Una questione controversa è come e quanto la pace sia legata alla globalizzazione. Come ha recentemente sostenuto John Plender, il commercio non garantisce necessariamente la pace. L’inizio della prima guerra mondiale in un periodo di commercio relativamente vivace lo dimostra. La causalità va piuttosto nella direzione opposta, dalla pace al commercio. In un’epoca di cooperazione tra grandi potenze, il commercio tende a crescere. In un’epoca di sospetto reciproco, soprattutto di conflitto aperto, il commercio crolla, come vediamo ora tra la Russia e l’Occidente.