Mi permetto, in punta di piedi perché non ho trovato nulla su di lui in questo forum, anche se credo sia un nome grosso:
Karl Wilhelm Diefenbach (1851-1913)
Un conterraneo di adozione, scelse l'esilio dorato a Capri (mica fesso).
Pioniere del naturismo e del vegetarianesimo, fece parte di più esperimenti comunitari a inizio secolo predicando poligamia, simbiosi con la natura, rifiuto della religione (ma Wiki ci dice che era un teosofo allo stesso tempo), settant'anni prima dei figli dei fiori, e un secolo prima dei nipotini dei fiori.
La storia della comune prima di trasferirsi a Capri merita un excursus, si tratta di
Monte Verità, vi ci passò del tempo il gotha culturale dell'inizio del ventesimo secolo, da Jung a Gross, da Hesse a Isadora Duncan.
Diefenbach è certamente più pittore che incisore, e però pure pubblicò un volumetto litografico pieghevole che riproduceva una sua opera di 68 metri (sì, proprio 68!) nella sua città natale.