"Investment Psychology Explained" di Martin J. Pring (1 Viewer)

Capt.BlackBeard

Forumer storico
'nGiorno Filibuster,

ci ho pensato su bene prima di scriverti, ho sempre il timore di dar disturbo, ... ma, ... caspita, come si fa a tacere dopo averti letto, ... così colto, così informato, ... così fluente nella tua lucidità analitica.

:bow:


è vero ... io nn ti avevo mai letto e devo dire che è piacevole leggerti ... :up:
Poi hai pure la bandiera scozzese come avatar :-o:p
 

filibuster

Forumer attivo
L’S&P500 continua a rimanere ingabbiato dall’area di resistenza 1106-1116, un ostacolo che non riesce a superare ormai da molti giorni. Però nonostante questi continui insuccessi gli operatori non si sono ancora scoraggiati, come succede di solito. L’indice non molla l’osso… rimane inchiodato all’interno della resistenza o subito sotto, e questo è un discreto segnale di forza. A dire la verità ho anche l’impressione che ultimamente il mercato stia rinunciando a sfruttare gli spunti ribassisti che via via si sono presentati.

Resto sempre estremamente scettico verso le previsioni di borsa, però vedo che nei forum il delirio ribassista sta riprendendo fiato, stranamente proprio quando non mancherebbero i segnali tecnici di segno opposto.

Evidente com’è, penso che tutti avranno notato il C&H in via di completamento, con obiettivo teorico intorno a 1150, dove passa anche una resistenza difficile da superare, visto che rimane inviolata dall’ottobre 2008.

In corrispondenza di un netto squeeze delle Bande di Bollinger (che potrebbe amplificarne l’effetto dato che segnala una compressione di volatilità), si sta formando una light fra EMA9 e SMA21, mentre l’eventuale vittoria sull’area 1106-1116 comporterebbe il superamento della fondamentale SMA50.

Viceversa verso valle il cammino è ostacolato dal supporto a 1060 testato molte volte nell’ultimo periodo e quindi almeno in teoria piuttosto solido. Più giù troviamo altre linee difensive a 1030 (rafforzata dalla SMA200) e intorno a 1000-1010…
Che dire? Quando -per 360 giorni di fila- ogni sera si prevede che il giorno dopo crollerà il mondo, prima o poi ci si azzecca… Non sembra questo il momento, ma in borsa niente è impossibile. A parte questa remota possibilità, non mi pare che ci siano in vista balzi fenomenali. Che ne dite di un range 1150-1060, con eventuale estensione fino a 1000?

Al di là delle previsioni, che lasciano sempre il tempo che trovano, l’essenziale è rimanere incollati al prezzo, seguendone passivamente l’andamento. Facile a dirsi, ma non sempre altrettanto facile a farsi. In questo periodo non sono mancate le difficoltà, almeno per quanto mi riguarda.
Dopo qualche incertezza, mi sto orientando verso la diagonalizzazione dell’operatività. Secondo me le strategie standard funzionano solo in condizioni ideali -dove “ideali” significa troppo spesso “irreali”- per questo cerco di personalizzare l’operatività con aggiunte e modifiche magari non sempre opportune. Comunque l’idea di base è molto semplice: con mercato laterale o rialzista incasso mensilmente il theta, mentre la forte esposizione al vega delle coperture offre una discreta protezione contro improvvisi crolli, tanto più che in quel caso aumenta la moneyness delle coperture stesse, con ulteriore incremento del gamma e del vega. Questa protezione automatica per me è essenziale, dato che durante il giorno svolgo un’altra attività. Un’ulteriore difesa contro brusche discese è costituita, nel tempo, dall’accumulo delle “mesate” chiuse in gain.
Già tempo fa avevo iniziato un’operatività del genere con buone prospettive, ma poi lasciai perdere perché nella fase di avvio devono passare diversi mesi prima di vedere i primi risultati concreti, e la mia pazienza non bastava…. Per risolvere il problema, stavolta in contemporanea ho aperto delle posizioni “a barriera” (in gain da una certa quota in su, attualmente da 2728,80 in su al 19/3) che posso modificare o invertire facilmente, dato che comprendono molte gambe diverse.
La posizione in perdita ormai si è ridotta a livelli ragionevoli, il 25% del massimo raggiunto. Ho ancora quattro mesi pieni per pareggiarla, quindi l’ho messa in quarantena in una specie di lazzaretto virtuale… non vedo l’ora di togliermela di torno.



x Franzo & Capt Blackbeard

Gentilissimi! Ma accetto solo l’ “abbastanza informato”, che del resto in borsa è questione di vita o di morte… bisogna informarsi anche a costo di qualche sacrificio.

