Vedi Kirman, siamo tanti su questo pianeta, sempre più forzatamente a contatto gli uni agli altri e allo stesso tempo sempre più lontani, come se vivessimo in micro-universi paralleli di cui la realtà è fatta dal diverso contesto in cui si vive, le diverse possibilità economiche, le diverse aspirazioni, le diverse età ma soprattutto dall'eccessivo individualismo e arrivismo.
In fondo però, siamo soli anche quando siamo in mezzo a una marea di gente. Mai come ora.
Direi che quel che ci accomuna di più, soprattutto se si ha una certa età, sia la consapevolezza che il tutto si sorregge sulla menzogna, sull'ipocrisia, sulla smania di ricchezza e potere e sul prevaricare in qualche modo.
Tu vuoi fare soldi, vuoi capire come farli come lo vogliono gli altri 7 miliardi di persone, vuoi farli a tutti i costi, anche portandoli via a chi gestisce il banco, le regole, i movimenti più o meno accentuati, la forza, l'inconcludenza protratta. Tu sei un calamaro che vuol portare via il pesce dalle reti a chi pesca con grandi navi accessoriatissime, che hanno tutti gli ultimi ritrovati tecnologici per vedere dove è ubicato il pesce e dove si sposta in banchi. Ti capisco. Del resto miliardi di persone tutti i giorni credono possibile arricchirsi giocando a qualche gioco. Infatti le sale gioco e i casinò si sono moltiplicati come i supermercati. Anzi molto di più!
Peccato che tutte le navi del mondo stanno riscontrando una diminuzione del pesce e del pescato. Più si attrezzano per pescare in profondità più impoveriscono il mare.
Più i pescatori si credono tecnologici, moderni e si credono furbi e meno trovano da pescare.
È così calamaro ingordo. Credimi.
Non c'è pattern che tenga.
Okkio che nel cercar di rubare pesce a chi vive di pesca e già ne lamenta la scarsità, FINISCI IN PENTOLA FRITTO O BOLLITO.
Certe perle me le invidiano pure le ostriche.
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Cià che vado a funghi, se ne trovano parecchi quest'anno ma anche lì si è in troppi a cercarli ormai e bisogna svegliarsi presto...
