La "famigerata" Tobin Tax: ciò che sarà realmente (in Italia) (1 Viewer)

Imar

Forumer attivo
Alcuni ritengono che "strumenti finanziari partecipativi " sottintenda "da capitale". Però non è scritto.

Ho chiesto lumi.

Per strumenti finanziari partecipativi si intende quanto previsto con l'introduzione (nel 2003) dell'ultimo comma all'art 2346 del C.C.:

"
Resta salva la possibilità che la società, a seguito dell'apporto da parte dei soci o di terzi anche di opera o servizi, emetta strumenti finanziari forniti di diritti patrimoniali o anche di diritti amministrativi, escluso il voto nell'assemblea generale degli azionisti. In tal caso lo statuto ne disciplina le modalità e condizioni di emissione, i diritti che conferiscono, le sanzioni in caso di inadempimento delle prestazioni e, se ammessa, la legge di circolazione
"

Sono strumenti che vanno disciplinati dallo statuto sociale, un esempio è stato emesso dalla KME nell'OPS su Intek:

KME in borsa - KME

In sostanza, se ho capito bene sono titoli ibridi tra azioni ed obbligazioni, ed il tipo di strumento è totalmente flessibile secondo quanto deciso dall'assemblea degli azionisti (in alcuni casi saranno più vicini alle azioni, in altre alle obbligazioni.....nel caso della KME una differenza rilevante rispetto alle obbligazioni è che i titolari degli SFP "a contenuto obbligazionario" hanno diritto a nominare un componente del CdA di KME).

E' quindi corretto affermare - come fa il Conte Pedro - che la stesura attuale della norma non prevede le obbligazioni come soggette alla TTF.

Sarei pronto a scommettere che 'sta cosa verrà cambiata.... ma ad oggi ha ragione lui :sad::sad::bow::bow:.... mi metto subito a studiare il trading obbligazionario.... :D:D....... ???
 
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Il Conte Pedro

Not so easy
2) nel 2012, pensare che gli scambi azionari siano "cattivi e speculativi, quindi TTF, e quelli obbigazionari fatti da "pensionati, vedove ed orfani" mi sembra un pò anacronistico..... se poi hai ragione tu.... verremo tutti a fare obbligazioni.... :lol::lol:

Certo che gli scambi azionari sono cattivi e speculativi e le obbligazioni no :D
Infatti la commissione sugli ineseguiti non si applica su MOT ed ExtraMOT ;)
Arriva una commissione per gli ineseguiti del Trading ad Alta Frequenza - Milano Finanza Interactive Edition
Confermato anche qui, pagina 18:
http://www.borsaitaliana.it/borsaitaliana/intermediari/guide-e-moduli/pricing2aprile2012.en.pdf

Evidentemente nell'immaginario della Consob, le obbligazioni sono per i pensionati...

Sarei pronto a scommettere che 'sta cosa verrà cambiata.... ma ad oggi ha ragione lui :sad::sad::bow::bow:.... mi metto subito a studiare il trading obbligazionario.... :D:D....... ???
 

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Imar

Forumer attivo
Grazie agli ottimi link di Imar (altro nostro multinick ) su altro forum, posso dirti che, per quanto pubblicato finora, se operi con broker estero (e risiedi in Italia) dovrai essere tu stesso a dichiarare il dovuto.

Credo funzionerà come si fa ora per il capital gain.

Articolo 12 - Disposizioni in materia - 21. Le operazioni su strumenti - Il Sole 24 ORE

Comma 22, dove dice: "Negli altri casi, l'imposta è versata dal contribuente."


.... Mhhh magari dopo lo scrivo anche di là (dato che mi citi :help:),anche se non ne ho molta voglia :lol::lol: però...... non sono così sicuro, PGiulia.

L'imposta deve essere trattenuta dalle

"banche, dalle società fiduciarie e delle imprese di investimento abilitate all'esercizio professionale nei confronti del pubblico"

ed a me risulta che anche le imprese di investimento estere devono essere abilitate (cioè iscritte nell'albo Consob) per offrire servizi di investimento in Italia.

Come poi si possa organizzare operativamente è un altro discorso.....
 
