ENERGIA E GAS ha avevrtito che bisogan puntare sulle BATTERIE.
Quando si parla di rete bisogna distinguere tra alta tensione, che fa capo a Terna, e media tensione, che mantiene ancora l'Enel e che presenta tre problemi sostanziali: il primo è che si investe troppo poco".
Oggi si procede con un tasso di sostituzione pari all'incirca all'1% l'anno,l'obsolescenza di questa rete dovrebbe essere di 100 anni. In realtà così non è perché tecnicamente non dura più di 30-35 anni". Insomma, se non si investe di più sarà difficile avere buoni livelli di qualità del servizio, soprattutto nelle aree più disagiate del Paese, come nelle zone montane e al Sud, dove è più facile che si verifichino strozzature di rete. La seconda questione riguarda le cosiddette "reti intelligenti" o Smart Grids, che grazie alle nuove tecnologie consentono l'interattività con l'utente. il problema sono gli investimenti: si parla di sistemi nuovi, ma per realizzarli occorrono molti soldi". La terza questione riguarda le energie rinnovabili: impianti eolici, fotovoltaici o a biomasse che siano, tutti hanno bisogno di avere uno scambio sul posto. Bisogna, cioè, che la rete sia lì pronta a ricevere energia. Ma se la rete non è magliata (come si dice in gergo), cioè non è flessibile, il rischio è che quell'impianto anche nuovissimo, resti una cattedrale nel deserto. A fronte di questi tre problemi, ed in ragione del forte indebitamento dell'Enel la ns Italia con Terna ha recepito solo in parte una direttiva Ue e cioè si cerca di avere le Batterie di accumulo e non si puntoa anche su sistemi di pompaggio come la Ue vorrebbe.
La soluzione aquesti problemi è LA CREAZIONE DI UNA SOGGETTO PUBBLICO IN MANO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI CHE CON UN MEGA INVESTIMENTO REALIZZI DA SUBITO SITEMI DI CATTURA E DISPACCIO DI ENERGIA CON BATTERIE E POMPAGGI E CHE CONTEMPORANEAMENTE PREPARI UN AMMORDERNAMENTO E AMPLIAMENTO DELLA RETE CHE RICHIEDE NUOVI ASSERVIMENTI E TEMPI.
LE BATTERIE HANNO DURATA 15 ANNI E POTREBBERO NEL FRATTEMPO CONSENTIRE UNA MAGGIORE EFFICIENZA DELLA PRODUZIONE EOLICA E COSI CONTRIBUIRE AD UN ABBATTIMENTO DEI COSTI.
SI EVITEREBBERO BLACK OUT.
Si puo stimare in 70.000/100.000 persona da assumere per realizzare tutto cio.
LEGGETEVI STO LINK: STUDIO REF-E del 17/7/2012 attualissimo.
http://www.ref-e.com/static/press/Slides_REF-E_17072012.pdf

 
Sviluppo della rete e sistemi di accumulo:

STUDIO REF-E per ENERGIA CONCORRENTE
17/07/2012

un dibattito urgente in uno scenario
ad alta intensità di rinnovabili


Azz....pure qui sei. :(
Pure di vecchia data. :sad:
Cambi il nick, ma sei sempre lo stesso.
Ti si riconosce lontano un miglio.
Dura girarsi tutti i forum per pompare eh ?????

Tò beccati questo "QUOTO"...almeno magni pure te.
 
