Macroeconomia la situazione (1 Viewer)

gipa69

collegio dei patafisici
La prossima settimana

Riprendendo il discorso dei mercati dopo la pausa che ha portato al profit taking determinato probabilmente oltre che dalla naturale ricerca di liquidità nei week-end lunghi anche dall'estrema tensione che percorre i mercati.
Ma la tendenza attuale anche se ricoperta da un eccessivo ipercomprato risulta nel breve termine bullish e anche eventuali pullback sulla mm50 giorni (come già effettuato dalla SPX) degli indici principali non compromettono la possibilità degli indici di raggiungere nuovi massimi relativi nel corso delle prossime settimane.
Come dicevo l'ultima volta sono le notizie eccessivamente positive che potrebbero far deragliare l' attuale situazione di mercato.
Per verificare l'influenza di queste notizie il mercato maggiormente influenzabile e determinante anche per i mercati azionari in questo momento risulta quello dei bond che per quanto riguarda lo yield del decennale risulta al test della trend line che sostiene la discesa dello yield dal 2000 ad oggi. Un suo superamento potrebbe impostare in maniera diversa i bond e probabilmente anche i mercati azionari presi dalla paura di un più che prossimo rialzi dei tassi.
Altro mercato da tenere sott'occhio dovrebbe essere quello dell'oil perchè una sua ulteriore crescita potrebbe infettare il mercato in maniera più significativa.
Un modo per osservre la sua influenza sui mercati è osservare l'andamento del DJ Transportation. Al momento l'indice presenta un andamento similare a quello di altri mercati ma un suo deterioramento potrebbe indicare una maggiore tensione del mercato all'andamento del prezzo del petrolio.
 

gipa69

collegio dei patafisici
Re: La prossima settimana

Riprendendo il discorso dei mercati dopo la pausa che ha portato al profit taking determinato probabilmente oltre che dalla naturale ricerca di liquidità nei week-end lunghi anche dall'estrema tensione che percorre i mercati.
Ma la tendenza attuale anche se ricoperta da un eccessivo ipercomprato risulta nel breve/medio termine bullish e anche eventuali pullback sulla mm50 giorni (come già effettuato dalla SPX) degli indici principali non compromettono la possibilità degli indici di raggiungere nuovi massimi relativi nel corso delle prossime settimane. Solo la rottura della mm50 potrebbe cambiare la situazione dei mercati.
Come dicevo l'ultima volta sono le notizie eccessivamente positive che potrebbero far deragliare l' attuale situazione di mercato.
Per verificare l'influenza di queste notizie il mercato maggiormente influenzabile e determinante anche per i mercati azionari in questo momento risulta quello dei bond che per quanto riguarda lo yield del decennale risulta al test della trend line che sostiene la discesa dello yield dal 2000 ad oggi. Un suo superamento potrebbe impostare in maniera diversa i bond e probabilmente anche i mercati azionari presi dalla paura di un più che prossimo rialzi dei tassi.
Altro mercato da tenere sott'occhio dovrebbe essere quello dell'oil perchè una sua ulteriore crescita potrebbe infettare il mercato in maniera più significativa.
Un modo per osservre la sua influenza sui mercati è osservare l'andamento del DJ Transportation. Al momento l'indice presenta un andamento similare a quello di altri mercati ma un suo deterioramento potrebbe indicare una maggiore tensione del mercato all'andamento del prezzo del petrolio.
 

patt

Forumer storico
Un saluto post-pasquale... :)

Un contributo al thread del sempre esaustivo gipa :)

Tra i diversi riferimenti che utilizzo l'attenzione è posto verso questo sottoindice e le sue medie... :rolleyes:

$VIX ancora basso ....La EMA a 50 gg sul grafico sembra fungere da spartiacque.... un superamento di tale soglia mi indurrebbe a ritenere che le quotazioni degl'indici abbiano bisogno di prendere un po' di fiato...
verso il basso incombe un potenziale doppio minimo...da sfruttare per un tentativo long.....




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gipa69

collegio dei patafisici
Vendi le ottime news e......

