IDEE - Portafoglio e titoli sotto osservazione - novembre -

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giuseppe.d'orta

Forumer storico
I numerosi eventi della scorsa settimana, che hanno riguardato anche i titoli sotto osservazione, rendono necessario un aggiornamento approfondito del thread di novembre, quindi preferisco iniziarne uno ex-novo.

Aggiorno il portafoglio attuale ed i titoli sotto osservazione, provenienti dal thread:

http://www.investireoggi.it/forum/viewtopic.php?t=4227


Titoli attualmente in portafoglio, con relativo prezzo di carico:


Autostrade: 9.57, in attesa dell'opa.

Rinascente rnc: 4.12, opa in corso (4.15).

Beni Stabili: 0.503, in attesa del dividendo straordinario.

Calp: 3.18, in attesa dell'opa residuale.

Esaote 5.11, in attesa dell'opa residuale.


Approfondisco le motivazioni.


Rinascente rnc: la controllante Eurofind ha comunicato un’opa a 4.15 (4.45 per le privilegiate e le ordinarie) che sarà effettuata nel mese di novembre. L’offerta non prevede condizioni, pertanto l’uscita in opa è garantita per coloro i quali aderiranno. Perché entrare? Prima di tutto perché potrebbe esserci malumore da parte dei portatori di azioni di risparmio, penalizzati dal prezzo inferiore rispetto alle altre categorie di titoli. Le azioni di risparmio, inoltre, non hanno diritto di voto in assemblea, e ciò ne impedisce il diritto di acquisto da parte di Eurofind, nel caso in cui raggiunga il 98% di ordinarie più privilegiate. Infine, in sede di determinazione del prezzo di opa residuale, potrebbe emergere il reale valore del titolo, ed il mercato potrebbe valutarlo in anticipo. Come sempre, aggiorneremo la situazione, mano a mano che evolverà.

Autostrade: entrare ad un prezzo inferiore a 9.50, o di poco superiore, consente di puntare sul futuro dell’opa annunciata, e di eventuali offerte concorrenti, senza correre rischi (o con rischio limitatissimo, se si acquista sopra 9.50) sino al termine dell’opa stessa.
Per approfondimenti: http://www.investireoggi.it/forum/viewtopic.php?t=4172

Beni Stabili: annunciato dividendo straordinario di 0.047 il 16 dicembre prossimo. Molto probabilmente, il titolo inizierà un lento e costante cammino in salita fino a quella data.

Calp ed Esaote: titoli in attesa della decisione Consob riguardante il prezzo dell'opa residuale (per Calp, superato il 70% di adesioni, il prezzo è prefissato in 3.22, ma la Commissione potrebbe anche decidere diversamente, sulla base del bilancio aziendale. Entrare (Calp scambia pochissimo) è possibile se si desidera puntare su un titolo con poco rischio.


Titoli, non presenti in portafoglio, che seguo per un eventuale ingresso:

La Fondiaria Assicurazioni ordinaria: (mi è sfuggito l'ingresso quattro settimane fa, entro su eventuale storno) sembrava tutto superato, nessuna azione di concerto e quindi niente obbligo di opa, ed invece la decisione dell’Antitrust (che, al contrario della Consob, ha ravvisato azione di concerto tra Ligresti e Mediobanca nell’acquisto della compagnia da parte della Sai) riapre il capitolo. Inoltre, il TAR ha accolto il ricorso del fondo Liverpool contro la decisione Consob. La Consob, pertanto, si è vista costretta a riaprire il dossier Fondiaria. Se venisse imposta l’opa, il suo prezzo è stimato a 7.7 euro, cifra data dalla media tra il prezzo pagato da Sai (9.5) e prezzo medio del semestre precedente l’acquisto.

Negri Bossi: (mi è sfuggita un mese fa a 2.30, entro su storno a 2.40, o anche sotto) la controllante Sacmi ha pagato le azioni in opa (sul 60% del capitale, lo scorso febbraio) a 3.10, il titolo è ora a quota 2.36. La minusvalenza da iscrivere nel bilancio 2002, pertanto, è abbastanza corposa, e portando il prezzo dell’azione all’insù, da qui a fine anno, potrebbe essere notevolmente ridotta. L’impresa sarebbe parecchio agevolata dagli scarsi scambi sul titolo (i quali, però, costituiscono anche una delle controindicazioni, per quanto ci riguarda).

