filibuster
Forumer attivo
Tra i vari pattern che ho riportato ultimamente, non so se ho già parlato dei risultati di una ricerca citata da Landry. In base a una massa enorme di test, si è visto che gli strappi improvvisi tipici di molti mercati tendono a verificarsi più spesso nella direzione del trend di fondo piuttosto che contro trend. Chiaramente si tratta solo di una tendenza, quindi le eccezioni abbondano. La regola può -e secondo me DEVE- essere applicata almeno probabilisticamente, per esempio accettando un rischio maggiore nelle operazioni a favore di trend piuttosto che in quelle controcorrente. Comunque sia, chi rispetta quella regola stamattina alle 9 precise si è tolto una soddisfazione mica da niente. Infatti a quell'ora il bellissimo intervento (o "timore di intervento" -che è lo stesso) delle banche centrali per ridurre la forza dello yen si è subito ripercosso sull'EUR/USD generando una straordinaria candela rialzista di 46 pips… parlo del grafico a UN MINUTO, non so se mi spiego…
Un mio chiodo fisso è quello di considerare assurdo e demenziale sfidare gli istituzionali sul terreno della macro. Come può un pinco pallino qualsiasi supporre di avere informazioni migliori -come quantità e come qualità- di quelle di cui dispongono i grandi gestori USA e soprattutto come può sperare -col suo cervelletto solitario- di poter utilizzare le informazioni in maniera più efficiente dei team formati dalle menti più brillanti del mondo in campo finanziario? Necessariamente si limiterà a fare paper trading, limitandosi a godere dell'ammirazione di qualche altro pinco pallino, come succede in certi rinomati thread dell'altro forum...chiacchiere tante, disprezzo a profusione per i dirigenti di BCE, FED ecc., frustrazioni a mille e profitti zero.
Piccolo esempio di oggi. Sfogliando Bloomberg un po' a caso, ho scoperto che -dopo l'azione concordata delle banche centrali- lo Yen è arretrato nei confronti di tutte le valute, salvo il Real brasiliano. Se qualche Guru da forum se ne fosse accorto, chissà quali teorie strampalate avrebbe tirato fuori, tenendo conto che il Brasile è al 4° posto fra i paesi in cui investono le famiglie nipponiche. Invece il motivo è semplicissimo… dall'anno scorso in Brasile è triplicata la tassa che i non residenti devono pagare per disinvestire i capitali -adesso è al 6%- perciò ovviamente i giapponesi preferiscono rimpatriare prima gli investimenti fatti in altri paesi. Spesso i Guru della Macro -abituati a informarsi su certi orribili siti pseudo-alternativi di casa nostra- nemmeno si preoccupano di cercare cose del genere. Ma soprattutto quante migliaia di preziose notizie di questo tipo ci restano completamente nascoste? Insomma, cercare di combattere contro un'asimmetria informativa così enorme è una guerra persa in partenza. Secondo me.
OT - Tanti protestano per i prezzi delle case, lamentando che molti ragazzi non possono sposarsi perché non riescono a trovare un alloggio a prezzi accessibili e bla bla bla… Storie! Basta rimboccarsi le maniche, e le occasioni si sprecano. Stando a quello che scrivono i giornali, Renata Polverini -presidente della Regione Lazio, con quell'aria così distinta- per ben 15 anni (fino al 2004) ha pagato di affitto 130 euro al mese per 4 camere più servizi, in un quartiere elegante di Roma. Nel 2002 ha comprato casa… 9 (nove!) stanze, due box e tre balconi -in zona esclusiva- a soli 272 mila euro. Vedete? I ventenni devono finirla di lamentarsi, di volere la pappa fatta… Basta cercare e le occasioni si trovano. Prendano esempio dai nostri politici di tutti i partiti, che sanno fare così bene le loro scelte che a volte si ritrovano ad abitare perfino in case pagate dallo Spirito Santo, come capitò a quel gran fortunato di Scajola.
Fonte: http://www.corriere.it/cronache/11_marzo_18/foschi_casa_popolare_polverini_b7818008-5133-11e0-b0a4-77b20470b36e.shtml
x Franzo
Non devi prendertela così! Nel post #815 ti avevo fatto i complimenti perché i tuoi 1295 avevano resistito perfino a un terremoto di grado 8.9. Ma restava aperta l'incognita del nucleare, che poi si è manifestata in tutta la sua violenza, e speriamo che il peggio sia passato. Se ci fossero stati "solo" il terremoto e lo tsunami, direi che quasi certamente i 1275 avrebbero retto, visto che inizialmente già i 1295 avevano fatto da argine efficace. Di fronte alla spaventosa incertezza di una catastrofe nucleare, considero una grossa prova di forza e di "bullishness implicita" la limitatissima discesa che c'è stata finora (-3.6% dal giorno del terremoto alla chiusura più bassa). Se avessero voluto spingere sull'acceleratore, fra rischi atomici e venti di guerra saremmo scesi a ben altri livelli.
