L'ipotesi di reato è aggiotaggio
Altra doccia fredda sulla Banca Popolare italiana. La procura di Milano ha iscritto nel registro degli indagati con l'ipotesi di aggiotaggio sul titolo Bpi tutti gli attuali componenti del Cda e i sindaci dell'istituto lodigiano. Lo riferiscono fonti giudiziarie, riportate dalle agenzie di stampa, precisando che si tratta di "iscrizioni di garanzia" e che non tutti gli indagati si dimostreranno necessariamente coinvolti in operazioni illecite.
Il filone di indagine odierno rientra nell'ambito dell'inchiesta sulla tentata scalata di Antonveneta da parte della banca lodigiana.
L'inchiesta, condotta dai pm Eugenio Fusco e Giulia Perrotti, vede tra gli indagati anche l'ex amministratore delegato di Bpi, Gianpiero Fiorani e ipotizza a vario titolo i reati di aggiotaggio, insider trading e ostacolo alla Consob.