Macroeconomia la situazione (2 lettori)
- Creatore Discussione gipa69
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gipa69
collegio dei patafisici
Analisi Nikkei
Prima di fare un commento generale vorrei dare un occhiata più da vicino al mercato giapponese.
Con la probabile vittoria di Koizumi i mercati avranno la notizia su cui hanno puntato subito dopo che le elezioni sono state indette.
Se è probabile uno spike al rialzo è altrettanto probabile una successiva fase di consolidamento sulla nota teoria "vendi le notizie".
Naturalmente l'andamento dell'economia mondiale avrà la sua importanza per i prossimi andamenti della borsa giapponese ma qualche considerazione tecnica si può fare.
Il mercato Giapponese ha perforato il downtrend di lungo ed ha superato un importante area di resistenza multiannuale che dovrebbe ora fungere da supporto nel caso di nuove correzioni.
L'area poco sopra 13.000 è un area di test del trend importante in quanto nel corso del 2001 l'indice ha oscillato a lungo intorno a questi valori.
Il suo sfondamento potrebbe portare l'indice tra l'area 14.000 14.500.
La parte interessante è che lo sfondamento dell'area 12.000/12.200 è avvenuto con la partecipazione degli investitori stranieri ma anche di quelli domestici per la prima volta da 5 anni a questa parte.
Personalmente per le considerazioni generali del mercato mi attendo prima o poi un pullback sull'area 12.200 e possibile anche leggermente più basso (vedere la trendline che unisce i massimi di Aprile 2004 e marzo 2005) ma più lontano va ora il Nikkei e più probabilità di sovraperformare gli altri mercati in futuro avrà.
Prima di fare un commento generale vorrei dare un occhiata più da vicino al mercato giapponese.
Con la probabile vittoria di Koizumi i mercati avranno la notizia su cui hanno puntato subito dopo che le elezioni sono state indette.
Se è probabile uno spike al rialzo è altrettanto probabile una successiva fase di consolidamento sulla nota teoria "vendi le notizie".
Naturalmente l'andamento dell'economia mondiale avrà la sua importanza per i prossimi andamenti della borsa giapponese ma qualche considerazione tecnica si può fare.
Il mercato Giapponese ha perforato il downtrend di lungo ed ha superato un importante area di resistenza multiannuale che dovrebbe ora fungere da supporto nel caso di nuove correzioni.
L'area poco sopra 13.000 è un area di test del trend importante in quanto nel corso del 2001 l'indice ha oscillato a lungo intorno a questi valori.
Il suo sfondamento potrebbe portare l'indice tra l'area 14.000 14.500.
La parte interessante è che lo sfondamento dell'area 12.000/12.200 è avvenuto con la partecipazione degli investitori stranieri ma anche di quelli domestici per la prima volta da 5 anni a questa parte.
Personalmente per le considerazioni generali del mercato mi attendo prima o poi un pullback sull'area 12.200 e possibile anche leggermente più basso (vedere la trendline che unisce i massimi di Aprile 2004 e marzo 2005) ma più lontano va ora il Nikkei e più probabilità di sovraperformare gli altri mercati in futuro avrà.
gipa69
collegio dei patafisici
Sui mercati USA invece la settimana si è sviluppata con la classica sequenza del petrolio al ribasso e di linfa sui mercati azionari in questo caso però per fornire la linfa ai mercati è stata necessaria anche una discesa da parte dei trend obbligazionari frutto di un cambio di asset allocation.
Questo segnale potrebbe indicare una certa difficoltà da parte dell'industria a trovare nuova liquidità da riversare sui mercati azionari e su tutti i trend della crescita correlati.
Ma al momento gli indicatori di confidenza non hanno manifestato alcuna paura.
Ora il petrolio è su una giuntura importante ed in caso di perforazione al ribasso dopo un iniziale entusiasmo potrebbe cominciare a spostare le osservazioni sul fattore crescita e sul suo rallentamento.
Tenuto conto che alcuni indicatori tecnici sono in divergenza e alcuni indicatori di sentiment stanno raggiungendo degli estremi (in particolare L'OEX put call ratio) si potrebbe pensare a due scenari:
1)Nel primo caso avremmo una settimana o due di incertezza e poi una ripartenza decisa dei mercati.
2) nel secondo caso invece il mercato punterebbe al top portando in condizioni più estreme questo e altri indicatori (compresi quelli di confidenza) facendo nuovi massimi anche su alcuni indici importanti e probabilmente segnalando un top importante.
A me sembra che il mercato si stia posizionando per far diventare decisiva la riunione della FED e le sue dichiarazioni successive.
Questo segnale potrebbe indicare una certa difficoltà da parte dell'industria a trovare nuova liquidità da riversare sui mercati azionari e su tutti i trend della crescita correlati.
Ma al momento gli indicatori di confidenza non hanno manifestato alcuna paura.
Ora il petrolio è su una giuntura importante ed in caso di perforazione al ribasso dopo un iniziale entusiasmo potrebbe cominciare a spostare le osservazioni sul fattore crescita e sul suo rallentamento.
Tenuto conto che alcuni indicatori tecnici sono in divergenza e alcuni indicatori di sentiment stanno raggiungendo degli estremi (in particolare L'OEX put call ratio) si potrebbe pensare a due scenari:
1)Nel primo caso avremmo una settimana o due di incertezza e poi una ripartenza decisa dei mercati.
2) nel secondo caso invece il mercato punterebbe al top portando in condizioni più estreme questo e altri indicatori (compresi quelli di confidenza) facendo nuovi massimi anche su alcuni indici importanti e probabilmente segnalando un top importante.
A me sembra che il mercato si stia posizionando per far diventare decisiva la riunione della FED e le sue dichiarazioni successive.
gipa69
collegio dei patafisici
E' vicino al test della trend line di lungo, ha perforato la mm200 giorni e ha fatto un piccolo gap down proprio sotto la mm200.
Graficamente è molto interessante e la condizione del settore pure.
I costi di trasporto di molte materie prime sono calate negli ultimi mesi e questo ha avuto una certa influenza sull'andamento dell'indice così come il calo del settore delle materie di base.
ma l'indice si è mostrato più forte di questi due valori ed ha mantenuto al momento in trend positivo.
Il supporto dimanico passante ora intorno a 3577 diventa fondamentale.
Graficamente è molto interessante e la condizione del settore pure.
I costi di trasporto di molte materie prime sono calate negli ultimi mesi e questo ha avuto una certa influenza sull'andamento dell'indice così come il calo del settore delle materie di base.
ma l'indice si è mostrato più forte di questi due valori ed ha mantenuto al momento in trend positivo.
Il supporto dimanico passante ora intorno a 3577 diventa fondamentale.