Mixando un pò di cose che seguo, quel massimo che citi lo ritengo molto pericoloso, perchè dopo averlo battuto uscendo da una fase di congestione costruita dal 25 marzo fra 16.000 e 17.940, poi non è stato in grado di "confermarlo" rimanendo sopra la parte alta del box. E questa che per ora definisco "finta rottura" è comune a un pò tutti gli indici ( il DAX fra 10.250 e 10.820, il CAC fra 4.140 e 4.570 l'S&P500 fra 2720 e 2.880 e l'eurostoxx fra 2.670 e 2.950 ), per cui trovandoci già alla 32° seduta propendo per la prudenza. Con ciò non credo proprio, almeno in questo intermedio possa essere messa in pericolo la tenuta dei minimi ... forse sul prossimo, ma ora proprio no. Situazione delle medie compromessa per quasi tutti gli indici poi non mi inducono all'ottimismo ma a quello di ... portare a casa la pelle, domani è un altro giorno e anche .. dopodomani. Sul finire di settimana ci saranno accadimenti che possono muovere il mercato pesantemente in nun senso o nell'altro e sono il 5 con la decisione della Corte tedesca, il 6 con la riunione degli ubriaconi a Brixelles che ci diranno che hanno allo studio un piano enorme e che ci vuole tempo e l'8 alle 14,30 il dato sui disoccupati Usa. E se dovesse uscire un dato pesante come atteso, non credo proprio possa essere già scontato dal mercato, ... tipo 15 o 20 milioni di disoccupati ... In USA circolano molte armi e se a fronte di un dato destabilizzante Wally dovesse salire potrebbero rischiare il caos ...