Grazie patatino ottimo spunto e mm50 perforata....
Io invece la mm50 la preferisco osservare sul nasdaq e sul trasportation come spartiacque tra situazione positiva e situazione negativa.
Oggi gli indici hanno chiuso sopra e quindi non negato lo scenario positivo anche se come dicevo Giovedì l'eccesso di news positive ha posto sotto pressione i bond ed a catena i carry trade che a questo mercato sono legati e quindi molte posizioni speculative con conseguenze su tutti i mercati.
Ora la posizione dei bond è molto delicata e un suo ulteriore spunto al rialzo avrebbe conseguenze ancora maggiori sugli indici azionari e su quasi tutti i mercati, dall'economia ai cambi alle commodity ecc.
Una pausa del rialzo sarebbe invece salutare per i mercati perchè indicherebbe una minore pressione sulla FED e sulla riunione del FOMC i primi di maggio.
Secondo me qualche notizia non eccessivamente brillante avrebbe il potere di raffreddare la tensione e ricondurre i mercati in una situazione di maggiore quiete....


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gipa69

collegio dei patafisici
Grazie Generali ma di ottimi thread ce ne sono diversi in giro... compreso i tuoi.
I mercati che ho deciso al momento di monitorare (Tran e Compq) hanno testato la mm50 giorni ma per il momento hanno mantenuto i valori sopra quel livello consentendo al meno per il momento il mantenimento dello scenario descritto nei giorni scorsi. L'aria di top continua comunque a respirarsi con insistenza, top che nella fase attuale si esplica attraverso una sostanziale tenuta degli indici principali ma una correzione degli indici settoriali più forti o più speculativi (es. Immobiliare, mercati emergenti ecc.).
Dal punto di vista positivo il potente sell off sul mercato dei bond e su questi mercati consente di vedere almeno un rimbalzo sostenuto dalla presa di coscenza delle pressioni inflazionistiche dovuti a dati estremamente positivi (almeno alla prima osservazione...) ma che potrebbero portare a conseguenze negative (vedi rialzo dei tassi o comunque dichiarazione di intenti) solo dopo la riunione del FOMC prevista ai primi di maggio.
Il mercato potrebbe quindi riprendersi e stabilizzarsi sfruttando comunque parte delle uscite dai bond market e parte dalle ricoperture di coloro che durante l'ultimo ribasso si sono posizionati short. Occorre un indebolimento del dollaro che potrebbe manifestarsi visto il raggiungimento di livelli significativi nel cambio con l'euro....
Certo che gli analisti restano estremamente positivi e i sell da marzo 2003 a marzo 2004 sono diminuiti seppur frazionalmente e seppur non al livello minimo visto nel 2000 o comunque nel quinquennio 1995/1999 risultano pari al 9,4% delle azioni coperte cioè un livello estremamente bassotenuto conto della riforma post scandali ifnanziari avvenute nel settore ricerca.
Ma al di là dell'entusiasmo di Wall Street anche analisti indipendenti sembrano pervasi da un certo entusiasmo motivato da dati macro innappuntabili (o quasi...)
Un esempio è l' ultimo report della BCA Research:
Sul mercato del lavoro i dati della BCA mostrano una crescita del reddito personale che anche depurato dai benefici fiscali e ridotto dall'eventuale mancato rifinanziamento dei mutui a causa della crescita dei tassi risulta solido e robusto e garanzia di una solida ripresa soprattutto con un recupero ulteriore degli occupati.
Tutto semplice e documentato... ma con un grande dubbio.
Come mai la FED mantiene il gap tra crescita del GDP e tassi a livelli mai visti negli ultimi 50 anni... ed il riassorbimento di questo gap porterà ulteriori squilibri in un mercato estremamente correlato oppure servirà per attenuare eventuali pressioni sui prezzi?
 

gipa69

collegio dei patafisici
Mentre il mercato US è fermo in posizione interlocutoria, posizione che ripeto da alcuni giorni potrebbe identificare un top importante magari subito dopo una ultima spinta rialzista (sempre pronto a cambiere idea se la prossima settimana fosse ribassita.. :D ).
Nel frattempo posterò alcuni grafici macro anche perchè Gù :) mi ha abbandonato.
Gù ritorna....

Prima il grafico dello SPX che identifica i supporti di fibonacci...
circa 10 mesi fa indicai l'area 1150/1175 come una area di target del recupero.... considerando i test ed i retest a cui è andata incontro è stata sicuramente un area importante.
Di solito i recuperi di questo tipo si arrestano su quest'area o in casi limitati nell'area evidenziata al 61,8% del rintracciamento e cioè un 10% sopra ma per il momento è il caso di osservare il comportamento dell'indice nei prossimi giorni prima di trarre conclusioni.....

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