domenica 5 agosto 2012
Il Fatto Cruciale dello Scandalo del Tasso LIBOR
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Con la manipolazione centrale che dirige a piacere i segnali economici, abbiamo molti vasi di vermi che possono essere scoperchiati. L'ultimo a livello mondiale è stato quello del tasso LIBOR (di cui ci occuperemo oggi). Ma anche in Italia abbiamo un altro vaso di vermi che è stato scoperchiato recentemente. Non è di eguale portata, ma ci conferma ancora una volta come ai burocrati/politici piaccia rompere le proprie promesse e che quindi non sono MAI degni di fiducia. Leggiamo da Yahoo Finance:
«L'annuncio campeggiava fino a qualche giorno fa sul sito istituzionale del Dipartimento delle Finanze. "Il rapporto sulle entrate tributarie e contributive», si leggeva in bell'evidenza, «sarà pubblicato nei prossimi giorni. L'avviso, messo online il 9 luglio, in contemporanea con i dati sulle entrate di maggio, è sparito.
Come si è persa traccia dello stesso rapporto che ogni mese la Ragioneria generale, guidata da Mario Canzio, e il Dipartimento delle Finanze, diretto da Fabrizia Lapecorella, pubblicano per verificare se quanto incassato dal Fisco è in linea con quello che il governo aveva messo in conto.
Si tratta di un obbligo di legge. Lo prevede l'articolo 14 della normativa sulla contabilità pubblica, quella approvata nel 2009 [...]
Il problema è che gli ultimi due rapporti pubblicati dalla Ragioneria e dal Dipartimento delle Finanze erano andati di traverso a Palazzo Chigi.»
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di
Gary North
Inizio con due grafici.
Il primo, il tasso del LIBOR ad 1 mese.
1 Month LIBOR - Rate, Definition & Historical Graph
Il secondo, il tasso del LIBOR ad 1 anno.
1 Year LIBOR - Rate, Definition & Historical Graph
Che cosa vediamo? In primo luogo, corrono approssimativamente paralleli. In secondo luogo, il movimento in salita inizia alla fine del 2004.
Che cosa è successo nel 2004? La bolla nel settore immobiliare, in tutto l'Occidente. Cosa l'ha causata? Anni di tassi agevolati da parte delle banche centrali.
Perché i tassi erano bassi nel 2002-4? Politiche inflazionistiche, guidate dalla Federal Reserve di Greenspan.
Niente di tutto questo dovrebbe sorprendere.
Poi i tassi sono saliti. Perché? Il boom. C'era una maggiore domanda per i prestiti, perché le imprese prosperavano. La bolla immobiliare è cresciuta.
Si noti che il tasso a 1 mese era leggermente inferiore a quello a 1 anno alla fine del 2006. La curva stava quasi per invertirsi. Questo è un segnale d'avvertimento di una recessione.
Vediamo i tassi dei bond del Tesoro Americani in questo periodo. In primo luogo, il tasso di quelli a 90 giorni.
Era un po' al di sopra del 5% alla fine del 2006.
Guardiamo il tasso ad 1 anno.
Era un po' più del 5% alla fine del 2006.
In altre parole, i tassi erano meno di un punto percentuale più elevati nel mercato LIBOR sia per il debito a breve termine sia per quello a 1 anno. Ma questi erano IOU emessi privatamente, quindi il premio al rischio era più alto. Questo è un differenziale normale.
I tassi sono scesi nel 2008 in entrambi i mercati. Ciò a causa della recessione. Sono calati per tutto il 2009. La gente ha cercato sicurezza. Si è rivolta al debito a breve termine. Ciò è avvenuto in tutti gli strumenti di credito.
A partire dal 2009, i tassi hanno toccato il fondo in entrambi i mercati. Sono rimasti bassi. Perché? Non per il QE2. La paura tra i banchieri. Stanno mantenendo riserve in eccesso in Europa e negli Stati Uniti. Non prestano l'un l'altro, perché non c'è domanda di fondi. Le banche non hanno bisogno di copertura overnight. Hanno un sacco di riserve presso le banche centrali.
Non vi è alcun segno che questi due mercati del credito, giganteschi e collegati, fossero particolarmente diversi nel corso dell'intero decennio. In altre parole,
la banca Barclays non ha avuto alcuna influenza sui tassi. Le banche che sono state coinvolte hanno truccato il sistema dal 2005 al 2009.
Allora qual è lo scandalo? L'ignoranza dei fondamenti dell'economia. Che dire delle banche che hanno manipolato il tasso LIBOR? Hanno avuto i loro margini di profitto, ma non hanno avuto alcun effetto significativo su questi tassi. Potete vederlo dai grafici del LIBOR.
Lo scandalo è una tempesta in una teiera. Nessuno ha perso molto denaro. Le banche non hanno mantenuto i tassi più bassi rispetto al mercato per più di poche ore -- forse giorni, ma voglio vedere le prove.
I tassi erano governati dalle forze di mercato.
L'idea che Barclays abbia mantenuto i tassi bassi per anni è ridicola. Nessuna banca commerciale può mantenere i tassi bassi se gli investitori sono disposti a pagare per una diversa ripartizione del capitale rispetto a quello che vogliono le banche. I banchieri possono fare soldi pagando un po' meno per i prestiti. Ma dopo il 2008, niente di tutto questo importava. I banchieri non volevano prendere in prestito gli uni dagli altri.
La spaventosa ignoranza di base sulla teoria economica è il motivo per cui vediamo titoli di giornale dedicati a Barclays ed alla manipolazione dei tassi. I banchieri hanno probabilmente fatto molti milioni di sterline extra, ma questo non ha avuto un effetto misurabile sulla direzione dei tassi di interesse. Non stiamo parlando di centinaia di miliardi. Non stiamo parlando della Banca d'Inghilterra.
Agli editorialisti piace attirare l'attenzione. Non c'è niente come uno scandalo per attirare l'attenzione. Ma dire che le banche commerciali hanno manipolato i tassi interbancari è come dire che
- le banche centrali e la riserva obbligatoria non contano molto;
- i tassi di mercato possono essere mantenuti bassi da alcune banche commerciali, superando in tal modo il mercato dei capitali: prestatori e mutuatari.
Le persone che gridano allo "scandalo" non pensano alle implicazioni di quello che stanno dicendo. Fare un sacco di soldi è una cosa. È possibile. La ristrutturazione del mercato dei derivati pari a circa un quadrilione di dollari in asset/promesse, è un'altra cosa.
Il problema ha poco a che fare con i ritocchi dei tassi da parte di Barclays e degli altri. Il problema, allora come oggi, è il
Keynesismo fuorviante che sta alla base delle decisioni politiche dei banchieri centrali dell'Occidente.
Tenetevi Barclays. Ponete fine alla FED, alla Banca d'Inghilterra, ed alla Banca Centrale Europea.
[*] traduzione di
Francesco Simoncelli
http://www.investireoggi.it/forum/newreply.php?do=newreply&noquote=1&p=3013345