Non disprezzate i vecchi, essi detengono un privilegio dal valore inestimabile: conservano negli occhi la memoria di altri occhi, quelli di chi ebbe dignità, coraggio e capacità di dare la vita per combattere. Quelli di persone determinate a lottare per salvare il Paese. Abbiate, invece, pietà per noi stessi, che vivremo e moriremo senza mai aver incrociato un singolo sguardo così. Moriremo, massacrati dal sistema, vittime del nostro coma indotto da calcio, birra e superficialità. E saremo la prima generazione nella storia dell’umanità a sfoggiare questo indegno primato.