WIND OF CHANGE
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Enel green power
quanta bella pubblicita'
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Azioni Italia il vento di cambiamento in italia e la green economy (3 lettori)
- Creatore Discussione WIND OF CHANGE
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WIND OF CHANGE
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NO AL NUCLEARE.
nucleare:
che cosa la cricca stava preparando:
il governo italiano nel puntare sul nucleare sa benissimo che andrà incontro a tante opposizioni da parte delle autorità locali, le popolazioni, e sa bene che il movimento italiano, molto attento all'ambiente non farà giungere mai a tale scopo.
Infatti lo psiconano aveva anche paventato di prod il nucleare altrove, fuori Italia, tipo albania, o altri paesi rivieraschi...
Cosa vuol fare il governo truffaldino è smeplicemente dare STUDI E CREARE SOCIETA' DIS COPO AD HOC PER FUTURI APPALTI, insomma stile Abruzzo, far piover eun po di soldini, e non è detto che nell'idea primaria non v'era l'intervento anche della PROTEZIONE CIVILE.
L'età avanzata dello psiconano, il suo esser depotenzioato da chiesa e usa, l'esser ormai al tramonto, la sponda finiana, la magistratura attenta, il referenbdum contro il nucleare sempre possibile, gli stop dovuti a morfologia del ns territorio italiano, l evidenza che qui nemmeno gassificatori, inceneritori, si fanno, e che per una autorizzazione in 387 ci voglion 5 anni, ed i processi civilki durano 10 anni, lascia CAPIRE CHE PRIMA CI SARA' LA MORTE POLITICA, POI QUELLA NATURALE, DELLO PSICONANO,. ED IL NUCLEARE NON SI FARA'.
I SOLDI ALLA CASTA NON ARRIVERANNO.
)vi ricordate il ponte sullo stretto..) ecco sul quel genere li...
nucleare:
che cosa la cricca stava preparando:
il governo italiano nel puntare sul nucleare sa benissimo che andrà incontro a tante opposizioni da parte delle autorità locali, le popolazioni, e sa bene che il movimento italiano, molto attento all'ambiente non farà giungere mai a tale scopo.
Infatti lo psiconano aveva anche paventato di prod il nucleare altrove, fuori Italia, tipo albania, o altri paesi rivieraschi...
Cosa vuol fare il governo truffaldino è smeplicemente dare STUDI E CREARE SOCIETA' DIS COPO AD HOC PER FUTURI APPALTI, insomma stile Abruzzo, far piover eun po di soldini, e non è detto che nell'idea primaria non v'era l'intervento anche della PROTEZIONE CIVILE.
L'età avanzata dello psiconano, il suo esser depotenzioato da chiesa e usa, l'esser ormai al tramonto, la sponda finiana, la magistratura attenta, il referenbdum contro il nucleare sempre possibile, gli stop dovuti a morfologia del ns territorio italiano, l evidenza che qui nemmeno gassificatori, inceneritori, si fanno, e che per una autorizzazione in 387 ci voglion 5 anni, ed i processi civilki durano 10 anni, lascia CAPIRE CHE PRIMA CI SARA' LA MORTE POLITICA, POI QUELLA NATURALE, DELLO PSICONANO,. ED IL NUCLEARE NON SI FARA'.
I SOLDI ALLA CASTA NON ARRIVERANNO.
)vi ricordate il ponte sullo stretto..) ecco sul quel genere li...
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Certificati verdi: governo verso modifica art.45 (MF)[/SIZE][/U][/B]
MILANO (MF-DJ)--Dovrebbe arrivare oggi la buona nuova per gli operatori del settore dell'energia rinnovabile. Il Governo avrebbe alla fine ceduto sulla richiesta, arrivata in verita' da diversi fronti, di non cancellare il meccanismo di riacquisto dei certificati verdi in eccesso sul mercato da parte del Gse.
La norma, si legge in un articolo di MF, dovrebbe ora essere modificata in modo da mantenere il meccanismo del riacquisto dei certificati verdi. Nello stesso tempo sarebbe pero' mantenuta anche l'idea di finanziare la ricerca universitaria con i risparmi ottenuti da forme di sostegno alla produzione di energia da fonti non tradizionali gia' in vigore. Nella nuova versione della norma, i fondi non deriverebbero pero' piu' dall'abolizione del ritiro dei certificati verdi, ma dalle economie derivanti dalle convenzioni per l'abolizione volontaria anticipata dei contributi Cip6
MILANO (MF-DJ)--Dovrebbe arrivare oggi la buona nuova per gli operatori del settore dell'energia rinnovabile. Il Governo avrebbe alla fine ceduto sulla richiesta, arrivata in verita' da diversi fronti, di non cancellare il meccanismo di riacquisto dei certificati verdi in eccesso sul mercato da parte del Gse.
