Secondo Morgan Stanley il target a fine anno dello S&P500 potrebbe essere di 2750 punti, piu' basso quindi della chiusura di venerdi' scorso a 2893 punti circa. Capital Economics si spinge anche oltre, ipotizzando per la fine dell'anno uno S&P500 a 2300 punti. Al momento il rapporto P/E prospettico per lo S&P500 e' a 16,7 volte, al limite superiore dell'intervallo ritenuto sostenibile di 14,8-16,7 volte. Al di sopra di 16,7 volte quindi il mercato potrebbe diventare sopravalutato. Se gli utili dovessero effettivamente iniziare a scendere, in media per l'intero paniere, dal momento che le quotazioni dell'indice sono gia' al limite della sopravalutazione andare a comprare su questi livelli potrebbe non rivelarsi una affare.
Per questi motivi Morgan Stanley suggerisce alla clientela di spostarsi sui settori difensivi. Anche FactSet nelle sue stime per gli utili di questo primo trimestre ha effettuato il taglio maggiore dal primo trimestre del 2016.
(ADVFN 8/4/2019)