La dieta carnea: informazioni su cui riflettere

guarda che, ... ormai, ... di naturale non ci sono più nemmeno le tette.
Con questo, ... non conoscendo el gaucio ... me ne sto zitto, ... ma tutte le volte che vedo per strada, ... quei camion che trasportano animali consapevolissimi di andare incontro la morte, ... stipati e maltrattati, ... mi passano tutte le voglie alimentari.

Dico, ... ma un sano stinco di altoatesino, ... o chessò, ... un ventre di tarantino, ... un prosciutto di bolognese un po' porca ... è ?
 
guarda che, ... ormai, ... di naturale non ci sono più nemmeno le tette.
Con questo, ... non conoscendo el gaucio ... me ne sto zitto, ... ma tutte le volte che vedo per strada, ... quei camion che trasportano animali consapevolissimi di andare incontro la morte, ... stipati e maltrattati, ... mi passano tutte le voglie alimentari.

Dico, ... ma un sano stinco di altoatesino, ... o chessò, ... un ventre di tarantino, ... un prosciutto di bolognese un po' porca ... è ?

Perfettamente d'accordo

anche io mangio poca carne
 
Salute: Cosa si può fare per migliorarla?
“ALCUNI spettacolari successi della medicina moderna hanno contribuito in parte a diffondere in molti luoghi del mondo l’idea che la salute sia qualcosa che dipende dai medici, invece di qualcosa che dipende dalla collettività e dai singoli individui”. Così ha scritto il dott. Halfdan Mahler in World Health, l’organo ufficiale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Naturalmente medici e ospedali fanno moltissimo per la salute e il benessere di ognuno di noi. Ciò nondimeno, svolgono un ruolo essenzialmente terapeutico. Ricorriamo ai loro servizi quando qualcosa non va, ma di rado pensiamo ad essi quando ci sentiamo bene. Cosa possiamo fare dunque noi stessi per conseguire buona salute?
Norme per una vita sana
In genere gli esperti sono d’accordo che la buona salute dipende soprattutto da tre fattori: alimentazione equilibrata, esercizio fisico regolare e modo di vivere responsabile. Le informazioni su questi argomenti non mancano, e gran parte di esse sono utili e pratiche. Alcune idee pertinenti e attuali sulla relazione che c’è fra alimentazione ed esercizio fisico da un lato e la salute dall’altro sono presentate nei riquadri “Alimentazione e salute” e “Esercizio, forma fisica e salute”.
Sebbene siano disponibili molte utili informazioni, i fatti mostrano purtroppo che per la maggioranza delle persone quella di migliorare la salute non è una delle cose che hanno la massima priorità. Fra le altre cose, “tutti sanno cosa ci vuole per dimagrire”, ha osservato la dottoressa Marion Nestle che lavora presso un centro per la prevenzione delle malattie e il miglioramento della salute (Office of Disease Prevention and Health Promotion) di Washington, “eppure non sembra che questo influisca gran che sulla diffusione del sovrappeso”. Secondo il suo centro, negli Stati Uniti circa una persona su 4 è per oltre il 20 per cento sovrappeso.
Analogamente, da uno studio effettuato dal Centro Nazionale per le Statistiche sulla Salute (USA) emerge quanto segue: “Pare che in generale, dal 1977 al 1983, ci sia stato un aumento nelle pratiche poco propizie per la salute”. Quali sono queste “pratiche poco propizie per la salute”? Non si tratta di problemi indipendenti dalla volontà dell’individuo, come denutrizione, epidemie o inquinamento. Sono invece fattori che dipendono interamente dall’individuo: pratiche come fumo, eccessi nel mangiare e nel bere nonché tossicodipendenza.
Una cosa è chiara: non basta avere informazioni mediche o scientifiche su cosa fare per migliorare la salute. Abbiamo bisogno di un maggiore incentivo a condurre una vita responsabile. Dobbiamo essere spinti non solo a fare quelle cose che migliorano la salute ma anche a evitare quelle cose che la danneggiano. Dove possiamo trovare un incentivo e una motivazione che ci aiutino a condurre una vita sana?
Il medico e scrittore S. I. McMillen, nella prefazione del suo libro None of These Diseases, fa questo commento in relazione a qualcosa di cui la maggioranza delle persone non è a conoscenza: “Sono sicuro che al lettore interesserà scoprire che i comandi della Bibbia possono risparmiargli certe malattie infettive, molti tumori a esito letale e una lunga serie di malattie psicosomatiche che aumentano nonostante tutti gli sforzi della medicina moderna. . . . La serenità non viene dalle capsule”.
Da questi commenti possiamo vedere che la Bibbia, pur non essendo un testo medico né un manuale per la salute, fornisce norme e princìpi seguendo i quali si possono avere abitudini sane e buona salute. Quali sono alcuni di questi princìpi?
Emozioni e modo di vedere la vita
Per esempio, “la scienza medica riconosce che la maggioranza delle nostre malattie è causata da emozioni come paura, dolore, invidia, risentimento e odio”, ha detto il succitato dott. McMillen. “Le stime variano dal 60 per cento a quasi il 100 per cento”.
Cosa si può fare per porvi rimedio? È interessante che circa 3.000 anni fa la Bibbia fece rilevare: “Il cuore calmo è la vita dell’organismo carnale, ma la gelosia è marciume alle ossa”. (Proverbi 14:30) Ma come si fa ad avere un “cuore calmo”? La Bibbia consiglia: “Ogni acrimoniosa amarezza e collera e ira e clamore e parola ingiuriosa sia tolta via da voi con ogni malizia”. (Efesini 4:31) In altre parole, per godere di buona salute fisica dobbiamo imparare a dominare le nostre emozioni.
Questo, naturalmente, va contro il consiglio di alcuni moderni psichiatri e psicologi. Essi raccomandano spesso di sfogare i nostri sentimenti anziché cercare di dominarli. Chi si sente limitato e turbato può provare un temporaneo sollievo sfogando la propria ira. Ma come influisce questo sui suoi rapporti con quelli che gli stanno intorno, e che tipo di reazione può suscitare da parte loro? Non ci vuol molto a capire che se tutti dessero sfogo ai propri sentimenti, anziché cercare di dominarli, ne deriverebbero tensione e logorio dei nervi, per non parlare degli eventuali danni fisici. Si creerebbe solo un circolo vizioso senza via d’uscita.
Naturalmente non è facile padroneggiare queste emozioni nocive, specie se si è inclini a sfogare l’ira e la collera. Per questo la Bibbia dice anche: “Divenite benigni gli uni verso gli altri, teneramente compassionevoli, perdonandovi liberalmente gli uni gli altri”. (Efesini 4:32) In altre parole, dice che dovremmo sostituire i sentimenti negativi e nocivi con altri positivi.
Quando nutriamo sentimenti positivi nei confronti di altri, che effetto ha su di noi? “L’affetto è un processo biologico”, scrive il dott. James Lynch nel suo libro The Broken Heart. “Il comando di ‘amare il prossimo come se stessi’ non è solo un comando di natura morale, è di natura fisiologica”. Riguardo ai vantaggi derivanti da queste relazioni costruttive, lo psichiatra Robert Taylor aggiunge: “Il fatto di sapere che c’è qualcuno a cui ci si può rivolgere in momenti di bisogno può dare un senso di sicurezza, ottimismo e speranza, sentimenti molto importanti che possono costituire dei grandi antidoti contro lo stress”. Perciò, mentre la medicina moderna può cercare di trovare dei rimedi per alcune di quelle che sono dette malattie psicosomatiche, i semplici comandi della Bibbia possono aiutare a impedire che insorgano. Chi è disposto a seguire le norme bibliche ne trarrà beneficio sia dal lato emotivo che da quello fisico.
 