Ultima modifica:
News

31/07/2012 19:56
Le prossime tre sedute saranno cruciali per i mercati
Alberto Susic
La settimana in corso dovrebbe rivelarsi particolarmente importante per i mercati azionari, non solo europei ma anche americani, reduci da un forte recupero partito a metà della scorsa ottava. Proprio sulla scia di questo rally, si cercherà di capire ora se ci sono le condizioni perchè gli acquisti proseguano nel breve o se piuttosto si andrà incontro ad un ritorno delle vendite che costringerebbero a classificare il recente recupero solo come un pull-back della precedente discesa. Molto dipenderà dalle indicazioni macro e societarie che saranno diffuse nelle prossime tre giornate e ancor più dagli appuntamenti con alcune Banche Centrali. Per la giornata di domani sul fronte macro americano si segnala l'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari. Ancor più rilevante sarà la stima ADP relativa ai nuovi posti di lavoro nel settore privato che a luglio dovrebbe restituire un saldo positivo di 120mila unità, in frenata rispetto alle 176mila precedenti. Per l'indice ISM manifatturiero di luglio si prevede un rialzo a 50,5 punti rispetto ai 49,7 di giugno, mentre le spese per le costruzioni a giugno dovrebbero segnare una variazione positiva dello 0,4%, in frenata rispetto allo 0,9% precedente. Nel pomeriggio sarà diffuso il report settimanale sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell'energia statunitense. L'evento clou della seduta sarà senza dubbio l'appuntamento con la Fed che alle 20.15 ora italiana annuncerà la sua decisione sui tassi di interesse, destinati a rimanere fermo nel range 0%-0,25%. Sarà molto importante seguito il contenuto del comunicato che accompagnerà l'annuncio ufficiale, per cercare di cogliere indicazioni in merito ad eventuali misure straordinarie che la Fed potrebbe mettere in campo a settembre. , Prima dell'apertura di Wall Street saranno diffusi i risultati del secondo trimestre di CNH Global dai quali ci si attende un utile per azione di 1,49 dollari. Sempre prima dell'avvio degli scambi si conosceranno anche i conti trimestrali di Mastercard e di Time Warner, che per non deludere le attese dovranno centrare l'obiettivo di un eps rispettivamente di 5,58 e di 0,58 dollari. Giovedì si guarderà ancora al mercato del lavoro visto che saranno diffuse le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero attestarsi a 378mila unità, in rialzo rispetto alle 353mila della rilevazione precedente. Per gli ordini all'industria di giugno si prevede una variazione positiva dello 0,3%, in frenata rispetto allo 0,7% di maggio. Sul versante societario si segnalano i risultati del secondo trimestre di General Motors che saranno diffusi prima dell'avvio degli scambi e dai quali ci si attende un utile per azione di 0,74 dollari. La settimana si chiuderà con il cruciale report sull'occupazione Usa che in riferimento al mese di luglio dovrebbero restituire un tasso di disoccupazione pari all'8,2% in linea con la lettura di giugno. Per i nuovi posti di lavoro nel settore non agricolo le attese parlano di un dato pari a 100mila unità, in rialzo rispetto alle 80mila unità di giugno. Sempre nell'ultima seduta della settimana sarà diffuso l'indice ISM servizi che a luglio dovrebbe attestarsi a 52,5 punti, in rialzo rispetto ai 52,1 di giugno. Venerdì si conosceranno i risultati del secondo trimestre di Procter & Gamble e di Viacom, dai quali ci si attende un utile per azione di 0,77 e di 1 dollaro. In Europa per domani si segnala il dato definitivo relativo all'indice PMI manifatturiero di luglio che dovrebbe attestarsi a 44,1 punti, in linea con l'indicazione preliminare, ma in calo rispetto ai 45,1 della rilevazione di giugno. , Giovedì si conosceranno i prezzi alla produzione industriale che a giugno dovrebbero mostrare un rialzo del 2% su base annua, in frenata rispetto al 2,3% della rilevazione precedente. La giornata sarà scandita da un duplice appuntamento con le Banche Centrali, visto che la Bank of England annuncerà la sua decisione sui tassi di interesse, destinati a rimanere fermi allo 0,5% ed è attesa inoltre una conferma del piano di riacquisto di asset a 375 miliardi di sterline. I riflettori saranno tutti puntati sulla Banca Centrale europea che manterrà fermo il costo del denaro allo 0,75%, ma potrebbe annunciare nuove misure straordinarie per contrastare la crisi del debito in Europa. Eventuali delusioni in questa direzione provocheranno una reazione piuttosto negativa dei mercati che potrebbero quindi mettere in pericolo il forte recupero delle ultime sedute. Infine, in chiusura di ottava si guarderà al dato definitivo dell'indice PMI servizi che a luglio dovrebbe attestarsi a 47,6 punti, in linea con l'indicazione preliminare ma in rialzo rispetto ai 47,1 di giugno. Per le vendite al dettaglio di giugno si prevede una lettura sulla parità, in frenata rispetto al rialzo dello 0,6% precedente. A Piazza Affari anche domani diverse blue chips presenteranno i risultati del secondo trimestre e dei primi sei mesi dell'anno e si tratta di: A2A, Enel Green Power, Fiat Industrial, Telecom Italia e Tenaris. Alla prova dei conti saranno chiamate anche diverse società a piccola e media capitalizzazione e si tratta di: Alerion Cleanpower, Astaldi, Carraro, Interpump, Maire Tecnimont e Rosss. Sotto i riflettori i titoli del settore petrolifero dopo che i prezzi dell'oro nero stanno scendendo al di sotto degli 88 dollari al barile e in vista del report sulle scorte strategiche Usa. Da monitorare anche i titoli bancari che potrebbero risentire dei conti trimestrali di Societè Generale. Da seguire Fiat Auto in attesa dei dati sulle immatricolazioni di auto in Italia che saranno diffusi a mercati chiusi con riferimento al mese di luglio. , A presentare i risultati del secondo trimestre e dei primi sei mesi dell'anno saranno giovedì: Atlantia ed Enel tra le blue chips, insieme a numerose società a piccola e media capitalizzazione. Si tratta di: Aedes, Cairo Communication, Damiani, Fondiaria-Sai, Gefran, Gemina, Isagro, K.R.Energy, Milano Assicurazioni, Molmed, Nova Re, Olidata, Reno De Medici, reply, Sabaf, Safilo, Valsoia e Vittoria Assicurazioni. In chiusura di settimana alla prova dei conti: Buzzi Unicem, Campari, Diasorin, Intesa Sanpaolo e Unicredit. Tra le small-medium caps segnaliamo: ACSM-AGAM, Astaldi, Banca Finnat Euramerica, Biesse, Buongiorno, Cobra, Crespi, Engineering, ErgyCapital, Exprivia, Intek, KME Group, Marr, Pininfarina, Premafin, Richard-Ginori, SNAI, Tamburi, TAS-Tecnologia Avanzata e Tesmec. Fonte: News Trend Online
 

