Val
Torniamo alla LIRA
A prescindere dal resto della modifica costituzionale.
Il Senato resta. I costi fissa per il matenimento restano (l'ho già scritto ieri 330 milioni)
Le Regioni sono per la maggior parte "rosse" pertanto sarà un senato unidirezionale, non conforme alle scelte dei cittadini (perchè un conto è votare per lo Stato, un conto per le Regioni, un conto per i Comuni, entrano in gioco parecchie varianti per cui il voto può non essere identico rispetto al voto nazionale)
E poi mantiene sempre un potere legislativo.
Per prima cosa "il Senato della Repubblica rappresenta le istituzioni territoriali" e sarà composto da 100 membri, 95 scelti dalle Regioni (21 devono essere sindaci) e 5 dal Presidente della Repubblica.
Mantiene poteri sulle nomine di competenza del Governo, nei casi previsti dalla Carta.
Mantiene la funzione legislativa (insieme alla Camera) sui rapporti tra Stato, Unione Europea e enti territoriali.
Inoltre il Senato mantiene la funzione legislativa anche:
Solo nel caso di leggi che riguardano le competenze regionali, il voto del Senato è obbligatorio.
In tutti gli altri casi, se il Senato non agisce entro il termine di 10 o 15 giorni (a seconda delle materie), le leggi entrano in vigore.
La Camera potrà ignorare le modifiche approvate dal Senato, riapprovando la legge così com'è, o accettare le modifiche.
Il Senato resta. I costi fissa per il matenimento restano (l'ho già scritto ieri 330 milioni)
Le Regioni sono per la maggior parte "rosse" pertanto sarà un senato unidirezionale, non conforme alle scelte dei cittadini (perchè un conto è votare per lo Stato, un conto per le Regioni, un conto per i Comuni, entrano in gioco parecchie varianti per cui il voto può non essere identico rispetto al voto nazionale)
E poi mantiene sempre un potere legislativo.
Per prima cosa "il Senato della Repubblica rappresenta le istituzioni territoriali" e sarà composto da 100 membri, 95 scelti dalle Regioni (21 devono essere sindaci) e 5 dal Presidente della Repubblica.
Mantiene poteri sulle nomine di competenza del Governo, nei casi previsti dalla Carta.
Mantiene la funzione legislativa (insieme alla Camera) sui rapporti tra Stato, Unione Europea e enti territoriali.
Inoltre il Senato mantiene la funzione legislativa anche:
- per le leggi di revisione della Costituzione, le altre leggi costituzionali
- per le leggi di attuazione delle disposizioni costituzionali concernenti la tutela delle minoranze linguistiche
- per le leggi sui referendum popolari
- e per le leggi che determinano l'ordinamento, la legislazione elettorale, gli organi di governo, le funzioni fondamentali dei Comuni e delle Città metropolitane e le disposizioni di principio sulle forme associative dei Comuni.
Solo nel caso di leggi che riguardano le competenze regionali, il voto del Senato è obbligatorio.
In tutti gli altri casi, se il Senato non agisce entro il termine di 10 o 15 giorni (a seconda delle materie), le leggi entrano in vigore.
La Camera potrà ignorare le modifiche approvate dal Senato, riapprovando la legge così com'è, o accettare le modifiche.