Fiat (F) la FIAT di Marchionne

Il “Jobs Act” ha fatto la prima vittima

Sembra quasi il paradigma di ciò che accadrà nei prossimi mesi a migliaia e migliaia di lavoratori, ora che nelle mani degli imprenditori può essere agitato il grimaldello delle cosiddette “riforme” del mercato del lavoro. E non poteva non accadere nel gruppo FIAT, o meglio, come si chiama ora FCA Group, il cui amministratore delegato era stato colui che più di tutti – sotto la costante minaccia di “lasciare l’Italia” – nel corso degli ultimi anni aveva chiesto “riforme, riforme, riforme”, cose che in realtà si dovevano tradurre con la libertà di licenziare.
Un ingegnere con oltre trentanni di lavoro alle dipendenze di IVECO è stato licenziato “in tronco” proprio lo scorso 15 dicembre dallo stabilimento di Torino.
Giovanni Battista Oberto, questo il nome del funzionario con più di trentacinque anni di storia lavorativa in IVECO, nel bel mezzo della giornata di lavoro è stato chiamato dal “personale” senza alcuna preventiva comunicazione ed è stato verbalmente invitato a prendere le sue cose, lasciare lo stabilimento seguito, peraltro, come il più pericoloso degli estranei dai “segugi” della security interna, e messo “in mobilità” contro la sua volontà, pur avendo lo stesso ribadito di non aver raggiunto i requisiti minimi per il trattamento pensionistico.
Ciò solo qualche giorno prima di Natale e con lo stipendio di dicembre più che dimezzato.
Un drammatico epilogo per un lavoratore che ha dato più di metà della sua vita al proprio datore di lavoro.
Giovanni D’Agata
Il ?Jobs Act? ha fatto la prima vittima |
 
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FCA MARCHIONNECAR
Continua l'avvicinamento verso un'area che secondo me chiama uno short, la seguo
foto di Enrico Gei.
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questo target mi pare davvero esageratamente basso
Bank of America negativa su Fiat

Queste indicazioni arrivate con riferimento al mercato europeo hanno avuto l’effetto di deprimere il titolo, impedendogli di partecipare al rialzo di Piazza Affari. L’andamento negativo registrato oggi da Fiat è da ricondurre anche al giudizio negativo di Bank of America-Merrill Lynch, i cui analisti hanno deciso di riavviare la copertura sulle azioni del Lingotto con una raccomandazione “underperform” e un prezzo obiettivo a 6 euro.




Fiat chiude in rosso con vendite Europa e giudizio BoA | Trend Online
 
Ci Risiamo,
Record di Insolvenze sul Credito per Comprare Auto USA

Dietro il recupero del mercato dell’auto americano, proiettato verso sempre nuovi record di vendite (e di auto invendute sui piazzali… a proposito di cattivi investimenti) c’è di nuovo lei: la bolla del debito con un record di tutti i tempi di concessione di credito per compreare automobili a clienti subprime (la parolina ritorna) e un aumento esponenziale delle insolvenze.

A notarlo è la Federal Reserve di New York in questo report: Liberty Street Economics

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Sintetizzando:
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Quello che vedete è l’enorme e sesquipedale pila di debito insalsicciato in obbligazioni sintetiche legate alla vendita di automobili (i mitici CDO, si sono tornati) e venduti tra retail, assicurazioni e banche, un totale di 1,1 triliardi di dollari.

Per farvi capire, il 40% di tutto il debito italiano negli USA è rappresentato dal solo credito al consumo di automobili.

Ma c’è di più:

Leggi il resto su Rischio Calcolato http://www.rischiocalcolato.it/…/ci-risiamo-record-insolven…
 

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