Macroeconomia la situazione (1 Viewer)

gipa69

collegio dei patafisici
Avevo prospettato un massimo per metà fine luglio ma non si è verificato.... se allora valutavo la situazione speculativa ora la valuto ancora più aggressiva.
Se poi allunghi la visione del grafico il movimento mi sembra insostenibile ed al test della parte alta del canale rialzista.
O vogliono bruciarsi tutto il potenziale rialzista del petrolio ora oppure dovranno correggere.
 

daytona

Nuovo forumer
Gipa guarda che razza di grafico wekly....
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generali1984

Forumer storico
gipa69 ha scritto:
Essendo un pò che non ne parlo riaggiorno il mio scenario per il lungo periodo che resta tendenzialmente negativo per l'economia e quindi per i mercati seppure non sia allo stato attuale catastrofista.
Ma, sia considerando le tabelle postate a pagina 71 del thread a cura della DRKW, sia considerando il rapporto prezzo utili del mercato USA da un punto di vista di lunghissimo periodo e pure osservando il dividend yield le valutazioni in USA sembrano eccessive.


Se ad esso associamo i livelli dei profitti negli USA ed in Giappone come da grafico e pure in Europa che ormai hanno raggiunto livelli elevatissimi e sembrano pronti per il reverse ciclico



e i profitti delle imprese sembrano elevati e pronti ad un reverse sotto diverse misurazioni di lungo periodo....


Up Up Up Up Up Up
:-D :-D
 

sergiog

Forumer attivo
Ho seguito per molto tempo la situazione per come descritta da gipa 1969.
A parte i doverosi complimenti per la preparazione mi trovo in sintonia con il "sentiment" che accompagna le sue riflessioni.
Ho molta passione per la finanza e credo di essere prudente negli investimenti (so cosa significa guadagnare due lire e quanto in fretta si faccia a perderle sul tappeto verde della borsa) però in questo momento mi pare di essere molto, troppo, sbilanciato sull'azionario.
Il mio portafolglio è composto da:
20% obbl. conv. di banche italiane
15% tit. az. enel imm. lombarda
15% fondi giappone/asia
5/8% per ognuno dei seguenti fondi : az. australia,az. cina,energia e risorse,oro,az. est europa
5% ahold obbligazione 2006
3% obbl. argentina
il resto cash o assimilabile più pensione integrativa (che non si sa mai nella vita...).
Inoltre mi prendo carico degli investimenti della mia compagna:
20% monetario
35% fondi obbl. conv.
20% fondi obbl. corp.
10 fondo az. giappone
15% fondo bilanciato az. (se così si può dire).

Ora concordando con l'aria che si percepisce leggendo questo topic (credo si dica così) e riguardando il mio portafoglio mi pare esser giunto il momento per una profonda modificazione dello stesso.
Non chiedo certo singoli titoli azionari su cui investire quello che domando a gipa69 o a generali 1984 è su quali fondi (possibilmente non monetari!) puntare i danari in un'ottica che a questo punto credo debba diventare difensiva.
Mi lascia però perplesso il ridotto margine per un ulteriore calo dei rendimenti (a parte qualche corporate) nonchè i folli prezzi degli immobili(a Bologna almeno).
Dove investire allora?
 

gipa69

collegio dei patafisici
Dare consigli di asset allocation e gestione del portafoglio ritengo sia la cosa più difficile da fare nel mondo della finanza e ritengo che farlo senza conoscere il profilo psicologico del tuo interlocutore in profondità e le sue reali disponibilità finanziarie sia ancora più errato.
Non essendo poi un promotore abilitato rischierei anche di assumere comportamenti inappropriati.
Ti dirò quindi come vedo io le cose e poi tu trarrai le conclusioni che meglio credi.
Ritengo che nei prossimi mesi e soprattutto nel 2006 i mercati finanziari correggeranno parte dei rally effettuati dal 2003 ad oggi. (è una mia opinione naturalmente...)
Questa correzione dovrebbe essere più significativa sui settori/mercati che sono stati forti in questi anni e meno significativa sui settori deboli ma non dovrebbe concretizzarsi in un crollo perchè diverse banche centrali hanno messo in atto azioni che gli permettono di avere le cartucce necessarie a stimolare l'economia in caso di grosse difficoltà.
In questo senso vanno le ultime dichiarazioni di Greenspan.
la mia tattica attuale è quindi di essere fuori dai mercati azionari/immobiliari escluse poche operazioni sui settori più forti da chiudere in caso di reverse del trend. In questo momento non gradisco neanche operare rotazioni settoriali sui cosidetti settori aciclici in quanto è facile che seppure non cedano inizialmente abbiano il rischio di subire accelerazioni in caso di peggioramento della situazione e poi mi sembra che vi sia in atto un cambiamento del mercato che potrebbe portare una certa parte della tecnologia (elettronica di consumo?) dalla parte dei settori asincroni rispetto all'andamento del mercato nel suo complesso anche se è ancora presto per determinarlo con sicurezza. (e poi sarebbe un fenomeno temporaneo).
Dal punto di vista stategico sto invece accumulando con estrema prudenza il Gold da una parte (e sarò compratore di azioni aurifere su eventuali spike ribassisti del settore) e il Giappone dall'altro in quanto li considero due mercati con il rapporto rischio/rendimento tra i più interessanti. (anche loro potrebbero però correggere seppure in fasi diverse eventuali correzioni dei mercati)
Dal punto di vista obbligazionario al momento non penso in movimenti epocali in quanto la transazione tra periodi disinflazionistici/deflazionistici a periodi inflazionistici è un fattore che tiene impegnati molti anni ed è solitamente condotta attraverso un lungo periodo laterale. (seppure il trend di passaggio sembra in atto...)
In caso di discesa dei mercati azionari penso che comunque qualche guadagno in conto capitale ci potrà essere sulla parte a breve della curva USA.
Spero di esserti stato d'aiuto.

Grazie a pablo per il grafico.... :)
 

gipa69

collegio dei patafisici
http://quote.bloomberg.com/apps/news?pid=10000006&sid=avrBAL0A.ACo&refer=home

http://sg.biz.yahoo.com/050828/3/3ujpe.html

http://www.federalreserve.gov/boarddocs/speeches/2005/20050826/default.htm


commenti molto importanti.....

purtroppo questa sera ho poco tempo.... mi rensta da dire che a breve il mercato ci dirà se Settembre sarà un mese positivo o negativo in quanto l'indice sta per andare contatto con zone molto importanti da cui potrebbe prendere una direzione più decisa.
Tenuto conto dei commenti degli scorsi giorni lo scenario più probabile attuale è un minimo a breve e poi un recupero sostenuto dei mercati per creare le divergenze necessarie ad una correzione più pronunciata.
Gli indicatori di sentiment sono per un bottom a breve mentre gli indicatori di tolleranza al rischio non segnalano alcun allarme per cui o si realizza il bottom o la tolleranza dovrebbe drasticamente peggiorare....
 

sergiog

Forumer attivo
Davvero molte grazie per il tempo dedicato e la chiarezza. Mi sei stato sicuramente d'aiuto, non erano titoli che volevo avere ma le linee generali che vedevi delinearsi ad interessarmi.
Certo però che fiboo è stato sicuramente più esaustivo di te nei suoi consigli... :)
 

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