il BUND: la sfida alle leggi della fisica...

da vero guruz ti ho sempre invitato a usare un unico e solo oscillatore... quello che ci pende fra le gambe :D cop bluck

aho torno e tutto è rimasto come un'ora fa, je possino
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:lol: :lol: :lol: - me possino :rolleyes: - l'avevo pure snasato che era tutta una finta...vabbè.....vanto il credito di una buona idea (al mese) con me stesso :eek: - a sto punto la giornata è inutile, vedem cosa dice Guynn stasera, ma per ora è tutto un "vendi sul rimbalzo" se je la fà a rimbalzare...
 
gastronomo ha scritto:
:lol: :lol: :lol: - me possino :rolleyes: - l'avevo pure snasato che era tutta una finta...vabbè.....vanto il credito di una buona idea (al mese) con me stesso :eek: - a sto punto la giornata è inutile, vedem cosa dice Guynn stasera, ma per ora è tutto un "vendi sul rimbalzo" se je la fà a rimbalzare...

non distraiamoci pliss alle 20 escono le importanti minutes dello scorso meeting FOMC , chaos part second :cool:
 
US Treasuries rally, price data soothe Fed fears

By Wayne Cole

NEW YORK, Feb 23 (Reuters) - U.S. Treasuries rallied on Wednesday after U.S. consumer inflation rose no more than expected in January, soothing concerns that the Federal Reserve might have to be more aggressive on hiking interest rates.

The overall consumer price index rose 0.1 percent in January, compared to forecasts of 0.2 percent gain.

The core index, excluding food and energy, climbed 0.2 percent, in line with median forecasts while annual growth hit 2.3 percent, its highest since August 2002. However, the report was a relief to bond bulls who had feared a higher result after producer prices jumped in January.

"Inflation at the end of the day is headed higher, it's just not going to happen that dramatically this year," said Mark Vitner, an economist at Wachovia Securities.

"This leaves the Fed exactly where they are. They are going to continue to raise interest rates, but not at every single meeting this year," he added.

The data was particularly comforting for long-dated debt which had suffered heavy profit-taking in the wake of the alarming producer price report. The benchmark 10-year note <US10YT=RR> rose 15/32 in price, while its yield dropped to 4.23 percent from 4.28 percent on Tuesday.

The 30-year bond <US30YT=RR> jumped 1-3/32, taking yields to 4.62 percent from 4.68 percent.

Traders said investors were piling back into curve flattening trades, betting longer-dated debt would outperform the short end. As a result, the spread between two- and 10-year yields narrowed three basis points to 82 basis points.

Two-year notes <US2YT=RR> themselves, rose 2/32, lowering yields to 3.41 percent from 3.44 percent. Yields on the five-year note <US5YT=RR> dipped to 3.82 percent from 3.88 percent.

"The data is better than the bond market's worst fears," said Alan Ruskin, research director at 4CAST, who suspected the gains may be short-lived as the market still had to weather the release of minutes from the Fed's last policy meeting, due out at 2 p.m. (1900 GMT).

The December minutes were considered surprisingly hawkish and any repeat performance could well hurt bonds.

"The market again confronts the thought of today's FOMC minutes that will show that the Fed views the risks on inflation risks as solidly weighted to the upside," said Ruskin.

"The bond reaction should ultimately prove restrained with the short-lived maximum 10-year yield downside at 4.20 percent," he added.

Federal Bank of Atlanta President Jack Guynn also gets to give latest take on the economy in a speech around 1:40 p.m. (1840 GMT).

Guynn caused something of a stir earlier this month when he told the Wall Street Journal the Fed might be near to changing the wording of its post-meeting statement. His comments left the market with the impression that he, at least, would consider pausing on rate hikes in the not too distant future.

