Macroeconomia la situazione (2 lettori)

gipa69

collegio dei patafisici
per quanto riguarda il mercato di ieri la correzione che si è realizzata al momento è accompagnata dalle sirene del prezzo del petrolio.
ma se così fosse il movimento del bond americano non avrebbe avuto quell'andamento e l'indice spx è di nuovo rimbalzato sulla mm50 periodi del grafico a 60 minuti.
Diventa quindi un elemento importante seguire quel supporto dinamico e capire se il messaggio che il mercato seguirà sarà quello dell'equity o dei bond.
Non dimentichiamoci che seppure sul breve il rialzo del petrolio ha portato a brevi correzioni dell'indice fino ad ora le sua crescita (e delle commodity industriali) ha accompagnato la crescita degliindici e nuovi massimi relativi. Attualmente eil copper flirta sui massimi e solo la sua correzione potrebbe portare ad un movimento contrario dell'equity e del petrolio.
 

alias333

Forumer attivo
generali1984 ha scritto:
alias333 ha scritto:
generali1984 ha scritto:
Grazie anche da parte mia

Mi sembra che la fase attuale di "calma" sia paragonabile
per estensione ventennale a quella 50/70
non è che voglio portare sfiga , ma per chi gioca in borsa
una inflazione bassa non è che sia estremamente salutare .
Certo che a rigor di logica, la borsa che rappresenta in larga parte immobili, macchine, brevetti, avviamento commerciale-industriale nel medio lungo periodo si rivaluterà certamente di più quando l'inflazione è alta e questi mezzi tendono ad incrementare di molto il loro valore nominale.
Ma se, come più o meno tutti siamo convinti, è solo l'inflazione dichiarata ad essere bassa mentre quella reale è molto più alta, cosa succede?
E' certo che chi crea industrie, lo può fare pagando i beni strumentali rivalutati dell'inflazione reale e non di quella dichiarata e quando si quoterà o chiederà soldi per un aumento di capitale, uno dei parametri da tenere in considerazione sarà certamente il costo per effettuare le predette operazioni.

""Pertanto possiamo considerarci, ai fini dell'inflazione, in un periodo di inflazione media - alta nel recente passato - ...""

E credo sia proprio per questo che la borsa ancora riesce a respirare senza fatica.
Sei d'accordo?


Non sono certo di aver compreso la frase che ho virgolettato
(un pò la cappa di umidità , un pò la non più verde età :p )

Comunque ,per quello che vale, ritengo che i bassi tassi e il tasso d'inflazione
entrambi decisamente modesti rendano allettanti molti titoli azionari
a) interessanti dividendi
b) sostenibilità del debito

la mia visione negativa sulla bassa inflazione era riferita in particolare
alla situazione Giapponese , un prolungato periodo deflattivo ha
falcidiato le quotazioni dei titoli domestici mentre gli export oriented
si sono salvati grazie alla favorevole congiuntura internazionale .
certo il paragone è "tirato" , ma l'ostinazione con la quale il mercato
tiene bassi i corsi delle obbligazioni $ di lungo sembra voler dire che
l'ipotesi deflattiva non è peregrina , in tal senso vanno anche molte
politiche aziendali ai limiti del dumping buon ultima ma non certo
isolata la decisione di Volkswagen di abbassare il prezzo di quasi tutti
i modelli in Cina , c'è in atto una "guerra" sul mantenimento di quote
di produzione che porta i margini delle aziende in concorrenza verso
il basso ( cagion di stato o dumping fa poca differenza ) .

In questo contesto ci sono aziende che offrono rendimenti , sostenibili
nel lungo periodo , di assoluto rilievo
( da Eni , fino alla Unipol priv ante "mifacciolaBNL" )

Le aziende che operano in regime di monopolio , sono invece al riparo
dall'erosione dei margini e per molte ci si può permettere un livello del
debito altrimenti impensabile e/o insostenibile .

In sostanza , per varie aziende i livelli delle quotazioni sono ampiamente
giustificati , mentre per la maggior parte ( larghissima parte ) siamo
a livelli che a mio parere sono assolutamente alti ;
un piccolo parametro per rendersene conto è la schizzofrenica
reazione a QUALUNQUE tipo di dati vengono divulgati ,
quando un titolo come Cisco reagisce a un possibile abbassamento
del 2-3% degli utili con una scrematura del 6% sul titolo , significa
che si sta navigando su una bagnarola in mezzo alla nebbia , con
le orecchie tappate .