ottimo....io devo ancora imparare a gestire la posizione....:up:


Grazie ragazzi... ho notato che in genere i gain vengono notati solo quando si pubblica la chiusura della posizione :D ... così visto che ogni tanto anche un trader scarso come me fa qualcosa di buono, ho deciso di pubblicare... anche per sottolineare l'effetto della figliola portafortuna :bow:

Il segreto della gestione della posizione è quello di papino :up: ... impostare SL e TP e spegnere il computer... oggi ho gainato in tranquillità mentre ero in auto... probabilmente se fossi stato vicino al computer avrei spostato il take come una ghostina di mia conoscenza :D ... il "rumore mentale" che si crea davanti ai grafici uccide... i gain.

Comunque offear non ti buttare giù, che qui se c'è uno dei 2 da buttare giù dalla torre, per ora sono io e non tu ;)

Per maio: anch'io una volta ero solo longer e ci ho messo tempo ad acquisire la mentalità short... è solo questione di tempo... ti posso assicurare che ora mi viene più facile lo short che il long, vista anche la ns. "borsetta", quando devo longare mi turo il naso ed eseguo :help:
 
bene dondiego

l'unico che può battere gs è proprio George
è vecchio ed ha un tumore ma è furbo e potente se lui dice che l'euro ha 3 mesi di vita bisogna credergli al 90%.....

ha tanti di quei soldi che gs e la bce lo temono e se lo fanno incazzare sono guai!!

Ciao Fib :bow:

questo è uno dei tanti cartoons satirici di un broker svizzero FX;
non lo uso, ma ha una app sul telefono carina, dove oltre alle quotazioni
ogni tanto pubblicano questi clips. E' satira, ma questo che è uscito mesi
fa l'ho trovato molto significativo su Soros.

[ame=http://www.youtube.com/watch?v=bRf-obslTNs]Inside on Euro | Dukascopy Forex Cartoons - YouTube[/ame]

Si trovano anche su Youtube, chi vuole divertirsi si cerchi quelli col Berlusca :D
 

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