Nel post #827 avevo riportato anch'io l'opinione prevalente sull'apprezzamento dello yen, che sarebbe dovuto alle riconversioni in vista del rimpatrio dei capitali giapponesi all'estero. Su Bloomberg c'è una quantità di articoli sull'argomento, ma non ho seguito più, un po' perché la materia va al di là dei miei interessi, un po' perché la decisione del G7 taglia la testa al toro… in tutti i sensi… Infatti si cercherà di tenere basso lo yen per favorire il rilancio dell'economia giapponese, che -essendo basata sull'export- verrebbe stroncata da una valuta addirittura ai massimi dalla II Guerra Mondiale verso USD.
Una volta risolti (anzi POCO PRIMA che vengano risolti) i problemi del Giappone e della Libia potrebbe esserci un discreto rimbalzo, o un vero e proprio recupero del trend. Poi c'è sempre la possibilità che il mercato "fiuti" l'abbandono definitivo del nucleare da parte dei paesi del G20… In quel caso (quindi sempre PRIMA di qualsiasi decisione) potrebbe scattare quel mega-rialzo a cui già accennavo, per via dei nuovi enormi spazi che si aprirebbero al mondo del business. Comunque vedo che questa continua a rimanere un'idea "strettamente mia", quindi senz'altro si tratterà di una cavolata.
x Drena
Ah, uno dei classici post di Drena da incorniciare e da conservare! Condivido al 100% quel modo di "sfruttare" il forum (cfr l'inizio del post d'apertura di questo thread) ma mi piace molto anche l'idea del diario di trading. Ora che mi sono dedicato all'intraday è meno facile condividere esperienze con i post, quindi voglio memorizzare su un quaderno i pattern dell'Ichimoku che ricaverò dalla pratica (a parte quelli standard che riporterò nei prossimi post) e altro.
Per quanto riguarda il secondo messaggio, altro che "sporco"! E' ancora più importante e riassume come meglio non si potrebbe l'UNICA filosofia di trading che può essere adottata da chi non vuol essere spazzato via dal mercato e ridursi a fare un patetico paper trading. Bravo davvero, con la massima sincerità!
Ho letto che in futuro sarai meno presente sul forum per motivi di lavoro… addirittura un trasloco a Londra! Sono molto contento per te, ma per il forum e per me personalmente sarà una bella perdita, sia dal punto di vista tecnico che da quello umano. Quando puoi, continua a farti sentire. Ciao, con estrema stima e simpatia!
x Cogito ergo loss
<<Ti riconosci adesso, TU, in quella stessa persona che chiudeva una posizione aperta sull'onda di un ragionamento iniziale perfetto, con "paletti di controllo" piazzati in modo impeccabile ma poi disattesi, e che al povero Cogito -il quale ne chiedeva conto- spiegava che "il mercato" non stava più aderendo alle sue ipotesi...>>
Fatemi capire… da quel durissimo "TU", che sembra il dito della Morte puntato contro il povero Drenaggio, dovrei dedurre che questo è un atto d'accusa… La sua colpa quale sarebbe? Aver chiuso una posizione perché il mercato non aderiva più all'ipotesi fatta a suo tempo, e per di più averla chiusa in gain? Questa è bella davvero! E allora quale sarebbe il comportamento corretto? Incaponirsi in una posizione sbagliata? Dai, non ci posso credere…
D'altra parte, giorni fa leggevo -non ricordo se su questo forum o su quell'altro- il post di un tizio incavolatissimo che dopo aver venduto a 80 un titolo in carico a 50, l'aveva visto arrivare a 100. Bestemmiando si lagnava di aver subito UNA PERDITA di 20!!! Cosa dire? Invidio la pazienza di Drena che si sforza di spiegare come stanno le cose a personaggi dalla mente così contorta. Per carità, saranno cittadini esemplari ed ottimi padri di famiglia, nessuno lo mette in dubbio. Ma borsisticamene a chi (s)ragiona così, si può dare un solo consiglio: via dalla borsa, a gambe levate! Può darsi che il mercato riesca a rovinarci tutti… Ma se per il resto di noi è una possibilità, per chi opera in base a filosofie del genere è una certezza. Lo dico senza compiacimento e senza cattiveria. Non ce ne sarebbe motivo.
