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"Passeggiate lassù nella luce
Su suolo soffice, geni beat!
Arie splendenti dei
Vi toccano leggermente,
Come le dita dell'artista
Delle corde sante.
Senza destino, come il lattante
dormiente, respirano coloro del cielo;
Tenuti castamente
In un boccio modesto,
Gli fiorisce in eterno l'anima,
E gli occhi beati
Guardano in tranquilla
Chiarezza eterna.
Ma è dato a noi
di riposare su nessuna dimora,
Svanisce, cade,
La gente sofferente
Alla cieca
Ora dopo ora,
Come acqua gettata
da scoglio a scoglio,
Per anni giù nell'incerto."
(avrei da ridire sulla scelta di qualche traduzione, cioè ad es. die Menschen non l'avrei tradotto con 'la gente' che è bruttino, ma ad es. con 'gli esseri umani', ma vabbè)
Tra il 1901 e il 1913 Marcel Roux comporrà otto suite per un totale di 76 incisioni alle quali si aggiungeranno molte opere diverse. Queste serie si intitolano Estampes Fantastiques nel 1904, Danza macabra nel 1905, Les Maudits et Les Passions nel 1906, Variazioni nel 1907, Figlie della gioia nel 1909, Le sette parole nel 1912 e Contro l'alcol nel 1913. Nel 1912, il grande collezionista Jacques Doucet acquisì per la sua biblioteca la collezione completa di opere incise di Marcel Roux, che in seguito donò all'Istituto di Arte e Archeologia di Parigi4. L'artista partecipò anche al Salon d'Automne del 1911 e 1912 a Parigi e realizzò diverse commissioni per la Calcografia del Louvre, conservata oggi a Parigi nel dipartimento di arti grafiche del Museo del Louvre.
Il tema di Marcel Roux è segnato dall'immagine e dal simbolismo del Diavolo. Attingendo sia ai disordini derivanti dall'industrializzazione che alle correnti spiritiche di Lione, ha sviluppato un'arte in cui il Male è molto presente. Questa presenza spesso morbosa è anche un desiderio di convincere lo spettatore che, se esiste il Diavolo, allora esiste anche Dio. Il suo maestro Paul Borel ha detto del suo lavoro nel 1905: "Ho notato che nella fase attuale del tuo lavoro, il diavolo ha una reale importanza, ma se vogliamo che il buon Dio sembri bello (e lo è), dipingendo il diavolo brutto (e lui è) è un buon modo. C'è una folla di persone che, per capire il buon Dio, ci riuscirebbe solo per paura del diavolo ”
Nelle sue opere il Male è spesso rappresentato dalla donna, simbolo della tentazione, anche se allo stesso tempo esprime l'idea di salvare la donna vittima dei piaceri umani.
Influenzato dal romanticismo, la sua attrazione per il fantastico e il macabro si mescolano alla denuncia delle disuguaglianze sociali. Marcel Roux è vicino ad artisti come Max Klinger, Alfred Kubin o James Ensor, che hanno un approccio simile. Louis Boulanger è anche una delle sue fonti di ispirazione.
Preziosissima segnalazione, non lo conoscevo. Vedo che ha anche prezzi assolutamente accessibili, ma anche Max Klinger sta calando. Mi metto alla ricerca per portare qualcosa a casa, si trova anche su ebay ...
Preziosissima segnalazione, non lo conoscevo. Vedo che ha anche prezzi assolutamente accessibili, ma anche Max Klinger sta calando. Mi metto alla ricerca per portare qualcosa a casa, si trova anche su ebay ...
Quelle tavole su ebay dal modico prezzo di 45 e, non vengono descritte con esattezza, si segnala il segno del rame, come gravure, ma non si dice di quale tecnica si tratti.
Sospettando siano processi fotografici ho ricercato il libro da cui sono tratte, Questa la descrizione:
Marcel ROUX
LUCIUS & Paul-Louis COURIER
L'âne
La renaissance du livre, Paris 1922, 15x19,5cm, relié.
Edition ornée d'illustrations originales hors-texte en couleurs de Marcel Roux et imprimée à 700 exemplaires numérotés sur vélin.
Reliure en demi chagrin havane, dos à deux nerfs sertis de filets noirs, plats de papier marbré, gardes et contreplats de papier à la cuve, couvertures et dos conservés, tête havane.
Traduction de Paul-Louis Courier.
Exemplaire agréablement établi.
Quando parlano di illustrazione, normalmente non si tratta di opere originali ma riprodotte, anche se con ricchezza di effetti. Perciò, calma nel caso fossi già in partenza verso queste ...
Tornando seri, pochi in Italia conoscono Maurice Dumont (Francia 1869/1999 )
Maurice Dumont est l'inventeur de deux procédés de gravure, la gypsographie — en même temps que Pierre Roche —, et la « glytotypie » : la planche est imprimée en relief de telle façon que les parties encrées pressées profondément dans le papier laissent les parties non encrées en relief2.