Avete notato quante somiglianze ci sono fra i nostri Veggenti e i più celebri profeti della Terra? Sia gli uni che gli altri scompaiono quando sul mercato brilla il sole e poi -come le lumache- rispuntano fuori con i primi temporali. Così il rialzo dei mesi scorsi aveva azzittito il Dr Doom, cioè Dottor Rovina & Morte, al secolo Daniel Roubini. Ora che il mercato vacilla un po’, il Grande Iettatore è tornato a rallegrarci con le sue previsioni. Ovviamente prevede “a nightmare scenario”, uno scenario da incubo, con il default a catena dei paesi europei, in un pauroso effetto domino. A dire la verità, ‘sta cosa del domino l’avevo già sentita nei giorni scorsi e senza dubbio fa la sua bella figura.
Ma Roubini aggiunge allo scenario un elemento ancora più agghiacciante -altrimenti che Dr Doom sarebbe?
Quando il debito sovrano di vari paesi dell'area euro andrà in malora, gli organismi internazionali come il Fondo Monetario Internazionale e l’Unione Europea cercheranno disperatamente di fermare il disastro comprando i titoli di stato dei paesi in difficoltà. La tragica conseguenza del loro intervento sarà che essi stessi cadranno nell’abisso! Invece di salvare i singoli paesi finirà che avranno bisogno di qualcuno che li salvi… Ma nessuno scenderà da Marte o dalla Luna -sghignazza a questo punto il Dr Doom- per tentare il salvataggio del FMI e dell’UE!
Apparentemente il suo discorso fila, sicuramente Roubini conosce bene il suo mestiere di profeta di sventura… Ma quante altre ipotesi ultrapessimistiche -a prima vista convincenti- abbiamo sentiito in questi ultimi anni e si sono risolte in una bolla di sapone? Ce ne hanno riempite le tasche i grandi esperti internazionali, i siti specializzati nel catastrofismo, e quei buontemponi dei Guru da Forum. Ricordo articoli e post che elencavano puntigliosamente 32 buoni motivi per crollare… tutti verosimili e apparentemente inattaccabili. Com’è finita? Che dopo un anno e mezzo nessuno parla più di ’29 alle porte, l’80% delle aziende macina utili a tutta forza e nelle loro casse giacciono 2.000 miliardi di dollari pronti per essere investiti, mentre il Tesoro a poco a poco sta rientrando delle somme utilizzate per i salvataggi. Chiaramente il recupero non è ancora pieno, e soprattutto il mercato del lavoro continua a trovarsi in grosse difficoltà (ma lì intervengono anche altri fattori), comunque non c’è dubbio che rispetto al bottom del marzo 2009 -quindi in pochissimo tempo- si sono fatti enormi passi avanti, alla faccia di tutte le Cassandre. Tutto questo FINORA. Il futuro -fosche profezie a parte- è SEMPRE incerto e pieno di pericoli… Pensate a cosa succederebbe alle borse se in Cina si verificasse un colpo di stato dei marxisti più duri e puri, con chiusura delle frontiere…
Passando ai diversi paesi, Roubini dà per spacciati Portogallo, Grecia e Irlanda. Della Spagna dice che è troppo grande per cadere, e troppo grande per essere salvata. Soluzioni? Nessuna. Poi, come altri commentatori in questi giorni, se la piglia con la Francia. Visto che i francesi si sono ribellati con tanta ostinazione a una “minuzia” come l’innalzamento dell’età pensionabile da 60 a 62 anni, come si può pensare -scrive il dr Doom- che accettino tutte le altre e ben più pesanti riforme del welfare necessarie per salvare il Paese? Grande! Stringendo la cinghia di quattro o cinque buchi -o meglio facendola stringere alla gente comune, cioè a noialtri- ci vuol poco a risanare l’economia… Diritto alla pensione a 75 anni, per un importo pari al 20% di quello attuale (se non sbaglio, in Italia chi entra adesso nel mercato del lavoro già prenderà una pensione dimezzata rispetto a ora), stipendi ridotti del 50% (è la riduzione che hanno già applicato agli statali della Lettonia! Da noi fra precariato, call center ecc. gli stipendi dei più giovani sono già da fame) riduzione delle pause e aumento dei ritmi e carichi di lavoro (vedi Fiat), assistenza sanitaria solo a pagamento (in Italia in pratica già è così, se non si vuol morire nell’attesa di una visita) e magari settimana lavorativa di 60 ore come ai bei vecchi tempi e -perché no?- corvées domenicali gratuite…
Sfido io che così si risolvono tutti i problemi… In cambio di tanti sacrifici, avremo l’immensa soddisfazione di poter dire in punto di morte: “Ho vissuto come una bestia da soma, ma non importa… quello che conta è che ho riempito di gioia gli azionisti della società dove ho lavorato”.
PS inspiegabilmente il Dr Sciagura non cita l’Italia! Una dimenticanza? Merito di qualche mancetta? O abbiamo dei meriti nascosti? Chissà…
Buon week-end
x Argema
grazie per l’ospitalità sul Magazine -è un onore e un piacere- e anche per questo spot pubblicitario!
x Franzo e Cammello
Mi piacciono molto sia Santana che Clapton. Però secondo me Santana dà il meglio nei pezzi latini (Corazón espinado, Maria Maria…) mentre Clapton è formidabile quando suona il blues, come succede spesso nel Crossroads Guitar Festival (su You Tube ci sono molti esempi, non mancherà occasione di segnalarli).
Complimenti a Cammello…come ho visto in un altro forum, hai la fortuna di poter dare del “tu” a certi trader che come capacità e profitti fanno mangiare la polvere addirittura a Taleb… Beato te, piacerebbe a tutti avere conoscenze così altolocate!
ma il toto-musicisti?
C
Allora Illustre, ... ci provo è ... dunque, a parte Clapton e McCartney, riconosco facilmente Ringo Starr, ... poi quello giovane con chitarra acustica mi sembra (gli somiglia moltissimo) il figlio di George Harrison ... poi il grandioso Billy Preston ... poi quello dei Procol Harum - Gary Brooker ... RAY COOPER il più grande percussionista del mondo che ha partecipato con tutte le più importanti "band" da Alice Cooper ai Nirvana ... e poi ... poi non sò, ... sono in troppi ed immagino tutti di massima caratura.