PS altro che prenderci in giro, farci fessi o farci contenti! Il mercato vuole solo svuotarci le tasche, nient'altro.
un saluto e un grazie a tutti gli altri che sono intervenuti.
Buon week-end. Il tempo dovrebbe essere bello, finalmente.
Un mio chiodo fisso è quello di considerare assurdo e demenziale sfidare gli istituzionali sul terreno della macro. Come può un pinco pallino qualsiasi supporre di avere informazioni migliori -come quantità e come qualità- di quelle di cui dispongono i grandi gestori USA e soprattutto come può sperare -col suo cervelletto solitario- di poter utilizzare le informazioni in maniera più efficiente dei team formati dalle menti più brillanti del mondo in campo finanziario? Necessariamente si limiterà a fare paper trading, limitandosi a godere dell'ammirazione di qualche altro pinco pallino, come succede in certi rinomati thread dell'altro forum...chiacchiere tante, disprezzo a profusione per i dirigenti di BCE, FED ecc., frustrazioni a mille e profitti zero.
Piccolo esempio di oggi. Sfogliando Bloomberg un po' a caso, ho scoperto che -dopo l'azione concordata delle banche centrali- lo Yen è arretrato nei confronti di tutte le valute, salvo il Real brasiliano. Se qualche Guru da forum se ne fosse accorto, chissà quali teorie strampalate avrebbe tirato fuori, tenendo conto che il Brasile è al 4° posto fra i paesi in cui investono le famiglie nipponiche. Invece il motivo è semplicissimo… dall'anno scorso in Brasile è triplicata la tassa che i non residenti devono pagare per disinvestire i capitali -adesso è al 6%- perciò ovviamente i giapponesi preferiscono rimpatriare prima gli investimenti fatti in altri paesi. Spesso i Guru della Macro -abituati a informarsi su certi orribili siti pseudo-alternativi di casa nostra- nemmeno si preoccupano di cercare cose del genere. Ma soprattutto quante migliaia di preziose notizie di questo tipo ci restano completamente nascoste? Insomma, cercare di combattere contro un'asimmetria informativa così enorme è una guerra persa in partenza. Secondo me.
OT - Tanti protestano per i prezzi delle case, lamentando che molti ragazzi non possono sposarsi perché non riescono a trovare un alloggio a prezzi accessibili e bla bla bla… Storie! Basta rimboccarsi le maniche, e le occasioni si sprecano. Stando a quello che scrivono i giornali, Renata Polverini -presidente della Regione Lazio, con quell'aria così distinta- per ben 15 anni (fino al 2004) ha pagato di affitto 130 euro al mese per 4 camere più servizi, in un quartiere elegante di Roma. Nel 2002 ha comprato casa… 9 (nove!) stanze, due box e tre balconi -in zona esclusiva- a soli 272 mila euro. Vedete? I ventenni devono finirla di lamentarsi, di volere la pappa fatta… Basta cercare e le occasioni si trovano. Prendano esempio dai nostri politici di tutti i partiti, che sanno fare così bene le loro scelte che a volte si ritrovano ad abitare perfino in case pagate dallo Spirito Santo, come capitò a quel gran fortunato di Scajola.
Fonte: http://www.corriere.it/cronache/11_marzo_18/foschi_casa_popolare_polverini_b7818008-5133-11e0-b0a4-77b20470b36e.shtml
x Franzo
Non devi prendertela così! Nel post #815 ti avevo fatto i complimenti perché i tuoi 1295 avevano resistito perfino a un terremoto di grado 8.9. Ma restava aperta l'incognita del nucleare, che poi si è manifestata in tutta la sua violenza, e speriamo che il peggio sia passato. Se ci fossero stati "solo" il terremoto e lo tsunami, direi che quasi certamente i 1275 avrebbero retto, visto che inizialmente già i 1295 avevano fatto da argine efficace. Di fronte alla spaventosa incertezza di una catastrofe nucleare, considero una grossa prova di forza e di "bullishness implicita" la limitatissima discesa che c'è stata finora (-3.6% dal giorno del terremoto alla chiusura più bassa). Se avessero voluto spingere sull'acceleratore, fra rischi atomici e venti di guerra saremmo scesi a ben altri livelli.
