Dunque l’autocrazia si è ormai impadronita dell’economia russa e porterà forse il Cremlino a resistere sulla sua linea di aggressione per più tempo. Ma non per sempre, specie se in futuro la Russia dovesse perdere anche buona parte delle entrate da centinaia di miliardi di euro per le vendite del gas naturale. Perché l’autocrazia ha anche un’altra caratteristica: ha forse prolungato la resistenza, ma non ha mai portato nessun regime al successo sulla realtà che cerca di negare.