However, his is just one opinion on the Fed board and others have been sounding more hawkish. Just how the balance of opinion is faring might be clearer once the minutes of the Fed's meeting are released.
 
un articolo un pò vecchiotto

Il Margine e la Casualità

(15/1/04) Per riflettere sul Margine, prendiamo l'attuale rendimento di un T-Bond a trent'anni. Martedì scorso, A.D. 11 gennaio 2005, il T-Bond a trent'anni quotava 4,79%. Tradizionalmente lo Stato ripaga i suoi debiti con moneta inflazionata o non li ripaga affatto. Delle due soluzioni la seconda è la più giusta da un punto di vista morale. Il debito pubblico è profondamente diverso dal debito privato. Il debito privato deve essere onorato in nome del rispetto del diritto di proprietà del prestatore. Se però il prestatore accorda il suo credito allo Stato, sa che capitale e interessi verranno ripagati con soldi estorti dallo Stato ai suoi sudditi. Data la natura immorale dell'estorsione, il possessore di un titolo del debito pubblico non può legittimamente reclamare capitale e interessi. Tutto il debito pubblico di tutti gli Stati del mondo dovrebbe essere ripudiato lunedì prossimo, al più tardi mercoledì. Questa, come propose Rothbard a suo tempo, è l'unica soluzione eticamente accettabile del problema del debito pubblico.

L'investitore in T-Bond trentennali non si sofferma troppo sulla valutazione morale del suo investimento. Il Grande Investitore in T-Bond trentennali non si sofferma troppo sulla valutazione economica del suo investimento. Attualmente l'inflazione dei prezzi ufficiale negli USA misurata dal Consumer Price Index (CPI) è intorno al 3%. Come sanno tutti e anche il loro gatto, le statistiche governative sono cucinate. La CPI esclude cibo, energia e prezzi delle case, perché è notorio al governo che cibo, energia e casa sono secondarie per il popolo. Si può continuare a guardare un DVD affamati, al freddo e all'aperto. L'inflazione vera dei prezzi (il dentista, la benzina, il pane, le bollette, ecc.) sarà almeno del 5/6%. Se si va a vedere l'aumento della massa monetaria prodotto dalle banche centrali, si vede che l'aumento dei prezzi nel medio periodo tende a ricalcare l'inflazione della moneta. Ma tu guarda!

Mentre i media organizzano per conto dei governi la demonizzazione degli ingordi negozianti affamatori di popolo e reclamano a gran voce misure poliziesche di controllo dei prezzi, l'investitore in T-30-Bond perde il 2% almeno di potere d'acquisto sul suo investimento. Al T-30-Bond Grande Investitore questo non importa. Il suo timore non è imbarcare un po' d'acqua: ormai teme che la nave affondi. Il T-30-Bond Grande Investitore ha un nome: banche centrali asiatiche. Export your way to ruin . Ha anche altri nomi: nel 2004 gli investimenti in T-Bond provenienti dai Carabi sono saliti del 54% a 85 miliardi di dollari, sette volte l'incremento dell'8% del 2003. Adesso i Carabi sono il quarto maggior detentore di T-Bond, dietro Giappone, Cina e Regno Unito. Non è una coincidenza: è Greenspan con i dreadlock e una bambolina woodoo appesa al collo. Tutto ciò tiene il dollaro a galla: import your way to ruin .

Come mostrato nel meraviglioso primo episodio (pessimi gli altri due), gli esseri umani non vivono in MATRIX, sono coltivati. Così, nel mondo delle monete di carta, gli esseri umani hanno una impoverita vita psichica e relazionale, indecorosi standard morali ed estetici, nessuna vera libertà e autonomia. Strisciano sul pianeta, lavorando come pazzi, se ci riescono, per pagare gli interessi accumulati per consumare cose che non gli servono con soldi che non hanno. Il credito che gli è stato offerto è stato creato dal nulla. Negli USA per avere più credito creato dal nulla ( more soma !) si sono impegnati la casa. La percentuale di possesso dell'immobile è passata dall'85% del 1945 al 55% di oggi. Anche qui sulla bella penisola si leggono di tanto in tanto spacconerie di sedicenti economisti che vorrebbero indurci a “smobilitare il capitale finanziario frutto della rivalutazione immobiliare”, ovverosia “spenditi la casa fino alla rovina e continua a pagare interessi su credito creato dal nulla”. Una banca centrale come la FED, abbassando i tassi di interesse e creando liquidità dal nulla arriccia il pelo alla pecora, una qualche bolla, e poi, quando il gioco rischia di andare fuori controllo, alza i tassi e tosa la pecora. Greenspan ha avvertito da mesi: cominciate a smontare il carry-trade . In arrivo rialzo dei tassi consistente. Una tosatura troppo irruente potrebbe sgozzare grosse pecore.