La norma, si legge in un articolo di MF, dovrebbe ora essere modificata in modo da mantenere il meccanismo del riacquisto dei certificati verdi. Nello stesso tempo sarebbe pero' mantenuta anche l'idea di finanziare la ricerca universitaria con i risparmi ottenuti da forme di sostegno alla produzione di energia da fonti non tradizionali gia' in vigore. Nella nuova versione della norma, i fondi non deriverebbero pero' piu' dall'abolizione del ritiro dei certificati verdi, ma dalle economie derivanti dalle convenzioni per l'abolizione volontaria anticipata dei contributi Cip6
WIND OF CHANGE
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Il cammino di Enel è sempre più verde. Enel energia ha presentato, nel giorno 18 giugno 2010, la domanda d’ammissione a quotazione delle azioni della società Green Power sul Mercato Telematico Azionario (MTA), presso Borsa Italia.
Enel ha fatto anche domanda presso la Consob, invece, richiedendo l’autorizzazione per la pubblicazione del prospetto informativo per quanto riguarda l’offerta pubblica di vendita e alla quotazione delle azioni stesse.
Inoltre Enel ha comunicato che è in corso una valutazione per l’opportunità di richiedere la quotazione delle azioni Enel Green Power anche presso altri mercati, riferendosi in particolar modo a quello azionario spagnolo: sicuramente e compatibilmente con le condizioni borsistiche, il tutto avverrà sicuramente entro il 2010, probabilmente nel mese di Ottobre.
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Enel ha fatto anche domanda presso la Consob, invece, richiedendo l’autorizzazione per la pubblicazione del prospetto informativo per quanto riguarda l’offerta pubblica di vendita e alla quotazione delle azioni stesse.
Nel comunicato inoltre viene sottolineato che contestualmente Enel continua a valutare accordi con investitori di lungo periodo per la cessione di una partecipazione di minoranza di EGP, da effettuare in concomitanza o in alternativa alla offerta pubblica di vendita.
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cosa questa tragedia economica e ambientale sottolinea
l'urgente bisogno per questa nazione di sviluppare fonti di
energia pulita rinnovabili.
in ITALIA, confermato ieri IL RICQUISTO DEI CERTIFICATI EVRDI DA PARTE DI GSE.
IL SETTORE GREEN ECONOMY BRINDA.
ALERION??? VERSO I 0.63
WIND OF CHANGE
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Il progetto enel green power
avanza.
Alla grandissima.
avanza.
Alla grandissima.
menpres
Nuovo forumer
Ciao wind ti leggo con molta attenzione,ho notato con soddisfazione che sei un green sfegatato, be sappi che io ti seguo a ruota.
Volevo chiederti se pensi sia il caso di entrare in enel green power nel momento del collocamento in borsa, e se sai quando sarà approvato il tanto atteso nuovo conto energia.
Ciao.
Volevo chiederti se pensi sia il caso di entrare in enel green power nel momento del collocamento in borsa, e se sai quando sarà approvato il tanto atteso nuovo conto energia.
Ciao.
WIND OF CHANGE
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In 2 giorni:
1)Abolizione del primo articolo 45, e conferma del ritiro di CV dal GSE (IL 30% IN MENO DAL PROSSIMO ANNO, PESERA' PER L'80% SUL CIP6).
2)NUOVO CONTO ENERGIA + LINEE GUIDA NAZIONALI PER L'AUTORIZZAZIONE DEI PROGETTI ENERGIE RINNOVABILI.
3) NOTIZIE IMPORTANTISSIME, CHE FANNO SVANIRE L'INCERTEZZA, E CHE CREANO FIDUCIA NELLE SOCIETA' DI QUESTO SETTORE, E NELLE BANCHE CHE CONCEDONO I FINANZIAMENTI IN PF.
1)Abolizione del primo articolo 45, e conferma del ritiro di CV dal GSE (IL 30% IN MENO DAL PROSSIMO ANNO, PESERA' PER L'80% SUL CIP6).
