Sto perfezionando le idee in questi giorni, di ora in ora.
In un primo momento, i giorno scorsi, immaginavo solo la possibilità di un ultimo intermedio negativo, fino ad ottobre, della durata classica 60-70 sedute.
In tal caso sarebbe un po' presto per iniziare a scendere dopo sole 23 sedute, ma ci può stare, nel caso utilizzino la parte finale per fare una lingua.
Allora vedevo bene i primi di agosto come massimo.
Poi ieri sera ho visto quel mensile di raccordo dell'estate scorsa, 40 sedute, molto simile al movimento attuale, ho riletto l'analisi di Pol su Piccola Borsa, e ho iniziato ad ipotizzare una seconda possibilità con un ultimo ciclo di raccordo, più corto di un intermedio, che terminerebbe dopo ferragosto, primi settembre.
In tal caso il tempo stringe, massimi verrebbero anticipati a queste sedute, per esempio domani o al massimo entro la fine mese.
Questo discorso poi lo immetto in un altro ragionamento, quello del ciclo 20-nnale partito nel 1992 (creazione eurozona), il quale ciclo ha minimi fondamentali delle quattro parti che lo compongono nel 1998 (nascita BCE), 2002-3 (euro), 2009, settembre-ottobre 2013.
Su ogni minimo è avvenuto un fatto importante dal punto di vista della strategia europe.
Anche per questo mi aspetterei a settembre una quale novità che farebbe ripartire i PIIGS.
Ciò che avvenne dal 1998 al 2003 potrebbe essere una traccia molto simile ai futuri 4 anni.
Se come credo, deve terminare l'annuale e partire un nuovo quattro, ci sarà una discesa violenta e ripartenza doppiamente violenta, stile la discesa a V estiva del 1998, seguirono due rampe rialziste sulla bolla tecnologica.
Se ripetessero questo schema, c'è una figura di grande testa-spalle rialzista, con la testa a 12000 e le spalle a 13000 e qualcosa.
Tale figura se si realizzasse con la ripartenza del nuovo 4 anni, porterebbe a recuperare tutto il crollo dell'estate 2011, parlo del Ftsemib, tornando a 23-24000, da ottobre all'anno prossimo.
Tutto ciò mentre gli USA andrebbero nel 2014 a fare l'ultimo loro massimo di un ciclone simile ai precedenti due (2003-2009).
Scendendo nel particolare, la discesa che mi aspetto ora sugli USA, sarebbe il breck della trendline rialzista dal minimo del 2009 passante per i minimi intermedi, trend che ci passa poco distante.
Come ho mostrato più volte RSI MENSILE sta sbattendo contro la trend discendente, ma non è ancora l'ultimo massimo, non essendo in divergenza, mancano dei mesi per l'ultimo massimo.
Quindi ipotizzo la discesa attuale come rottura della principale trend rialzista dal 2009 (su USA e DAX), poi scatta lo schemino che tanto mi piace, quello del pullback.
Scatterebbe quindi un ultimo rialzo di pullback violento, nei mesi successivi ad ottobre, fino al 2014.
In sostanza una cosa simile a ciò che avvenne anche per gli USA dal 1998 al 2001 (continuando la similitudine detta sopra).
Solo dal 2014 (fine stimoli Bernanke) partirebbe gradualmente, dopo una lunga distribuzione, una nuova fase di recessione, in stile 2001-2003, cioè di discesa graduale, che riporterebbe gli indici USA sotto i minimi del 2009, e noi da 23000-24000, un doppio massimo con il miminimi a 12000, che ci condurrebbe nel 2017 attorno ai 7000 (in scala logaritmica, lineare andremmo a zero).
Questi sono i pensieri aggiornati delle ultime ore.