Prendiamo proprio il caso del post precedente. In piena notte do un’occhiata ai forum, e vedo titoloni del tipo “La FED alza i tassi!!!”… Comincio a sudar freddo… Un aumento dei tassi così all’improvviso! L’effetto sarà devastante, ho pensato. Sui siti italiani, stesso discorso… qualcuno accenna al tasso di sconto, ma senza chiarire qual sia -in America- la sua importanza rispetto ai tassi applicati normalmente. Se a quel punto avessi chiuso il PC, la mattina dopo -prima di andare al lavoro- avrei predisposto tutta una serie di misure protettive che poi si sarebbero rivelate inutili… e sarei stato costretto o a smontarle o a riciclarle. Visto che i miracoli non li fa nessuno, ne sarebbe derivata una perdita secca oppure un aumento dell’esposizione per di più con bassa resa.

Invece ho sacrificato una mezz’oretta per un giro sui siti USA. Ho trovato spiegazioni chiarissime sul significato e sul peso che ha il tasso di sconto della FED (del tutto marginale, perché viene utilizzato solo in casi d’emergenza), ho scoperto che la misura era stata abbondantemente preannunciata.. e già mi ero un po’ rassicurato di mio… Poi ho letto tutta una serie di commenti qualificati e ben argomentati, quasi unanimi nel considerare la misura poco rilevante o addirittura positiva -qualcuno l’ho riportato nel post precedente - e a quel punto ho deciso che la mattina dopo non avrei predisposto nessun aggiustamento. Conclusione: quella mezz’ora di ricerche su Internet mi ha evitato di perdere una discreta sommetta, fra loss secco, mancato guadagno e fondi incastrati a basso rendimento, in tutto qualche migliaio di euro. Per una mezz’oretta di lavoro notturno mi sa che non li guadagna nemmeno una escort “ministeriale”…

x Franzo, ma quale disturbo? Scrivi, scrivi quando vuoi, anche critiche naturalmente
x Capt Blackbeard, giacobita anche tu? Non appena lo ritrovo, linkerò un eccezionale filmato sulla Scozia d’altri tempi. Non perdertelo!
 

saila

Moderatore Piazza Affari



Viceversa verso valle il cammino è ostacolato dal supporto a 1060 testato molte volte nell’ultimo periodo e quindi almeno in teoria piuttosto solido. Più giù troviamo altre linee difensive a 1030 (rafforzata dalla SMA200) e intorno a 1000-1010…
Che dire? Quando -per 360 giorni di fila- ogni sera si prevede che il giorno dopo crollerà il mondo, prima o poi ci si azzecca… Non sembra questo il momento, ma in borsa niente è impossibile. A parte questa remota possibilità, non mi pare che ci siano in vista balzi fenomenali. Che ne dite di un range 1150-1060, con eventuale estensione fino a 1000?



Sarebbe il massimo poter rimanere in quel range, a qualcuno non piacerà, ma se uno riesce a lavorarlo bene ci si guadagna un sacco.

ciao:)
 

filibuster

Forumer attivo
Come trend-follower “estremista”, sono sempre molto scettico verso l’AT. Però è un peccato che tanti si siano fatti irretire dalle nebbie dei Grandi Mistici (Elliott e Gann), perché almeno l’AT tradizionale ogni tanto riesce a prenderci. In altri post notavo il C&H da manuale dell’S&P500… Bisogna dire che ha funzionato a meraviglia. Accennavo diverse volte pure alla resistenza 1106-1116. Ora che è stata superata, e quindi è diventata supporto, ha fermato le discese dell’S&P500-future ben cinque volte in due giorni, con una precisione quasi millimetrica (minimi fra 1115 e 1116,25).
Ora stiamo assistendo a un tentativo di consolidamento sopra i 1116. L’avvio è stato buono, ma due sedute e cinque test sono pochini per dare giudizi. In ogni caso non ci si può aspettare che l’indice rimanga soffocato a lungo nel minuscolo trading range fra 1116 e 1150, dove si trova la prossima resistenza.
La rottura anche dei 1150 sarebbe piuttosto clamorosa, perciò non sarebbe sorprendente l’ eventuale ritorno sotto quota 1116, dove una serie di supporti dovrebbe impedire cadute vertiginose -a cominciare da quello a 1060 circa. Il Vix è sceso sotto i 19, con qualche rischio di eccessiva “compiacenza”.