Nel post #827 avevo riportato anch'io l'opinione prevalente sull'apprezzamento dello yen, che sarebbe dovuto alle riconversioni in vista del rimpatrio dei capitali giapponesi all'estero. Su Bloomberg c'è una quantità di articoli sull'argomento, ma non ho seguito più, un po' perché la materia va al di là dei miei interessi, un po' perché la decisione del G7 taglia la testa al toro… in tutti i sensi… Infatti si cercherà di tenere basso lo yen per favorire il rilancio dell'economia giapponese, che -essendo basata sull'export- verrebbe stroncata da una valuta addirittura ai massimi dalla II Guerra Mondiale verso USD.
Una volta risolti (anzi POCO PRIMA che vengano risolti) i problemi del Giappone e della Libia potrebbe esserci un discreto rimbalzo, o un vero e proprio recupero del trend. Poi c'è sempre la possibilità che il mercato "fiuti" l'abbandono definitivo del nucleare da parte dei paesi del G20… In quel caso (quindi sempre PRIMA di qualsiasi decisione) potrebbe scattare quel mega-rialzo a cui già accennavo, per via dei nuovi enormi spazi che si aprirebbero al mondo del business. Comunque vedo che questa continua a rimanere un'idea "strettamente mia", quindi senz'altro si tratterà di una cavolata.
x Drena
Ah, uno dei classici post di Drena da incorniciare e da conservare! Condivido al 100% quel modo di "sfruttare" il forum (cfr l'inizio del post d'apertura di questo thread) ma mi piace molto anche l'idea del diario di trading. Ora che mi sono dedicato all'intraday è meno facile condividere esperienze con i post, quindi voglio memorizzare su un quaderno i pattern dell'Ichimoku che ricaverò dalla pratica (a parte quelli standard che riporterò nei prossimi post) e altro.
Per quanto riguarda il secondo messaggio, altro che "sporco"! E' ancora più importante e riassume come meglio non si potrebbe l'UNICA filosofia di trading che può essere adottata da chi non vuol essere spazzato via dal mercato e ridursi a fare un patetico paper trading. Bravo davvero, con la massima sincerità!
Ho letto che in futuro sarai meno presente sul forum per motivi di lavoro… addirittura un trasloco a Londra! Sono molto contento per te, ma per il forum e per me personalmente sarà una bella perdita, sia dal punto di vista tecnico che da quello umano. Quando puoi, continua a farti sentire. Ciao, con estrema stima e simpatia!
x Cogito ergo loss
<<Ti riconosci adesso, TU, in quella stessa persona che chiudeva una posizione aperta sull'onda di un ragionamento iniziale perfetto, con "paletti di controllo" piazzati in modo impeccabile ma poi disattesi, e che al povero Cogito -il quale ne chiedeva conto- spiegava che "il mercato" non stava più aderendo alle sue ipotesi...>>
Fatemi capire… da quel durissimo "TU", che sembra il dito della Morte puntato contro il povero Drenaggio, dovrei dedurre che questo è un atto d'accusa… La sua colpa quale sarebbe? Aver chiuso una posizione perché il mercato non aderiva più all'ipotesi fatta a suo tempo, e per di più averla chiusa in gain? Questa è bella davvero! E allora quale sarebbe il comportamento corretto? Incaponirsi in una posizione sbagliata? Dai, non ci posso credere…
D'altra parte, giorni fa leggevo -non ricordo se su questo forum o su quell'altro- il post di un tizio incavolatissimo che dopo aver venduto a 80 un titolo in carico a 50, l'aveva visto arrivare a 100. Bestemmiando si lagnava di aver subito UNA PERDITA di 20!!! Cosa dire? Invidio la pazienza di Drena che si sforza di spiegare come stanno le cose a personaggi dalla mente così contorta. Per carità, saranno cittadini esemplari ed ottimi padri di famiglia, nessuno lo mette in dubbio. Ma borsisticamene a chi (s)ragiona così, si può dare un solo consiglio: via dalla borsa, a gambe levate! Può darsi che il mercato riesca a rovinarci tutti… Ma se per il resto di noi è una possibilità, per chi opera in base a filosofie del genere è una certezza. Lo dico senza compiacimento e senza cattiveria. Non ce ne sarebbe motivo.
PS altro che prenderci in giro, farci fessi o farci contenti! Il mercato vuole solo svuotarci le tasche, nient'altro.
un saluto e un grazie a tutti gli altri che sono intervenuti.
Buon week-end. Il tempo dovrebbe essere bello, finalmente.