In conclusione , si potrebbe dire che la borsa si regge sulla speranza
che il vento che soffia dal Far Est sia un vento perpetuo
e che la congiuntura perpetui se stessa , tutto galleggia sull'enorme
massa di liquidità presente nel sistema , ci sono soldi per tutti i tipi
di impieghi , se i limiti della "fisica" monetarista hanno ancora un senso
questo non può essere per sempre .

L'inflazione reale è più alta , ma non per tutti i consumatori
nè per tutte le aziende , anche questa è una discrepanza che grida
vendetta , forse più dell'espansione monetaria .
Forse per i tuoi stessi motivi: umidità eccetera :) , sono stato io a non spiegarmi bene!
Con la frase virgolettata intendevo dire che l'inflazione reale attuale è media, non corrisponde certo all'1 e qualche decimale e nemmeno al 2, mentre nel recente passato, appena dopo l'introduzione dell'euro, l'inflazione reale è stata di gran lunga più alta e questa svalutazione, magari nel lungo periodo e salvo sconvolgimenti del mercato, la borsa dovrà certamente recuperarla.
 

gipa69

collegio dei patafisici
La giuntura attuale del mercato da un punto di vista macroeconomico è assolutamente interessante.
Infatti gli scenari possbili sembrano essere due:

1)Rallentamento del ciclo economico e quindi conseguente discesa del prezzo delle commodity e di tutti i trend di momentum che hanno sostenuto al momento gli indici


2)Nuova accelerazione del ciclo con conseguente surriscaldamento dei prezzi dal lato energetico e possibili tensioni sui mercati obbligazionari e azionari

Nel primo caso la reazione iniziale dei mercati azionari dovrebbe essere nel suo complesso positiva in quanto i timori inflazionistici derivanti dal costo dell'energia e delle materie prime verrebbe meno fornendo linfa almeno ad una parte del mercato che è attualmente in difficoltà e permettendo agli indici quella rotazione atta a sostenerli. Solo in un secondo tempo i mercati comincerebbero a valutare con maggiore attenzione che un rallentamento portereebbe anche alla temuta contrazione del ciclo ed ad una possibile recessione.

Nel secondo caso invece la reazione del mercato sarebbe immediatamente negativa in quanto incorporerebbe immediatamente ulteriori tensioni sui prezzi (vedere le dichiarazioni odierne di walt-mart) che potrebbero portare ad un sell-off anche violento del mercato almeno finchè i prezzi delle materie prime industriali ed in particolare del greggio non cominciassero a correggere con maggiore forza.

I bond potrebbero avere un comportamento discretamente positivo in entrambi gli scenari almeno inizialmente perchè nel primo caso i bond potrebbero cominciare a scontare possibili futuri tagli dei tassi mentre nel secondo caso il safe-haven potrebbe portare le asset allocation a spostarsi dalle azioni ai bond (almeno nella fase iniziale perchè in caso di discese scomposte si potrebbe verificare anche un sell-off dei bond causa chiusura di posizione incrociate da parte degli hedge).

Staremo a vedere come il mercato svilupperà queste considerazioni
 

gipa69

collegio dei patafisici
Analisi di breve

Dando un occhiata più tecnica agli indici si possono osservare alcune interessanti conformazioni:

Sul grafico a 60 minuti dello spx è avvenuta dopo due tentativi andati a vuoto la perforazione della mm200periodi e la contestuale discesa sotto i minimi recenti effettuati intorno all'area 1223.
Questi due livelli saranno ora da tenere d'occhio come future resistenze che segnaleranno una nuova inversione di breve dell'indice.

1124280583spx170820052.png


Se allarghiamo però l'orizzonte si può vedere che l'indice sta ora testando la parte bassa del canale che sorregge il rialzo dai minimi di Aprile. Un rimbalzo da questi livelli è quindi possibile anche in considerazione della stabilizzazione del prezzo del petrolio.
La perforazione di questo canale che comporterebbe anche la perforazione dall'alto in basso della mm50 periodi sul grafico giornaliero porterebbe ad un segnale negativo di medio periodo.