Ieri avevo letto da qualche parte (Reuters?) che in settimana Papandreu dovrebbe incontrare la Merkel. Si tratterebbe del meeting risolutivo. La Germania si impegnerebbe a comprare attraverso la Kfw 20 miliardi di bond greci di nuova emissione, mentre altri 5 verrebbero piazzati sul mercato. Così la situazione verrebbe tamponata almeno fino a maggio. Oggi si leggono cose diverse, e non si parla più di quei 20 miliardi. Quindi, se la prospettiva dovesse concretizzarsi si tratterebbe di un vero colpo di scena, con un impatto abbastanza forte sul mercato. Ma non c’è da sperarci troppo.
In ogni modo, in futuro non mancheranno certo i temi ribassisti… Ormai anche le pietre si sono convinte che la recessione è alle nostre spalle, ma i tempi del pieno recupero danno ancora parecchie preoccupazioni. Il New York Times riporta il parere di uno dei soliti cervelloni di Harvard, che sostiene che si potrà dire di essere tornati alle condizioni pre-crisi soltanto quando gli occupati USA saranno aumentati di 10,6 milioni di unità rispetto a oggi. Campa cavallo… E’ più che ovvio che quando si raggiungerà quel risultato, Wall Street avrà già preso da un pezzo la via della discesa. Così va il mondo, e guai a non adattarsi!
Intanto si prevede che la prossima comunicazione ufficiale segnalerà un aumento del numero dei disoccupati, ma il calo viene attribuito -ragionevolmente- alle grandi tempeste di neve del mese scorso, quindi non dovrebbe impressionare troppo il mercato.

Ho alzato un po' i livelli delle posizioni "a barriera" con scadenza marzo.

x Saila
magari! Un trading range del genere per qualche mese mi andrebbe proprio a fagiolo, o meglio a fagggiùùùùùùolo.
 

FeRR@

Forumer storico
Come trend-follower “estremista”, sono sempre molto scettico verso l’AT. Però è un peccato che tanti si siano fatti irretire dalle nebbie dei Grandi Mistici (Elliott e Gann), perché almeno l’AT tradizionale ogni tanto riesce a prenderci.[...]

Fili, condivido il parere di altri sul fatto che sia un piacere leggerti ... esponi sempre la tua opinione ben argomentata, chiara, ma senza essere prolisso.

Riguardo a questa tua frase però permettimi di alzare qualche critica. Almeno l'AT ogni tanto riesce a prenderci???? Come se con Elliott (non cito Gann, ma solo per mia conoscenza solo superficiale) non si prendesse altro se non mazzate nei denti ... Per quanto mi riguarda integro sempre Elliott all'AT tradizionale generica e cerco di fondere le informazioni in un'unica visione che poi traduco sempre in operatività. Come sempre credo che i numeri siano i migliori indicatori delle situazioni e la presenza di numerose persone profittevoli sui mercati tramite Elliott e AT dimostra chiaramente che il metodo può essere affidabile e proficuo; è un po' come una ricetta: può essere descritta nei minimi dettagli che se in cucina sono un cane una schifezza sempre viene fuori, ma non per questo la ricetta è sbagliata.

Questo ovviamente non significa che AT, Elliott & Friends siano gli UNICI modi per essere profittevoli sui mercati e nemmeno si vuole affermare per forza che si trattino dei MIGLIORI, ma indubbiamente mi sento di negare e criticare affermazioni come la tua precedente in cui si dipingono AT e Elliott quali fantasie fanciullesche applicate ai mercati.

Ciao ;)
 

filibuster

Forumer attivo
x Ferr@

ti ringrazio per l’apprezzamento, in particolare sono contento che non mi trovi prolisso, così mi sento autorizzato a scrivere un mezzo poema…

Con molto garbo mi rimproveri di “dipingere AT e Elliott quali fantasie fanciullesche applicate ai mercati”… Premesso che per me -trendfollower duro e puro- come per tante voci ben più autorevoli, prevedere il futuro dei mercati finanziari è semplicemente impossibile, lascerei da parte l’analisi tecnica “seria” (medie mobili, candlesticks, oscillatori), strumento indispensabile che non sostituisce la sfera di cristallo, ma il sestante.

Purtroppo soltanto nei forum - ed evidentemente nei testi scritti dagli aderenti alla setta- si sente parlar bene dell’altra analisi tecnica, quella esoterica. Il resto del mondo la considera una “fantasia fanciullesca” a dir poco… ci sarà un motivo…


Vediamo cosa ne pensa un gigante dell’analisi tecnica, la cui conoscenza delle teorie di Elliott e Gann non può essere messa in discussione. Mi riferisco a John Bollinger, l’ideatore delle famose Bande che portano il suo nome. Ecco tre citazioni dall’edizione originale di “Bollinger on Bollinger Bands”:

“…approaches such as R.N. Elliott’s or W. Gann’s do contain elements of truth; however, they are not the totalities they are sold as to the masses. By all means use their rules -they are based on long observation of the markets and contain a great deal of wisdom but use them carefully. The markets don’t know they are supposed to follow the rules and often break them out of ignorance, leaving dogmatic adherents without guidance in the best case, or with the wrong guidance in the worst case.” (p 117)
“In practice, they [=Elliott Wave and the works of W. Gann] explain all that has been extremely eloquently, but little of what will be” (p 203).
“Gann followers think that there is a secret key to the markets, which, if found, would make the followers wealthy” (p 205).

