Journal to portfolio afterlife

1661572757336.png
 
The largest fifteen banks in Europe invest 87,7 billion euro in arms companies that sell weapons to states involved in human rights violations or armed conflict.
 
Un mese fa non ne parlava nessuno, ora i politici si sono svegliati dal loro torpore. Si sono accorti di dove porta il pensiero magico della idiocrazia europea. Eppure perseverano su tale linea, senza agire alla radice del problema, ad esempio io cosa farei ...
Come ho scritto qualche giorno fa, la toppa è peggio del buco.
Sconvolge l'ottusità della politica europea di fronte alla situazione.
Soluzione immediata: aprire il gasdotto NS2 siglando un contratto ventennale di fornitura con la Russia, continuare con la produzione di energia delle centrali nucleari esistenti in Europa anzichè programmare la loro dismissione come aveva fattto la Germania, incentivare da subito nuove estrazioni di gas e petrolio in Europa autorizzando il fracking. Ciò naturalmente rispettando dei severi controlli ambientali per evitare abusi.

Il messaggio dalla Russia è una evidente offerta di tregua nella guerra economica:
La Russia è pronta a fornire gas all'Europa nei volumi previsti dal contratto se l'Occidente non la metterà alle strette con le restrizioni. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitry Medvedev in un'intervista alla tv francese, scrive la Tass.
"Siamo pronti a fornire gas nei volumi che sono stati contrattati già ora. Tuttavia, questo dipenderà sicuramente dalla posizione dei Paesi occidentali ed europei. Se i pagamenti saranno vietati o se la consegna delle turbine riparate o il lancio del NordStream 2 saranno fermati, allora le forniture non saranno probabilmente nei volumi che si aspettano", ha detto.

La soluzione dei politici italiani: nuovo debito, scostamento di bilancio, sussidi ai costi delle bollette, razionamenti.
 
Ultima modifica:

Users who are viewing this thread

Back
Alto