Journal to portfolio afterlife

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Passare dallo stato di preallarme per il gas a quello di allarme non cambierebbe molto. Il governo non adotterebbe misure coattive (tagli alle forniture e ai consumi): queste sono previste solo al livello successivo, quello di emergenza.
Nel complesso, oggi in Italia vengono messi in rete 207,1 milioni di metri cubi di metano, a fronte di una domanda giornaliera nazionale di 156,3 milioni. Negli stoccaggi quindi possono arrivare 25,3 milioni. Questi numeri, frutto del lavoro del governo e di Eni per trovare nuovi fornitori, soprattutto in Africa, potranno forse evitare all'Italia di tagliare il metano alle industrie. La situazione del gas comunque rimane grave. Oggi alla borsa di Amsterdam il valore è arrivato a 126 euro al magawattora, con un aumento del 7,02%.

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Come ho scritto tempo fa, bisogna spartire la torta.
Il presidente di Confindustria Carlo Bonomi è a Kiev dove ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. E' quanto emerge da un post ufficiale del presidente sul proprio profilo Instagram e Telegram. L'incontro - spiega il video - è dedicato alla partecipazione degli imprenditori italiani alla ricostruzione per il dopoguerra in Ucraina. "Per noi è importante che i produttori italiani si presentino sul nostro mercato con una nuova potente ondata", scrive Zelensky sui social.

Ovviamente l'Ucraina è diventato un paese virtuoso, non pensate male. Almeno così dice la narrativa ufficiale.
The notion that Ukraine was such an appealing democratic model in Eastern Europe that the country’s mere existence terrified Putin may be a comforting myth to U.S. politicians and pundits, but it is a myth. Ukraine is far from being a democratic‐capitalist model and an irresistible magnet for Russia’s groaning masses. The reality is murkier and troubling: Ukraine has long been one of the more corrupt countries in the international system. In its annual report published in January 2022, Transparency International ranked Ukraine 123rd of the 180 countries it examined, with a score of 32 on a one to 100 point scale. By comparison, notoriously corrupt Russia ranked just modestly lower, 139th, with a score of 29.
 

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