IL PARADOSSO DEL NOSTRO TEMPO NELLA STORiA E’ CHE…
- Creatore Discussione alicetta
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samir
Forumer storico
a meno che tu sia gay (per rispetto, essendo io molta allergica alla categoria ) vorrei gentilmente mandarti a fan@ulo visto che il mondo così come sta lo avete distrutto VOI avendone sempre avuto il potere assoluto
Si, basterebbe maggiore sforzo intellettuale per capire ciò che dice ed i valori in cui crede- E' rimasto l'unico DIVERSO a chiedere impegni di altro tipo
Ma non mi stupisco siano in pochi visto i danni culturali che dagli anni 70 questo tipo di sviluppo (Leggasi qualche saggio di Pier <Paolo Pasolini )ha prodotto e inculcato nelle nostre-vostre- deboli menti
togliendoci l'unica ricchezza che avremmo dovuto accumulare
Tutto ciò se questo non vuole essere un 3d gogliardico
p-s questo modo di comunicare-protestare ne è un esempio anche in questo dovremmo cambiare tornando a parlarci tra amici il sabato sera davanti al camino magari dove le DONNE non devono mancare
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alicetta
Molmed, boia chi la molla!!!
a meno che tu sia gay (per rispetto, essendo io molta allergica alla categoria ) vorrei gentilmente mandarti a fan@ulo visto che il mondo così come sta lo avete distrutto VOI avendone sempre avuto il potere assoluto
Si, basterebbe maggiore sforzo intellettuale per capire ciò che dice ed i valori in cui crede- E' rimasto l'unico DIVERSO a chiedere impegni di altro tipo
Ma non mi stupisco siano in pochi visto i danni culturali che dagli anni 70 questo tipo di sviluppo (Leggasi qualche saggio di Pier <Paolo Pasolini )ha prodotto e inculcato nelle nostre-vostre- deboli menti
togliendoci l'unica ricchezza che avremmo dovuto accumulare
Tutto ciò se questo non vuole essere un 3d gogliardico
p-s questo modo di comunicare-protestare ne è un esempio anche in questo dovremmo cambiare tornando a parlarci tra amici il sabato sera davanti al camino magari dove le DONNE non devono mancare
Nulla contro le donne, nulla contro i gay...ma mamma mia, entrambi, solo a nominarvi siete divenuti permalosetti
forse che hanno fatto un'altro comandamento: <<non nominare il nome dei gay e delle donne invano>>
quanto alle idee di Pendola te le lascio tutte, probabilmente non capisce manco lui quel che vuol dire
Quanto alle donne, come diceva Pirandello: <<Le donne, come i sogni, non sono mai come tu le vorresti>>.
Chiamiamo donna un bell'animale senza pelliccia, la cui pelle è molto ricercata.
Non ti arrabbiare, ti sono affezzionato.
P.S. se vuoi sederti con me davanti al camino, ben volentieri
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alicetta
Molmed, boia chi la molla!!!
Roma - Caro Emilio, quanto ci costi. Altro che Casta, altro che spese militari. Mentre il governo Monti ha fatto scattare la mannaia sulle pensioni, mentre si va a caccia degli sprechi, mantenere in chiaro Rete4, canale abusivo le cui frequenze sono state regolarmente acquistate dall’emittente Europa7, costa ai cittadini italiani 350 mila euro al giorno.
Ecco che, a ogni occasione di bilancio, il conflitto di interessi si ripresenta in ottima salute: un macigno sulle tasche degli italiani.
Prova ne è la polemica sull’opportunità di distribuire gratuitamente le frequenze sul digitale terrestre attraverso un beauty contest, per sgravare i ceti deboli dal dazio del decreto Salva Italia.
Immancabilmente l’8 dicembre l’ex premier Silvio Berlusconi aveva detto la sua: «C’è molta freddezza, io non ho un’opinione, ma temo che se ci fosse da fare una gara sulle frequenze potrebbe essere veramente disertata da molti».
LETTERA IDV A PASSERA
Dal Partito democratico si è alzata nuovamente la richiesta di metterle all’asta: «Come si fa a chiedere sacrifici ai più deboli mentre si regalano beni pubblici ai soliti noti? Per non parlare del vulnus alla concorrenza, che Monti dovrebbe comprendere meglio di altri», ha dichiarato il dalemiano Matteo Orfini.
L’Italia dei Valori ha anche scritto una lettera al ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, chiedendogli di revocare subito la procedura per l’assegnazione gratuita delle frequenze «perché non è ammissibile rinunciare senza alcuna ragione a diversi miliardi di euro mentre si impongono a lavoratori e pensionati sacrifici durissimi».
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Ecco che, a ogni occasione di bilancio, il conflitto di interessi si ripresenta in ottima salute: un macigno sulle tasche degli italiani.
Prova ne è la polemica sull’opportunità di distribuire gratuitamente le frequenze sul digitale terrestre attraverso un beauty contest, per sgravare i ceti deboli dal dazio del decreto Salva Italia.
Immancabilmente l’8 dicembre l’ex premier Silvio Berlusconi aveva detto la sua: «C’è molta freddezza, io non ho un’opinione, ma temo che se ci fosse da fare una gara sulle frequenze potrebbe essere veramente disertata da molti».
LETTERA IDV A PASSERA
Dal Partito democratico si è alzata nuovamente la richiesta di metterle all’asta: «Come si fa a chiedere sacrifici ai più deboli mentre si regalano beni pubblici ai soliti noti? Per non parlare del vulnus alla concorrenza, che Monti dovrebbe comprendere meglio di altri», ha dichiarato il dalemiano Matteo Orfini.
L’Italia dei Valori ha anche scritto una lettera al ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, chiedendogli di revocare subito la procedura per l’assegnazione gratuita delle frequenze «perché non è ammissibile rinunciare senza alcuna ragione a diversi miliardi di euro mentre si impongono a lavoratori e pensionati sacrifici durissimi».
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alicetta
Molmed, boia chi la molla!!!
[FONT="]VA TUTTO BENE....
le scuole sfornano adolescenti che non sanno né leggere né scrivere; le cucine degli ospedali brulicano di scarafaggi e topi; i trasporti pubblici sono tra i più cari e peggiori in Europa.
Tradita da una burocrazia impazzita che non fa altro che produrre clientelismi, massacrata dalla correttezza politica, un’epidemia arrivata dall’America senza speranza di cure, sventrata da servizi che non funzionano, la popolazione ingoia e tace.
I giovani non trovano lavoro, i capoccia delle banche si regalano milioni, i deputati rubano.[/FONT]
le scuole sfornano adolescenti che non sanno né leggere né scrivere; le cucine degli ospedali brulicano di scarafaggi e topi; i trasporti pubblici sono tra i più cari e peggiori in Europa.
Tradita da una burocrazia impazzita che non fa altro che produrre clientelismi, massacrata dalla correttezza politica, un’epidemia arrivata dall’America senza speranza di cure, sventrata da servizi che non funzionano, la popolazione ingoia e tace.
I giovani non trovano lavoro, i capoccia delle banche si regalano milioni, i deputati rubano.[/FONT]
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