Vabbé... facciamo così, non mangiamo carne.

Mi si devono spiegare, però, un paio di cose:

a) dove la si prende la Vit. B12?

b) perché impostare una dieta sul consumo di amidi, quando l'amido (catene di molecole di glucosio, cioè zucchero) è l'unico macronutriente non indispensabile per l'essere umano?
 
Vabbé... facciamo così, non mangiamo carne.

Mi si devono spiegare, però, un paio di cose:

a) dove la si prende la Vit. B12?

b) perché impostare una dieta sul consumo di amidi, quando l'amido (catene di molecole di glucosio, cioè zucchero) è l'unico macronutriente non indispensabile per l'essere umano?


Federico, permettimi una battuta: la B12 la prendi in Farmacia....:D:D:D :lol::lol::lol:

Ma vogliamo mettere la soddisfazione di trangugiare una Fiorentina grigliata al punto giusto?? Con un buon bicchierotto di rosso magari che so'? Un Brunello:p:p Si lo so che magari per le mie arterie non è il massimo della vita... però di tanto in tanto...:up::up::up:
E poi! Esiste uno studio sulle popolazioni francesi da una parte e tedesche dall' altra dove le seconde hanno problemi cardiaci notevolmente superiori alle omologhe francesi nonostanti che i Francesi mangino molto piu' formaggio dei germanici...Sembra che sia dovuto alla protezione espressa da alcune sostanze,alcuni tipi di flavonoidi presenti solo nel rosso, che esplicano una funzione di protezione dalle placche di colesterolo...ma qui il Nostro Dottore (:)) ci puo' illuminare meglio...
 
@ Federico sixty four

'nGiorno sior Federico,

come dice il Lorenzo, amante degli impressionisti, ... per la B12 basta prendersi il RECORD B12 della SigmaTau, ... poi scusa, ... i tuoi nonni, ... nati nel tardo '800 ... , ... sai quante volte al mese si cibavano di carne ?

Poi, ... magari, ... leggiti qualcosina del prof. Veronesi, ... quello dell' Istituto dei tumori, ... leggi un po' cosa scrive della carne e le correlazioni tumorali.

Un caro saluto.
 
'nGiorno sior Federico,

come dice il Lorenzo, amante degli impressionisti, ... per la B12 basta prendersi il RECORD B12 della SigmaTau, ... poi scusa, ... i tuoi nonni, ... nati nel tardo '800 ... , ... sai quante volte al mese si cibavano di carne ?

Poi, ... magari, ... leggiti qualcosina del prof. Veronesi, ... quello dell' Istituto dei tumori, ... leggi un po' cosa scrive della carne e le correlazioni tumorali.

Un caro saluto.

Ciao Franzo...nn Te la prendere ... ma era troppo carina...:D:D:D

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