Unipol privilegiate: ottima semestrale, ottimi multipli, prossimo dividendo che si annuncia più ghiotto che mai (rendimento attuale 6.28%, e calcolato sulla scorsa cedola), forte sconto rispetto all'ordinaria. Durante la scorsa settimana hanno visto volumi elevati, volumi che spesso hanno anticipato la crescita del prezzo. Segnalo che le ordinarie sono, letteralmente, tenute ferme da mesi a quota 4 euro. Attenzione estrema al titolo privilegiato, quindi.

Banca Popolare Commercio & Industria: l’ipotesi di nozze con la Popolare di Bergamo si fa sempre più strada, anche se le difficoltà non mancano. Anche la controllata Banca Popolare di Luino e Varese (quotata al mercato ristretto), della quale è già stata stabilita la fusione in BPCI (concambio 5 a 4, quindi il prezzo tende a seguire la controllante) potrebbe, a quel punto, essere ceduta, per evitare che il suo peso gravi nelle trattative.

Air Dolomiti: la società ha comunicato dati di bilancio davvero positivi, ma cattura la mia attenzione soprattutto per il fatto che, a partire dal 1 gennaio prossimo e per tutto il 2003, entreranno in vigore delle opzioni incrociate di acquisto e di vendita tra i due soci principali (Domenico Leali con il 55.027%, e la compagnia tedesca Lufthansa, che possiede il 20.691%). Nel caso in cui si verificasse l’esercizio, ci sarebbe obbligo di opa, la quale avverrebbe ad un prezzo pari alla media tra prezzo pagato per l’acquisizione e media degli ultimi dodici mesi in borsa del titolo. Air Dolomiti, nel corso del 2002, ha visto le quotazioni crescere del 75%, ed è uno dei titoli con la migliore performance dell’intero listino.
Il titolo, venerdì, ha chiuso a 16 euro, livello che rappresenta anche il precedente massimo storico: pertanto, è da tenere sotto strettissima osservazione per un eventuale ingresso.


Immsi: altro evento della settimana: il ritorno in borsa di Roberto Colaninno, con l’acquisto del 45% della società da Telecom. Sul titolo sarà lanciata un’opa a 0.723. Colaninno ha già dichiarato, come era ovvio, che Immsi sarà utilizzata per acquisizioni importanti (i nomi che da tempo si fanno sono Italgas ed Hdp).

Difficile che Colaninno si muova in tempi rapidissimi, ma il mercato potrebbe iniziare a prendere in considerazione il titolo. Come in casi analoghi, un ingresso ad un prezzo non superiore al prezzo di opa (0.723) non comporta rischi sino al termine dell’opa stessa.


C'è, poi, una pattuglia di titoli (soprattutto azioni di risparmio) molto appetibili per via dei multipli, delle prospettive, e del prossimo dividendo: Italcementi rnc ed Italmobiliare rnc, ad esempio, ma non solo. Segnalerò ingressi o situazioni particolari da tenere d'occhio su di essi.
 
Ciao Voltaire,

come rnedimento e possibilita' di eventuale opa,

io sono dentro Sogefi e sto aspettando il momento

piu' adatto per entrare in Locat.

Gli hai mai dato un'occhiata???!!!
 
praticamente sono gli stessi titoli sotto mia osservazione esclusa fondiaria
mi sento di spendere due parole in + riguardo unip.
tenetela sotto controllo x 2 motivi
forte discount rispetto la ord.
dividendo interessante
aggiungetevi che gnutti ci cova e la conversione è servita (ne ha già acquistate parecchie e ricordate cosa è successo alle snia risp.)
x quanto riguarda ims le controllo e credo che all'avvicinarsi al prezzo opa sarò compratore
 
Sogefi è una bella realtà industriale: da un bel po' si ipotizza una cessione (nel gruppo Cir non ha contatti con altre aziende), ma per adesso non è avvenuto nulla.

Locat (gruppo Unicredito) è nella stessa condizione.
 