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GiuliaP

The Dark Side
.... Mhhh magari dopo lo scrivo anche di là (dato che mi citi :help:),anche se non ne ho molta voglia :lol::lol: però...... non sono così sicuro, PGiulia.

L'imposta deve essere trattenuta dalle

"banche, dalle società fiduciarie e delle imprese di investimento abilitate all'esercizio professionale nei confronti del pubblico"

ed a me risulta che anche le imprese di investimento estere devono essere abiitate (cioè iscritte nell'albo Consob) per offrire servizi di investimento in Italia.

Come poi si possa organizzare operativamente è un altro discorso.....

Grazie per l'intervento.

Anticipo che sono finanziariamente del tutto indifferente alla cosa, ma non credo che sarà mai percorribile l'opzione da parte dello stato italiano di costringere broker e/o banche estere ad amministrare il pagamento di tasse dei loro clienti residenti in Italia.

Del resto quando il comma 22 recita "Negli altri casi, l'imposta è versata dal contribuente", a cosa si riferisce? :-?
 

Paolo1956

Forumer attivo
Uhm, per mia esperienza, fra gli annunci e le attuazioni dei provvedimenti fiscali, le cose cambiano 50 volte.

Inutile ragionarne tanto, per ora..........
 

Imar

Forumer attivo
Del resto quando il comma 22 recita "Negli altri casi, l'imposta è versata dal contribuente", a cosa si riferisce? :-?

L'ho già spiegato 2 volte oggi.... :prr::prr:... serve in tutti i casi di trasferimento azionario in cui non vi è di mezzo un intermediario abilitato Consob.

Cioè, il giorno che un fondo di private equity comprerà il 10% della CREN Spa :eek:, società non (ancora:D) quotata , con un semplice trasferimento di azioni di quelle che prepara il commercialista e poi si va dal notaio....... in quel caso l'obbligo di versamento dell'imposta è sul contribuente....

Oltre, ovviamente, al caso dei broker ciprioti/maltesi di cui si parla di là..... se non sono nell'albo Consob.
 
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GiuliaP

The Dark Side
Io credo sia impossibile tassare alla fonte transazioni di residenti in Italia che operano con broker stranieri su mercati stranieri.

Ma intanto ricordiamoci: il bersaglio è Londra!!! :lol: :lol: :lol:
 

smodato

Guest
Io credo sia impossibile tassare alla fonte transazioni di residenti in Italia che operano con broker stranieri su mercati stranieri.

Credo di trovarmi d'accordo con GiuliaP (che probabilmente non leggerà avendomi credo messo in lista ignora...) ma considerando la cosa da un punto di vista dell'onesto (o fesso) contribuente non diventerebbe automaticamente un vantaggio in quanto ci costringerebbe a fare i conti come già facciamo per il capital gain :titanic:
A tale proposito un articolo su un sito tedesco parlava del vantaggio di usare un Broker londinese in quanto questo avrebbe fatto pagare le tasse in dichiarativo e come vantaggio (per evitare persecuzione dell'AGE tedesca) pontificava la possibilità di reinvestimento degli utili non decurtati dalle tasse alla fonte...
Smodato
 

GiuliaP

The Dark Side
Credo di trovarmi d'accordo con GiuliaP (che probabilmente non leggerà avendomi credo messo in lista ignora...) ma considerando la cosa da un punto di vista dell'onesto (o fesso) contribuente non diventerebbe automaticamente un vantaggio in quanto ci costringerebbe a fare i conti come già facciamo per il capital gain :titanic:
A tale proposito un articolo su un sito tedesco parlava del vantaggio di usare un Broker londinese in quanto questo avrebbe fatto pagare le tasse in dichiarativo e come vantaggio (per evitare persecuzione dell'AGE tedesca) pontificava la possibilità di reinvestimento degli utili non decurtati dalle tasse alla fonte...
Smodato

Ma non scherziamo, la mia lista ignora è sempre rigorosamente VUOTA!!! :D

Finalmente sono riuscita a farti postare anche di qua!!! :lol: :up:

P.S. Sono diabolica! :D
 

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