LA GENTE CHE HA ROVINATO QUESTO MONDO HA LA CRAVATTA, NON I TATUAGGI.

In attesa che i senatori esprimano i voti decisivi per la propria autosoppressione, dando il via libera alla riforma della Camera Alta firmata dal ministro Maria Elena Boschi, Palazzo Madama continuerà anche quest’anno a gravare secondo gli standard tradizionali sulle tasche dei contribuenti. E non si tratta di poco peso. Mantenere il “morituro” Senato della Repubblica, presieduto da Piero Grasso, costerà agli italiani 540 milioni 500 mila euro, cioè 500 mila euro in meno del 2014. Sono le cifre che emergono dallo schema di bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2015 che ilfattoquotidiano.it ha potuto consultare. Una spesa in gran parte coperta dalla dotazione finanziata dallo Stato attraverso il ministero dell’Economia e pari a 505 milioni 360 mila euro. Il restante (poco più di 35 milioni) pagato invece da Palazzo Madama con mezzi propri. Con un dettaglio da sottolineare: la gran parte delle risorse se ne andrà per la spesa corrente, necessaria ad assicurare il funzionamento della macchina. Una voce che da sola, per il 2015, vale oltre 316 milioni, un po’ meno dei 343 dell’anno precedente.
 
Ed il personale dipendente non è che viene licenziato....viene riciclato altrove.
Pertanto 300 milioni di euro rimarranno.
 
Mi fa specie che qualcuno pensi che la riduzione dei costi passa dall'abolizione del Senato.
Questo è il classico bruscolini di sabbia nell'occhio....per non far vedere ....e ci cascano come allocchi.

ma cosa dici! ma cosa dici! ma cosa dici ! faccio come cacciari :D

non sono i costi il problema, e' la perdita di tempo per fare 2 strade uguali
poi non nego che vederne a casa meta' ho un brivido di piacere
 
cosi' torniamo al C.A.F. .....mi sembra abbia dimostrato i suoi limiti :cool:

non conosco l'acronimo cmq ora con sto bellissimo parlamento ti pare che siamo in democrazia?
non vedi che non hanno il polso della base ma rappresentano solo se stessi!
come fanno a non vedere che 99 italiani su 100 vogliono vedere sti cazzo di parlamentari dimezzati!!!
e' un'oligarchia gia' ora....punto
 
si come no :eek: x l'ultima legge sui diritti civili ( Unioni) ...... ci hanno messo 20 anni :moglie:

ps : tutto questo pessimismo mi sembra esagerato , come sempre :cool:, hanno solo ridotto il sistema all'elezione di un sindaco .....una sola camera come il consiglio comunale.sembrano stabili i comuni:pollicione:
Ci hanno messo 20 anni perche il tema non interessava. Non c'è pessimismo ma un'analisi stretta delle leggi approvate. Il parlamento NON è un comune. Non possiamo dare a una persona il potere quasi assoluto e tantomeno possiamo basarci sulla fiducia che abbiamo verso un leader pensando "ma no, lui non sará mai un dittatore"
 
non conosco l'acronimo cmq ora con sto bellissimo parlamento ti pare che siamo in democrazia?
non vedi che non hanno il polso della base ma rappresentano solo se stessi!
come fanno a non vedere che 99 italiani su 100 vogliono vedere sti cazzo di parlamentari dimezzati!!!
e' un'oligarchia gia' ora....punto

CAF = craxi andreotti forlani il comitato d'affari che si spartiva il potere in italia dagli anni ottanta:pollicione:

infatti il parlamento non è bellissimo, anzi , ... e lo cambiano con la riforma : 200 senatori cancellati , 700 consiglieri provinciali cancellati e..... tornano le preferenze ...che possiamo scrivere in cabina elettorale .
 
le preferenze non piacciono nemmeno a me, perche' incentivano il voto di scambio
senza pero' si finisce a un parlamento di lacche'
non saprei quindi cosa scegliere
 
Ci hanno messo 20 anni perche il tema non interessava. Non c'è pessimismo ma un'analisi stretta delle leggi approvate. Il parlamento NON è un comune. Non possiamo dare a una persona il potere quasi assoluto e tantomeno possiamo basarci sulla fiducia che abbiamo verso un leader pensando "ma no, lui non sará mai un dittatore"

infatti non interessava alle destre ....come se i gay fossero solo di sinistra :rolleyes:-- certo il parlamento non è un comune ...ma il freno alla persona sola al comando è dato dagli altri partiti della coalizione ....rispetto ad ora cambia solo il premio di lista ..che oggi invece era sulla coalizione (bossi , vendola docet ) si rendono meno decisivi i partiti minori di coalizione....e mi sembra saggio visto la fine dei governi in questi anni con apparenti maggioranze bulgare

certo il sistema elettorale perfetto non esiste ...ma vista la litigiosita' e inconcludenza di maggioranze e opposizioni ...è lecito provare un sistema di questo tipo.

ps : secondo me tutto questo polverone sull'autoratismo di persona sola al comando ...non è nient'altro la paura di misure incisive alla lotta all'evasione ...che rimane il vero problema di questo paese...e il nano mi sembra il portabandiera dei NO :capo:
 
infatti non interessava alle destre ....come se i gay fossero solo di sinistra :rolleyes:-- certo il parlamento non è un comune ...ma il freno alla persona sola al comando è dato dagli altri partiti della coalizione ....rispetto ad ora cambia solo il premio di lista ..che oggi invece era sulla coalizione (bossi , vendola docet ) si rendono meno decisivi i partiti minori di coalizione....e mi sembra saggio visto la fine dei governi in questi anni con apparenti maggioranze bulgare

certo il sistema elettorale perfetto non esiste ...ma vista la litigiosita' e inconcludenza di maggioranze e opposizioni ...è lecito provare un sistema di questo tipo.

ps : secondo me tutto questo polverone sull'autoratismo di persona sola al comando ...non è nient'altro la paura di misure incisive alla lotta all'evasione ...che rimane il vero problema di questo paese...e il nano mi sembra il portabandiera dei NO :capo:

Cerco di dare una risposta puntuale secondo il mio punto di vista ad ognuno dei temi da te sollevati:

1- "non interessava alla destre"... infatti, la legge l'hanno fatta le destre, a meno che tu non classifichi di "sinistra" Renzi, Verdini ed Al Nano.

2- "il freno alla persona sola"... il freno deve essere nelle regole, non nelle persone. Tu ti fidi degli "altri partiti della coalizione"? io no.

3- "premio di lista" .... un altro motivo per non fidarsi delle coalizioni. Il premio alla lista potrebbe dare potere autoritario ad una persona che vince le elezioni con il 20% dei voti. A me non pare una cosa normale, poi, mi sbaglierò... Esempio: PD di Renzi alle elezioni prende il 39,9%, il M5S di Di Maio prende la metà, il 19,95%. Al ballottaggio vince il M5S (e questo è poco ma è sicuro se vanno al ballottaggio) che governerà con meno del 20% dei voti validi ed avrà il 55% dei seggi, eleggerà il presidente della repubblica e metà degli organi di garanzia costituzionali. Io, pur essendo un sostenitore di Di Maio, non vorrei MAI che prendesse il potere con questi criteri

4- "lotta incisiva all'evasione"... questa perdonami ma non la commento neanche
 

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