2)NUOVO CONTO ENERGIA + LINEE GUIDA NAZIONALI PER L'AUTORIZZAZIONE DEI PROGETTI ENERGIE RINNOVABILI.
3) NOTIZIE IMPORTANTISSIME, CHE FANNO SVANIRE L'INCERTEZZA, E CHE CREANO FIDUCIA NELLE SOCIETA' DI QUESTO SETTORE, E NELLE BANCHE CHE CONCEDONO I FINANZIAMENTI IN PF.
WIND OF CHANGE
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GREEN REVOLUTION
Il piano strategico dell’Unione Europea per il 2020 fissa degli obiettivi vincolanti per gli Stati membri attraverso il ricorso alle fonti rinnovabili.
Per l’Italia l’obiettivo al 2020 è duplice:
riduzione dei gas serra del 14% rispetto al 2005 e raggiungimento di una quota di energia rinnovabile pari al 17% del consumo finale lordo (nel 2005 questa quota era del 5,2%).
consumo finale lordo =
QUANTO L'ITALIA CONSUMA.
SE CONSUMA 100 ALMENO 17 DA FONTI RINNOVABILI:
MA
A
T
T
E
N
Z
I
O
N
E
IL CONSUMO DIPENDE DALLA POPOLAZIONE,DALLA CRESCITA NAZIONALE.
POPOLAZIONE IN AUMENTO,VITA MEDIA IN AUMENTO, RIPRESA ECONOMICA,SALITA DEL PREZZO DEL PETROLIO, LASCIANO INTRAVEDERE UNO SCENARIODA QUI (2010) AL 2013/2014 DI AUMENTO DEI CONSUMI NAZIONALI LORDI DI ENERGIA ELETTRICA.
SE OGGI IN ITALIA SI CONSUMA 100 , E' PRESUMIBILE SI CONSUMERA' 120.
IL 17% VA SUL CONSUMO LORDO.
NON SULLA PRODUZIONE.
Il piano strategico dell’Unione Europea per il 2020 fissa degli obiettivi vincolanti per gli Stati membri attraverso il ricorso alle fonti rinnovabili.
Per l’Italia l’obiettivo al 2020 è duplice:
riduzione dei gas serra del 14% rispetto al 2005 e raggiungimento di una quota di energia rinnovabile pari al 17% del consumo finale lordo (nel 2005 questa quota era del 5,2%).
consumo finale lordo =
QUANTO L'ITALIA CONSUMA.
SE CONSUMA 100 ALMENO 17 DA FONTI RINNOVABILI:
MA
A
T
T
E
N
Z
I
O
N
E
IL CONSUMO DIPENDE DALLA POPOLAZIONE,DALLA CRESCITA NAZIONALE.
POPOLAZIONE IN AUMENTO,VITA MEDIA IN AUMENTO, RIPRESA ECONOMICA,SALITA DEL PREZZO DEL PETROLIO, LASCIANO INTRAVEDERE UNO SCENARIODA QUI (2010) AL 2013/2014 DI AUMENTO DEI CONSUMI NAZIONALI LORDI DI ENERGIA ELETTRICA.
SE OGGI IN ITALIA SI CONSUMA 100 , E' PRESUMIBILE SI CONSUMERA' 120.
IL 17% VA SUL CONSUMO LORDO.
NON SULLA PRODUZIONE.
Geller
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Premetto che sulla questione: nucleare sì, nucleare no, sono idealmente ed emotivamente schierato sul no!
Tuttavia, per ragioni di correttezza, devo ammettere che tra le informazioni che provengono dal mondo accademico non pare in alcun modo eliminabile il contributo dell'energia nucleare nel futuro energetico del nostro Paese.
Dati alla mano, il nucleare sembra non possa venire escluso da nessuna seria pianificazione energetica nazionale, nè tantomeno lo è all'estero.
Al di là dei proclami ideali e romantici, ai quali io stesso sovente ho prestato credito, le energie rinnovabili potranno crescere in futuro, ma non raggiungeranno mai la massa critica per sopperire alle esigenze energetiche mondiali ...
Pertanto, non è questione di buttarla semplicisticamente in politica, come se la questione del nucleare fosse l'ennesimo complotto di qualcuno al potere ... non vale fare della bieca demagogia sempre e comunque.
La realtà del fabbisogno energetico comanda sulle ideologie estreme sia in Italia, sia all'estero.