Beni Stabili a quota 0.480: le altre volte ha sempre visto il prezzo risalire.

La differenza odierna sono i pezzi scambiati: abbastanza elevati, dato l'orario.
 
Leggo dal prospetto informativo dell'OPA Rinascente a proposito delle risparmio:
"Nel caso in cui all’esito dell’Offerta residuasse un quantitativo di azioni di risparmio dell’Emittente tale da non assicurare il mantenimento di un mercato normale e regolare sulle medesime, le azioni di risparmio
potranno essere escluse dalle negoziazioni a seguito del relativo provvedimento di Borsa Italiana. In ogni caso l’Offerente si riserva di valutare, anche in relazione all’esito dell’Offerta (senza, peraltro, assumere alcun obbligo al riguardo): (i) se estendere su base volontaria l’Offerta Residuale alle azioni di risparmio dell’Emittente, ovvero (ii) se proporre l’attribuzione alle azioni di risparmio dell’Emittente del diritto di voto per alcune specifiche materie e/o la loro conversione in altra categoria di azioni promuovendo eventualmente anche su di esse l’Offerta Residuale ai sensi dell’art. 108 del TUF, ovvero (iii) se non porre in atto alcuna di tali azioni."

Ora mi pare che nel caso di una massiccia adesione ci sia la possibilità che venga lanciata un'opa residuale anche sulle risparmio ma non penso ad un prezzo tanto più alto di quello dell'Opa attuale. Inoltre cmq non vi è certezza sulla decisione della società, in quanto potrebbe decidere di non fare proprio nulla con il rischio di ritrovarsi un titolo in mano illiquido.
Inoltre mi pare leggendo il prospetto che alla Consob non spetterebbe il compito di fissare il prezzo della residuale sulle risparmio in quanto non vi è obbligo di Opa. Nel caso inoltre che si arrivasse ad una partecipazione superiore al 90% da parte dell'offerente con molta probabilità l'offerta residuale sarebbe al prezzo di Opa a 4,35€ (perché adesione all'opa di almeno il 70% delle azioni oggetto dell'offerta).
Concludendo le possibilità secondo me sono 3: 1)l'adesione è bassa(non direi visti i dati fino ad oggi) e ci si ritrova ad essere azionisti di una società che ha sempre fatto poco o niente per gli azionisti di minoranza;
2)l'adesione è alta e viene lanciata l'opa residuale a 4,45;
3) l'adesione è alta ma non viene lanciata la residuale sulle risparmio e ci si ritrova con un titolo molto illiquido.

Alla luce di ciò non è un rischio troppo alto non aderire all'offerta sicuramente bassa sperando in qualcosa di meglio in futuro. Ci sono delle situazioni più favorevoli che mi sono sfuggite?

Saluti

claudio
 
Voltaire ha scritto:
Beni Stabili a quota 0.480: le altre volte ha sempre visto il prezzo risalire.

La differenza odierna sono i pezzi scambiati: abbastanza elevati, dato l'orario.

ora cosa si può, se si può, prevedere ?
 
claudio.it ha scritto:
Leggo dal prospetto informativo dell'OPA Rinascente a proposito delle risparmio



Non conviene neanche a loro lasciare in giro azioni di risparmio, anche se le azioni senza diritto di voto non rientrano nella normativa sulle opa: anche pera tale motivo le opano, oltre al fatto che sono molto diffuse tra i piccoli investitori.

Abbiamo un precedente, tra l'altro dello stesso gruppo: Toro rnc, opa residuale esattamente due anni fa.

Nei pressi della scadenza dell'offerta (ricordo che scade venerdì 29)approfondirò la questione, indicando le varie opzioni, con i relativi gradi di rischio, a disposizione dei possessori.
 
Unipol priv. non ha passato quota 1.77 e tende a tornare da dove era partita.

Per coloro i quali fossero entrati a 16.00 su Air Dolomiti: beati voi :D, se storna verso i 16.00 e mantiene il livello ci faccio un serio pensiero.

Quanto ad Immsi: storna dopo la forte reazione all'ingresso di Colaninno, anche'essa da prendere in considerazione casomai arrivasse attorno al livello di opa (0.723).
 
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