Come si vede, siamo più vicini al sarcasmo che all’ironia: “la teoria di Elliott e i lavori di Gann spiegano con estrema eloquenza tutto ciò che è già successo, ma ben poco di quello che succederà”. “I mercati non sanno che ci si aspetta che loro seguano delle regole precise, così per ignoranza spesso non vi si attengono, lasciando i seguaci dogmatici senza guida nel caso migliore, e con una guida sbagliata in quello peggiore”…


Questo invece è Vic Niederhoffer (“Practical Speculation” p. 334):
“After an analysis of wave II, wave four I, and wave four of III, Prechter writes in 1995: <The grand supercycle bear should carry to its expected target within the range of the fourth wave, between 41 and 381 on the Dow… This long standing forecast is no longer something for a future time. Rather it is the espected range for the low of the bear market we now face.> Other Elliott theoreticians interpret the current action as merely a corrective wave, and they predict a Dow of 10,000. It is comforting to know the range in advance”.
E’ forse ingiustificata la soave presa in giro di Niederhoffer (“è confortante conoscere in anticipo il range del Dow”) quando i più qualificati seguaci di una teoria sfornano previsioni A BREVE (!) comprese fra 41 e 10.000, cioè -in termini odierni- fra 80 e 20.000 punti?

Hai ragione sul fatto che le migliori ricette -nelle mani di un cattivo cuoco- danno risultati scadenti. Per esempio vedo che spesso da una candela confusa in una congestione si traggono considerazioni stranissime con la massima sicurezza … Certe candele segnalano abbastanza bene un’inversione in corso, ma solo quando si trovano in fondo a una lunga discesa, hanno un’importante shadow inferiore, i volumi sono elevatissimi, coincidono con un supporto visibile a tutti, ecc. ecc. Nel bel mezzo di un trading range quello stesso tipo di candela non ha significato.

Invece trovo leggermente temeraria questa tua frase: “la presenza di numerose persone profittevoli sui mercati tramite Elliott e AT dimostra chiaramente che il metodo può essere affidabile e proficuo”. Calma, calma… Dopo aver ribadito che non mi riferisco all' AT tradizionale, se mi dici che TU -o un tuo strettissimo parente o amico che ti mostra da anni il suo estratto conto- conseguite regolarmente ottimi profitti con Elliott o Gann , ne prendo atto e ti faccio i complimenti, ma se ti basi sulle IMPRESSIONI ricavate dai forum… stiamo freschi!... Con tutto il rispetto, si capisce.



Ogni tanto mi capita di leggere cose atroci sul trend-following… Possono dire quello che vogliono, la mia risposta sarà una risata e un’alzata di spalle. Questo perché mi trovo bene con il trend-following e sono sicuro che PER ME attualmente non c’è niente di meglio. Allo stesso modo non vedo perché chi opera con soddisfazione utilizzando le Teorie Mistiche debba risentirsi per qualche leggera ironia. Che reazione dovremmo avere quando con estrema baldanza si lanciano raffiche di previsioni ORARIE ("oggi avremo un drammatico minimo alle 12,11 poi un massimo alle 16,17") che si rivelano sballate nel 95% dei casi -a detta degli stessi aderenti alla setta? Beata ingenuità, come si fa a pensare che uno in grado di prevedere cosa farà il mercato minuto per minuto stia a perder tempo qui con voi, invece di sbombazzare su una spiaggia della Giamaica con una dozzina di strafighe che gli si strusciano addosso?

Comunque sia, non ho pregiudizi: quando vedrò che con Elliott e Gann si ottiene una percentuale di successi molto più alta di quella garantita dal lancio di una moneta, mi affretterò a studiarli. Naturalmente non con la pretesa di prevedere il futuro, ma in funzione di supporto, come correttamente fai tu. Un sincero in bocca al lupo

x Nagal
Ho molto apprezzato il link, sofisticato e “trappolesco” per l’assonanza con i Maia/2012. E’ proprio vero: il groviglio delle astruse teorie dei Due Mistici forma come un velo di Maya davanti agli occhi dei loro seguaci, impedendogli di percepire la realtà nella sua vera essenza. Per questo da secoli continuano ad aspettare -con la bocca aperta, gli occhi spalancati e il volto stralunato- che dalle misteriose onde del Pacifico nasca non una nuova Venere, ma il leggendario Nuovo Minimo…
Visto che riesco a essere sintetico?

Ciao
 

filibuster

Forumer attivo
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