Avete una minima idea di come si svolgono gli appalti oggi ? Procedura demenziale.
Io dico. Il Sindaco non sarà un esperto. Ma il tuo tecnico comunale, per essere in quel posto,
deve essere un esperto in materia. E deve e può valutare il tutto.
Certe organizzzazioni ? Certo che ci sono. Ma sono camuffate sotto forma di aziende con prestanome.
Non facciamo gli struzzi. Tutti lo sanno. Nessuno fa nulla. Il fatto è che ne chiudi una oggi ed ieri ne erano nate due.
Però se gli appalti si svolgono a livello locale, provinciale, hai la possibilità di esercitare un certo controllo.
Ma se all'appalto partecipano - e vincono - aziende che arrivano da tutta Italia, come fai a verificare ?
La
modifica è frutto dell’accordo trovato nella maggioranza dopo la provocazione della Lega che aveva chiesto di
sospendere una gran parte del codice degli appalti del 2016.
Alla fine verrà sospeso solo in parte: per esempio, fino al 2020 non ci sarà più l’obbligo di nominare nelle commissioni aggiudicatrici un
terzo commissario indipendente preso da un albo dell’
Anac.
Sospeso anche l’obbligo per i “Comuni di procedere alle gare, rivolgendosi alla
stazione appaltante qualificata”
dando più libertà ai sindaci dei piccoli centri che però spesso
non hanno competenze adeguate.
Viene anche sospesa fino al 2020 la norma che limitava il
ricorso all’appalto integrato.
I Cinquestelle hanno ottenuto invece la conferma dal
tetto per subappaltare i lavori al 40%.
Vengono poi modificate, riportandole però ai livelli previsti dal Codice e modificati dall’ultima
legge di Bilancio,
le soglie per l’affidamento: per i lavori da
40mila a
150mila euro. Torna
la procedura negoziata prevista per somme sopra i 150mila euro,
mentre la procedura ordinaria scatterebbe oltre il milione.
Confermato anche l’addio al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa per l’aggiudicazione dei lavori di valore
inferiore a 5,5 milioni.
Il capogruppo del
Partito democratico alla Camera,
Graziano Delrio, accusa la maggioranza di aver reintrodotto “una via preferenziale al
massimo ribasso“,
ovvero il criterio secondo cui chi fa l’offerta più bassa vince l’appalto. “Perché le cose si facevano male, poi
crollano i ponti, poi crollano le strade? Perché si lavorava al massimo ribasso”,
dice Delrio ad
Agorà su
Rai3. Il capogruppo
M5s al Senato
Stefano Patuanelli parlando alla stampa a Palazzo Madama,
ha sottolineato invece come nel super-emendamento si “
elimina per sempre il massimo ribasso nelle gare”.
Il nuovo comma 2 dell’articolo 97 prevede che “quando il criterio di aggiudicazione è quello del
prezzo più basso“
, la “
congruità delle offerte è valutata sulle offerte che presentano un ribasso pari o superiore ad una
soglia di anomalia determinata”.
In pratica, il prezzo offerto
non può essere inferiore a una cifra che non è “predeterminabile”, ma viene calcolata dal responsabile unico del procedimento
o dalla commissione giudicatrice sulla basa di alcuni
parametri di riferimento elencati.
“Al fine di non rendere nel tempo predeterminabili dagli offerenti i parametri di riferimento per il
calcolo della soglia di anomalia – si legge nel nuovo comma 2ter –
il
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti può procedere con decreto alla
rideterminazione delle modalità di calcolo per l’individuazione della soglia di anomalia”.