1124280725spx17082005.gif



Dal punto di vista intermarket la fase correttiva attuale viene vissuta al momento come una pura fase di consolidamento degli indici e non vi sono pressioni di alcun tipo alle vendite.
Infatti lo spread delle obbligazioni emergenti rispetto ai titoli di stato US mostra un recupero dai minimi ancora in atto e lo spread nasdaq DJIA seppure in fase di consolidamento non mostra ancora una crescita da parte degli operatori di avversione al rischio.


1124280877indundx17082005.png


1124280889emdusb17082005.png


Discorso diverso si potrebbe fare sull'andamento del settore immobiliare US visto che i primi segnali di cedimento sembrerebbero manifestarsi su alcuni titoli di cui riparleremo stasera.
 

gipa69

collegio dei patafisici
Questa notizia invece rischia di mettere maggiore pressione al mercato a causa del discorso fatto ieri sera di macro.
Ma secondo me se il prezzo del petrolio scende dovrebbe ammortizzare il colpo ed effettuare il rimbalzo come detto sopra...


USA: PREZZI ALLA PRODUZIONE, A LUGLIO +1,0%

(ANSA) - ROMA, 17 ago - I prezzi alla produzione a luglio

negli Stati Uniti hanno registrato una variazione pari a +1,0%.

Al netto di cibo e petrolio, il cosiddetto 'core rate' ha

segnato una variazione corrispondente a +0,4%. Sono in entrambi

i casi dati molto sopra le previsioni.

(ANSA).
 

gipa69

collegio dei patafisici
Giusto per costruire una schematica mappa operativa per quanto riguarda il possibile bull market dell'oro possiamo dividere il movimento il 3 fasi distinte:

1) rialzo iniziale accompagnato da scetticismo, rialzo principalmente contro dollaro, profittabilità marginale, alti p/E, le azioni sembrano care, qualche fusione e acquisizione ma difficoltà di finanziare i nuovi progetti
asset preferiti: small e mid cap
abbandonare: hedgers
neutrale sul fisico

2) Cominciano a migliorare gli utili societari ed il ciclo delle acquisizioni/fusioni esplode, emergono le economie di scala e con essa la profittabilità, si rivalutano le riserve e il movimento del fisico si realizza contro tutte le valute
asset preferiti: tutte le azioni
abbandonare: gli hedgers (se esistono ancora)
neutrale/positivo: fisico

Noi siamo sul punto di entrare nella seconda fase del ciclo....

3) acquisti speculativi e movimenti parabolici con i primi cedimenti dei titoli, dibattiti e tavole rotonde sui giornali, le azioni possono sembrare convenienti perchè scontano il massimo prima del massimo.

Asset preferito: fisico
Abbandonare: small e mid cap
neutrale: Large cap.
 

gipa69

collegio dei patafisici
L'indice ha effettuato un certo rimbalzo tecnico dovuto essenzialmente alla discesa del petrolio ma la prima resistenza di breve ha fatto da respingente ed ha portato l'indice poco lontano dai minimi dell'apertura.
Rimane in essere la fase correttiva di breve.


Allargando un poco l'orizzonte c'è da osservare l'interessante progressione dell'indice a confronto con il famoso ciclo presidenziale, ciclo da tenere in considerazioni perchè è segnato da considerazioni macroeconomiche reali.


1124319085spxepresidentialcycle.gif
 

biagix

Nuovo forumer
gipa

sull'oro dovremmo entrare in un movimento rialzista ( con elliot è la 5°onda) in concomitanza di un calo dei mercati azionari e un deprezzamento del dollaro
quali titoli segui?
 

gipa69

collegio dei patafisici
Il tuo scenario è credibile anche se al momento la situazione è estremamente fluida ed interessante.
Al momento sono fuori dal settore ma in ordine i titoli che seguo sono:
1)NEM che mi serve in quanto spesso indica i picchi ed i minimi del settore aurifero con una certa precisione ora è su un supporto importante intorno a 40$.
2)ABX in quanto ha smontato per buona parte le sue vendite a termine ed è una delle aziende più solide del settore
3) Harmony e Gold Field nel caso i sudafricani si riprendessero
4) Drooy perchè è speculativa ed ha mille vite
5) KGC perchè ci ho guadagnato parecchio :D
6) GSS golden star resource perchè la sua conformazione grafica potrebbe portare ad un buon movimento.
 

Users who are viewing this thread

Alto