Nel nostro sistema non esistono i liberi mercati, ma esistono certo i liberi mercatini . Ti puoi inventare, che so, la scarpa che ti coccola, ottenere finanziamenti, produrla, godere di successo commerciale e arricchirti? Certo che sì. La IPO di maggior successo nel 2004 al NASDAQ è stata Marchex (MCHX): la sua quotazione è salita del 223%. Questa società vende per 23 milioni di dollari e non fa profitti. Capitalizza 526 milioni di dollari. Ventitre volte le vendite, non i profitti, le vendite! Una risibile quota della moneta creata dal nulla dalle banche centrali cerca disperatamente rendimento, e, al Margine, spinge in alto Marchex. Nessuna disonestà, nessuna corruzione dei mercati. Qualcuno cerca di fare il surf e lasciare qualcun altro a reggere il cerino. Solo adulti consenzienti: buona fortuna.

Devono invece rimanere su binari ben precisi determinate variabili economiche, cioè niente liberi mercati. Rientrano in questa categoria: oro e argento (altrimenti esplode il Truffone), tassi di interesse a breve e a lungo, tassi di cambio valutario, petrolio, commodity. Qualcosa avviene al Margine, ma che non diventi troppo traumatico però. Un rischio è che l'aumento di prezzo delle commodity causato dall'inflazione monetaria si trasferisca a monte nella catena produttiva fino a arrivare al consumatore e, tramite l'inflazione dei prezzi, renderlo avvertito dell'inflazione monetaria. Finora questo è stato evitato mettendo al lavoro i cinesi a 0,42 $ l'ora. In futuro forse la deflazione del debito porterà ad una restrizione del consumo che potrebbe deprimere i prezzi delle materie prime e consentire una durata indefinita del Truffone.

Fin qua è il solito tran tran. Entra la casualità. Mai sottovalutare gli eventi da 10 deviazioni standard, perché i cigni neri, talvolta, di rado, solcano il cielo. Nel 1980 Volcker dovette sbattere i tassi a breve in doppia cifra a causa dello shock petrolifero. Oggi questo porterebbe al caos totale gli USA: vent'anni di squilibri promossi dal Truffone hanno creato un ben diverso quadro strutturale. In un qualche momento il crollo casuale di un elemento portante del sistema potrebbe toccare il Margine. Negli ultimi anni l'open interest sull'oro è cresciuto tanto. Poca consegna fisica tuttavia. La fiducia è ancora alta. Attenzione però: io mi sbaglio, e quindi non mi fido di me stesso. Quando nel 2001 Greenspan portò i tassi a breve all'1% ero sicuro che non ce la avrebbe fatta a rigonfiare tutto quanto. Mi dicevo: “Ma chi crede più a questo pagliaccio?”. Il mondo intero gli ha dato fiducia.

Fabio Gardel
 
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sempre in appoggio sulla rialzista rossa daily

oltre tutto mama e fama hanno invertito sul daily cosa che non avveniva da aprile 2004
 
Ciube

sentiamo un pò gli amichi ma...

mama 31884 fama 31628
trendlines di agosto bucate
candele nere da orrore, oggi bianca ma segno meno -0.33
non riprende 31500 che mi piaceva tanto

pemmia l'obiettivo spartiacque resta 31600- fama
i dati di domani devono schiarire le nubi, insieme ai merkans
 

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